Come forse saprete, la nostra piccola realtà di redazione è spinta da una forte passione nei confronti di questo grande media che è il videogioco. Lo consideriamo un passatempo, ma anche qualcosa che ci arricchisce, una vera e propria arte. Visto che spesso scriviamo recensioni, credevo fosse il caso di farvi sapere quali sono i nostri gusti, per cui ecco a voi tre giochi per ciascun membro di Gamesgalaxy, di modo da capire a chi siete più allineati.

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ErCapoAlex

Il nostro direttore, colui che tiene insieme questa banda di cosmonauti è un grande appassionato di Nintendo e PC, ma la storica casa giapponese ha lasciato in lui molte più tracce rispetto alla potenza bruta del PC, infatti tra i suoi titoli preferiti in questa difficile top 3 abbiamo:

Pokémon mistery dungeon esploratori del tempo e dell’oscurità: un titolo per un brand che ha condizionato moltissime persone fin dall’infanzia, nonché il primo gioco in assoluto di Alex. I titoli per DS sono i suoi preferiti e mistery dungeon nutre anche il suo appetito per una lore più strutturata. Il capo stra scampando da troppo tempo a pokemon conquest, un’altro capolavoro dell’era DS.

Death Stranding: Kojima e il fascino per il distopico esercitano una grande presa su di alex, che uniti alla paesaggistica e l’attraversamento del mondo, creano una commistione perfetta assieme ai temi di legame e umanità.

Il Professor Layton e il futuro perduto: Le avventure di Layton hanno spopolato in era DS alla quale Alex è molto legato e reputa ogni gioco della serie una piccola perla per i bei rompicapi che proponevano. Addirittura Layton ha fatto maturare in Alex anche una diversa prospettiva e riflessioni. Il futuro perduto in particolare è il migliore per il direttore in quanto a scrittura e personaggi. Chissà cosa ci riserverà la switch.

Light2021

Light è un articolista particolarmente appassionato di Xbox e che insieme ai titoli per la lista, mi ha dato delle righe particolarmente curate che vi citerò tra virgolette. Ecco i titoli di Light

Halo: Reach: Un must per gli amanti dello sci-fi, light ci parla così dell’avventura di Noble Six contro i covenant: “La musica è pazzesca, le ambientazioni reggono il confronto con alcuni titoli moderni e la caratterizzazione dei personaggi è perfetta. Si discosta dal solito Halo, per avvicinarsi di più (in quanto spin-off) allo stile narrativo di un film. C’è chi lo ha amato e chi ancora lo detesta, io faccio parte dei primi.”

Enslaved odissey to the west: Questo è un titolo particolarmente sconosciuto, ma che ha sorpreso Light probabilmente in tenera età per le atmosfere all’Akira Toriyama, gameplay e trama. Ecco cosa ne pensa Light: “Il gioco non ha mai avuto un seguito, anche se era in programma, e di ciò mi sono sempre dispiaciuto. Se mai lo recupererete, sono sicuro vi innamorerete del protagonista (Monkey) e dei suoi amici.”

Spider-man il regno delle ombre (web of shadow):Uno dei pochi multipiattaforma dell’uomo ragno, nonché il più dimenticato, sta vivendo un risorgimento in questi anni grazie a molti che ne parlano sul web. Ascoltando le parole di Light sapremo meglio cosa lo rende speciale: “Il regno delle ombre offre un duplice stile di combattimento, una duplice narrazione della trama, un doppio finale etc. Il tutto perché abbiamo la possibilità di comportarci bene, oppure male. La storia è piena di personaggi dell’universo Marvel, da Rhino a Luke Cage, passando addirittura per Wolverine e Moon Knight. È uno di quei giochi che sembrava uscito direttamente dai fumetti, l’ho adorato.”

Andrea Luiso

Una delle giovani leve di Gamesgalaxy: Andrea è altamente appassionato ai giochi che lasciano libertà, sia di azione che di interpretazione, il nostro è un indie gamer appassionato.

Minecraft: Questo gioco è il sandbox per eccellenza, noto in tutto il mondo ed espressione della libertà e creatività in formato videoludico. Ha stancato vederlo ovunque fin dal 2010, ma è sempre buono per una partita con gli amici o una sessione di costruzione. Andrea rivendica appunto che con gli amici diventa ancora migliore.

Hollow Knight: Paragonato ingiustamente a Dark Souls, Hollow Knight offre un’avventura metroidvania unica nel suo genere con le musiche e i combattimenti, nonché lo stile grafico, degni di un’opera d’arte. Andrea fa parte della lunga fila d’attesa per Silksong, per sentire nuovamente questo universo minuscolo vivo e pieno di cose da raccontare.

Undertale: RPG indie che ha cambiato per sempre il modo di percepire gli RPG per il grande pubblico. Una narrazione complessa e ricca di interazioni occulte, lo hanno reso negli anni uno dei giochi più adatti alle teorie, complice anche il lessico povero e ambiguo che viene usato. Il nostro collega come dicevo è un vero appassionato di indie e queste scelte ne sono la conferma.

Nickalbrizz

Io sono uno dei veterani della redazione e la mia storia da videogiocatore mi impedisce di trovare facilmente tre titoli da designare, come chiunque altro, ma vediamo i miei titoli:

The elder scrolls V Skyrim: Il gioco che mi ha fatto cambiare il modo di vedere i videogiochi. Lo giocai anni dopo l’uscita, a 14 anni e me ne innamorai, potevo essere chi volevo in un mondo vivo e in continua mutazione, nonché pieno di pericoli e situazioni. Al tempo non vedevo problemi in questa meraviglia, ora i tempi sono passati e ho giocato anche Oblivion che è fatto tanto meglio, eppure non posso disinnamorarmi di Skyrim e dei suoi piccoli momenti di vero free roaming, come quando comprai la mia prima casa dopo aver risparmiato monete per 20 ore solo per scoprire che era la casa più economica del gioco. Ho voglia di aprirlo solo per andare in taverna e sentire i bardi.

Fire Emblem Three Houses: Fire Emblem è una saga snobbata alla grande, fatta di discendenze importanti e battaglie epiche con mille intrighi e musica spettacolare. Ogni capitolo della saga è un mondo a sé di bellezza, ma Three Houses è speciale, sia per i percorsi multipli della storia, sia per le meccaniche scolastiche che ricordano un po’ Persona (P5 è un altro capolavoro imprescindibile). La trama e la lore elaborate per questo capitolo si sono rivelate straordinariamente complesse e interessanti, nonostante abbiano rimosso alcune features interessanti dai capitoli precedenti come i personaggi di seconda generazione.

Devil may cry 5: La saga di Dante diventa sempre meno sua, ma sempre più bella, avvincente e orchestrata. Ammazzare demoni e svelare la natura dei vari personaggi non è mai stato così divertente, con battaglie impegnative, ma alimentate da una musica straordinaria e incalzante, menzione speciale alle canzoni di Nero e Vergil: Devil Trigger e Bury the Light.

Questo è tutto per oggi, i restanti membri della redazione verranno trattati in un prossimo articolo, fateci sapere a chi siete più affini o se siete stati sorpresi da qualche titolo. Alla prossima cari lettori.

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