Per questo Pokémon Day abbiamo deciso di realizzare un articolo a tema e per rendere partecipi i nostri lettori, abbiamo deciso di condividere i nostri Pokémon preferiti. Dal Pokémon preferito di qualcuno si possono indovinare molti tratti della persona in questione e ci si può divertire a scoprire quali abbiamo in comune. La parola alla redazione.

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ErCapoAlex – Greavard

Ho molti Pokèmon preferiti, ma quello che al momento mi sta più a cuore è Greavard, il Cantasma che è stato introdotto in nona generazione. Sia chiaro, brutto come la fame, ma tenero dentro e si lega molto facilmente ai padroncini. Basta anche solo una piccola attenzione, per scatenare un luccichio di dolcezza nei suoi occhi, ed è subito un legame fedele, come coi propri cani, gatti o animali d’affezione di questo mondo. Sì, Greavard insegna che molte volte bisogna abbattere le apparenze fisiche, i canoni estetici, e scoprire il bello che c’è dentro un essere vivente, che sia un animale, una persona, o, perchè no, un Pokémon.

Nickalbrizz – Volcarona e Sawsbuck

Io rispondo molto bene a grandezza ed epicità, ragione per cui Volcarona è uno dei miei Pokémon preferiti in assoluto. Non solo incute timore a chiunque non sia di tipo roccia (STAB X4 = 1HKO), ma la sua maestosità è accentuata dall’essere la rappresentazione del sole e salvatrice di popoli. Si tratta di un Pokémon simbolo di eleganza e forza, nonché asso di Nardo, campione di Unima ed anche sotto il profilo di Gameplay è una macchina di morte, ricca di mosse che aumentano le statistiche già alte, in maniera vertiginosa (Eledanza+voldifuoco) e attacchi speciali STAB formidabili. Insieme a Volcarona, per coprirne le debolezze, non manca mai il mio fido Sawsbuck, creatura fiera ed elegante che si adatta alle stagioni. Da quando esiste il dado truccato poi è il mio mitragliatore preferito.

Light2021 – Serperior e Floatzel

Snivy/Servine/Serperior mi piace principalmente per il design del serpente/basilisco che si afferma dopo ogni evoluzione. Aveva mosse molto utili con cui mettere in ginocchio anche i tipi fuoco a lungo andare come mega-assorbimento e giga-assorbimento. Con lui ho battuto la mia prima lega pokemon e queste sono cose che non si scordano. Poi c’è Buizel/Floatzel anche qui un pokemon bellissimo che mi ricordava l’aspetto di lontre e furetti. Non ricordo mosse particolari, ma me lo portavo sempre dietro dato che era utile per spostamenti con surf, cascata e sub.

NonGioco89 – Slowpoke

Slowpoke è un Pokémon scemo a prima vista e incomprensibile all’uomo, un mostriciattolo enigmatico che al suo interno nasconde un potere che vedendolo dall’esterno non intenderesti mai. Mi rivedo molto in lui per vari motivi, partendo dal fatto che attorno a lui slowpoke ha uno scudo, fatto dalla sua ingenuità, che fa pensare ad un terzo che in realtà il Pokémon sia solo quello, ingenuo. Credo che questa barriera sia a protezione di qualcosa di migliore, nascosto all’interno che è difficile conoscere anche per se stessi. Questo potere interno che non è altro che l’adattabilità alla situazione. Un Mostriciattolo dalle forti difese che a parer mio possono essere un modo di esprimere quello scudo che Slowpoke si crea, per vivere la propria vita tranquillo e senza problemi, ma all’occorrenza scatenare una grande forza.

Lary – Charizard

Adoro Charizard, sembrerà banale, ma i draghi hanno grande presa su di me (Charizard non è di tipo drago, ma ci siamo capiti). Lo adoro dai tempi di Pokémon Rosso, era in copertina ed è stato uno dei miei Pokémon più cari. Oltre a questo gioca un fattore importante l’anime in cui mi è piaciuta tanto la storia di Charizard, dalla sua forma base all’evoluzione, il suo legame con Ash e la forza che ha dimostrato in molte occasioni pur rimanendo un tenerone.

Ermetriel – Magikarp e Psyduck

Come “vecchio giocatore” sono legato alla prima generazione, in particolare Magikarp e Psyduck, questi due Pokémon hanno, a mio avviso una particolarità che li accomuna: devi crederci a loro, dimostrando grande fiducia.

Magikarp è un pokémon così inutile che non sa nemmeno nuotare, nella prima generazione non aveva nemmeno flagello, ma solo splash e azione. La decisione di catturarlo derivava solo dalla fiducia di farlo diventare un gyarados con pazienza e perseveranza; inoltre, la figura di magikarp deriva una leggenda cinese, in cui le carpe che attraversano controcorrente le cascate si trasformano in draghi. Psyduck d’altro canto è un pokémon particolarmente sfortunato, non brilla in forma fisica e il suo più grande potenziale, i poteri psichici, è limitato dalle costanti emicranie. Quindi, solo un amore gratuito, fatto di compassione e fiducia ti può portare a scegliere uno psyduck come compagno di viaggio.

Questi sono i nostri Pokémon preferiti, fateci sapere quali sono i vostri intanto che aspettiamo il Pokémon Presents di oggi. Buona giornata Cari lettori!

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