Il mondo dei thriller non è esattamente il mio genere ideale ma tutti i post promozionali del titolo TRAP mi hanno convinto a concedergli una chance e sarò sincero sono rimasto piacevolmente soddisfatto, quindi, seppur breve eccovi la recensione (senza spoiler) del thriller con leggeri ritocchi horror creato da M. Night Shyamalan. Regista di svariate opere come Split, Glass, Il sesto senso, Signs e bussano alla porta, egli ci trascina nell’opera con un’ambientazione inusuale per il genere in cui viene presentato ma credetemi un concerto funziona eccome anche in questi casi.
La trama di TRAP in breve
Il nostro protagonista Cooper (Josh Hartnett) è un padre amorevole che desidera concedere alla figlia Riley (Ariel Donoghue) un giorno indimenticabile, regalandole un biglietto per il concerto della sua pop star preferita Lady Raven (Saleka Shyamalan).
La situazione ci viene presentata inizialmente come una tranquillissima giornata padre figlia, capace di creare nella giovane Riley un ricordo indelebile, se non fosse che per un momento, Cooper inizia a notare una significativa quantità di polizia ed agenti federali all’interno e all’esterno dell’edificio nella quale si terrà il concerto, i quali sembrano particolarmente determinati a creare una vera e propria zona invalicabile.
Da qui ovviamente inizia un comportamento insolito del nostro protagonista grazie al quale scopriremo nascondere un oscuro segreto; egli infatti è in realtà un mostruoso serial killer soprannominato il macellaio.
Da qui in una particolare scena in cui Cooper si confronta con un membro dello staff in uno stand si scopre come la presenza dell’FBI nella struttura non sia per garantire la sicurezza nello svolgimento del concerto ma per intrappolare e porre fine alle sadiche attività del nostro famoso assassino.
Capitanati dalla dottoressa Josephine Grant (Hayley Mills) definita un’esperta del comportamento dei serial killer i corpi di sicurezza faranno il possibile per stanare lo psicopatico criminale e da qui inizia ovviamente una bella visione per lo spettatore, che sarà coinvolto in un labirintico mix di piccoli sketch comici e parecchi momenti di curiosità unita ad una leggera “suspense” creata appositamente per farci vivere al meglio tutti gli stratagemmi che Cooper costruirà per tentare la fuga dalle forze dell’ordine, cercando di creare il caos ed evitare di essere catturato.
Definiamola quindi come una vera e propria lotta strategica tra il cattivo e i buoni all’insegna dell’atmosfera che caratterizza un po’ i classici polizieschi, solo che sta volta la nostra visione gioca parti invertite attraverso gli occhi del cattivo.
PARERI PERSONALI
Devo dire che le piccole parti in cui si crea il momento comico sono perfette per contornare l’opera, stiamo sempre parlando di uno che la gente la smonta come i lego, ora battute a parte personalmente a questo film concedo un ottimo 8.
Originale e ben costruito un cast interessante e sicuramente un ottimo titolo se siete appassionati del genere, abbiamo un buon ASSASSINO una trama intricante ed una storia da scoprire.
Vi ricordo che TRAP è ufficialmente al cinema dal 7 agosto ed il mio unico consiglio ovviamente è quello di andare a vederlo per chi magari vuole scoprire un titolo leggero, seppur legato al mondo del thriller/horror e allo stesso tempo, per chi ricerca proprio questa tipologia di genere.
CAST
Josh Hartnett, Ariel Donoghue, Alison Pill, Saleka Shyamalan, Hayley MillsJonathan Langdon, Mark Bacolcol, Kid Cudi, Kristi Woods
E voi avete già visto TRAP? E che dite una piccola rubrica dedicata all’horror potrebbe essere interessante? Scrivetecelo nei commenti.
In vista dei molti titoli che usciranno questo mese non mi resta che augurarvi una buona e calda settimana in vista di ferragosto e darvi appuntamento ad una prossima recensione. Un saluto dal vostro fotografo redazionale di fiducia @Simovirgi34