Un altro film italiano, un altro grandissimo capolavoro del vecchio cinema nostrano.
Cari lettori, oggi vi presento “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”.
Datata 1970 e diretta da Elio Petri, questa pellicola è molto probabilmente uno dei più alti picchi di qualità mai raggiunti dalla cinematografia del nostro Paese.
La trama.
Roma. Il giorno stesso della sua promozione al comando dell’ufficio politico della Questura, un ispettore della sezione omicidi uccide la propria amante nell’appartamento di lei.
Molto stranamente, il poliziotto dissemina la scena del delitto di prove e ricatta, imbecca e depista i colleghi che si occupano del caso.
Un film molto complesso.
“Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” è un’ analisi grottesca ma molto amara del potere.
Il protagonista si comporta in questo modo perché pare avere la presunzione che abbia le spalle coperte dalla sua posizione.
In un primo momento egli sembra essere una persona arrogante, che confida di essere insospettabile.
Il regista però, smaschera pian piano un’ altro lato del personaggio, ovvero scopre sempre di più l’ altra faccia del potere da lui incarnato.
Infatti l’ ispettore non solo è incapace di gestire l’ enorme potere nelle sue mani ma non è per quella presunzione che si comporta così.
Si scopre che in realtà egli vuole veramente farsi prendere e che in realtà si è pentito dell’ omicidio a lui commesso.
Ma la vera e propria chiusura di questa faccenda non la sapremo mai.
La forma.
Tutti gli attori in questo film sono molto bravi, tra questi c’è una bravissima Florinda Bolkan che interpreta la vittima.
Essa compare in flashback che la mostrano come una dark lady che incarna la faccia più seducente del potere.
Ma il protagonista assoluto, non solo della storia, ma anche a livello di presenza scenica è l’ ispettore, interpretato mostruosamente da
Gian Maria Volonté.
Si capisce come l’ attore riuscisse a dare il meglio di sé soprattutto quando veniva diretto dal maestro Petri.
Il regista, oltre che ad essere autore (assieme ad Ugo Pirro) di una straordinaria sceneggiatura, riesce a narrare la storia attraverso movimenti elegantissimi della cinepresa.
Indimenticabili le fantastiche musiche di Ennio Morricone.
In conclusione.
Se non avete visto “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”, correte a recuperarlo perché vi siete persi uno dei più grandi film italiani mai realizzati.
