Permetteteci un attimo di nostalgia. Quando Super Mario Kart irruppe sugli schermi CRT nel lontano 1992, pochi avrebbero scommesso su quel turbinio di pixel come l’archetipo di un genere. Oggi, a oltre tre decadi di distanza, Mario Kart World non si limita a raccogliere quell’eredità: la sublima in un cosmo interattivo.
Immaginate un pianeta dove le piste non sono mere sequenze di curve, ma arterie vitali di una metropoli globale dedicata al culto della velocità. Qui, ogni tracciato si fonde al successivo come un circuito neuronale, creando un ecosistema che respira, sfida e stupisce. Non è un semplice sequel; è la genesi di una nuova mitologia ludica. Ecco Mario Kart World, titolo videoludico che accompagna l’uscita di Nintendo Switch 2 il 5 Giugno 2025.
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La tradizione sposa l’avanguardia, ed è subito free roam.
Il genio di Nintendo risplende nella dialettica tra familiare e rivoluzionario. Le care, vecchie gare a punti dei Gran Premi, organizzate in quadranti tematici da quattro prove, ritrovano vigore grazie a una coreografia di eventi dinamici su di un setup completamente immersivo: valanghe di barili che ostruiscono passaggi, turbinii visivi che si modulano in tempo reale, alterazioni meteorologiche strategiche.

Ma è il nuovissimo Slancio Tattico a rubare la scena: questa meccanica, elegantemente semplice ma di profondità insondabile, permette di scivolare su corrimano, librarsi su cavi a sospensione magnetica o scalare pareti verticali con la grazia di un ginnasta, trasformando ogni ostacolo in un’opportunità di sorpasso spettacolare.

E poi c’è la Modalità Esplorativa Libera, il vero cuore pulsante del titolo. Vagabondare per l’Open Hub non è un mero sfoggio tecnico; è un invito alla scoperta. Occhio però a non confonderlo con le dinamiche open world. Tra vicoli nascosti e piattaforme sospese, si celano missioni secondarie (raccogliere monetine, gareggiare con kart rivali, librarsi in percorsi ad ostacoli, rapire mucche e monetine con astronavi e persino guidare camion quasi quasi alla Truck Simulator… mancherebbero solo gli scleri creativi del Marzone…), nuovi gadget unici e persino interi circuiti segreti sbloccabili solo scrutando l’orizzonte con occhio da esploratore…

Per non dimenticare la modalità a sopravvivenza, che in un’unica run comprende vari “tracciati”, con una partenza a 24 giocatori con eliminazioni in diversi checkpoint, con ultimo obiettivo quello di vincere… una specie di Battle Royale, ma su pista. Un equilibrio miracoloso, questo: accessibile ai bambini, ma capace di sfidare la perspicacia dei più veterani. Un neo che speriamo venga implementato è che non vi è disponibile un’esplorazione libera in multiplayer…

Il comparto grafico è un bel connubio.
Qui, la parola “grafica” sembra riduttiva. Siamo dinanzi a una sinfonia visiva che spazia dai riflessi turchesi alle “aurore boreali” danzanti visive, fino alle distorsioni psichedeliche della pista arcobaleno, rivista e riprogettata completamente.
Ogni ambiente è un tributo enciclopedico alla storia Nintendo: riconoscerete easter eggs da Splatoon, architetture ispirate a The Legend of Zelda, creature aliene di Metroid che osservano le gare da habitat laterali… e anche rubonigli in giro… Sul fronte tecnico, la Switch 2 dimostra muscoli d’acciaio:
- In singolo, voliamo a 4K nativo e 60 fps stabili
- Online, 24 contendenti si sfidano senza un singolo stutter, prova di un netcode degno di applausi.
- In locale, lo split-screen a due giocatori mantiene intatta la magia, mentre con 3/4 giocatori si denota qualche calo di prestazioni

Le colonne sonore di Mario Kart World strizzano l’occhio alla nostalgia ma in chiave rimodernizzata.
La colonna sonora è un viaggio emotivo attraverso tre decadi. I temi classici rivivono in arrangiamenti sinfonici che gonfiano il petto d’orgoglio, mentre brani originali fondono elettropop e tribal beat con sorprendente coerenza.
Gli effetti sonori, poi, sono maestri di regia: il ruggito differenziato di ogni motore, il clink metallico di un guscio verde che colpisce un avversario, il sibilo dell’aria durante uno Slancio Tattico… ogni suono è un colore nell’affresco sonoro della corsa.
Il multiplayer: 24 giocatori, un caos ben organizzato.

Il multiplayer è dove World si trasforma in leggenda. Online, tornei cross-regione per 24 piloti diventano teatri di caos calcolato: il matchmaking bilancia abilità e connessioni con intelligenza quasi umana, mentre le lobby integrate con emotes e foto-finish creano comunità spontanee. In locale, la magia del divano persiste: due giocatori vivono un’esperienza quasi identica al singolo.


Il prezzo è elevato, ma altrettanto lo è il contenuto.
Con un prezzo di lancio premium (89,99€), il titolo esige riflessione. Ma valutate: 32 piste base (molte rielaborate in 3 varianti dinamiche), 48 personaggi con costumi alternativi, centinaia di missioni secondarie e una campagna esplorativa di 20+ ore. È un monumento di contenuti, privo di monetizzazioni predatorie. Un investimento? Sì. Un furto? Decisamente no.
Mario Kart World non è un capitolo nella saga: è la sua apoteosi. Trasforma il kart racing da minigioco party a epos interattivo, dove la velocità dialoga con l’esplorazione, la competizione con la meraviglia. Ogni dettaglio, dal vento che accarezza le bandiere al riflesso del vostro kart nelle pozzanghere, parla di ossessione creativa. Sì, il prezzo morde, e il multiplayer locale non è perfetto, ma dinanzi a tanta ambizione realizzata, ogni critica sembra pedante. Indispensabile? Più che mai. Un capolavoro? Senza esitazione.
Super Mario World 89,99
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Gameplay - 90%
90%
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Grafica - 93%
93%
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Innovazione - 87%
87%
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Contenuti - 82%
82%
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Multiplayer - 86%
86%
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Performances - 90%
90%
In Breve
Mario Kart World non è un capitolo nella saga: è la sua apoteosi. Trasforma il kart racing da minigioco party a epos interattivo, dove la velocità dialoga con l’esplorazione, la competizione con la meraviglia. Ogni dettaglio, dal vento che accarezza le bandiere al riflesso del vostro kart nelle pozzanghere, parla di ossessione creativa. Sì, il prezzo morde, e il multiplayer locale non è perfetto, ma dinanzi a tanta ambizione realizzata, ogni critica sembra pedante. Indispensabile? Più che mai. Un capolavoro? Senza esitazione.
Overall
88%User Review
( votes)( reviews)
Pros
- Il gameplay ibrido (corsa + platform + esplorazione) è ben strutturato
- La direziona artistica fonde i mondi Nintendo coerentemente
- La stabilità tecnica (specie online) è ben ottimizzata
- I Joy-Con 2, con giroscopi perfezionati, rendono la guida un dialogo istintivo
Cons
- Lo split-screen a 4 giocatori sacrifica le prestazioni in nome della fluidità
- Rari fenomeni di pop-in texture
- L’elevato costo potrebbe frenare i casual player