L’arrivo al covo di Cinerea
Riprendiamo il nostro walkthrogh. Come da copione avrete orde e puzzle da risolvere, superate tutte entrate nella stanza e godetevi l’ultima cutscene, in cui Spyro vede Ignitus prigioniero che gli urla di distruggere il cristallo, ma proprio in quel momento Cinerea, che osservava da distante interviene, prende il cristallo e inizia così il boss fight.
Inizialmente come modalità di combattimento riprende un po’ la locomotiva, voi attaccherete lei e lei attaccherà voi con attacchi annullabili toccandoci sopra, inizierà poi un inseguimento dove potrete attaccare senza rischio, salvo poi fare cambio e subire gli attacchi di Cinerea, tornata alla zona iniziale ci sarà uno scontro fisico come avvenuto contro il primo boss, nell’isola di ghiaccio. Cinerea vi si avvicinerà per colpirvi due volte con l’ala, se vi va bene riuscirete ad intuire e ripararvi nella zona safe dello schermo.
Ci sarà di nuovo un inseguimento in cui, sta volta, noi partiremo in difesa. Vi consiglio di non stare nell’estremità dello schermo ma leggermente più centrali, così avrete modo di schivare l’attacco all’inizio e poi di vedere dove si sposta.
È una battaglia difficile, lo ammetto, io sono stato battuto due volte e la terza volta è quasi finita allo stesso modo, mancava un colpo e avrei perso. Non ho, però, sconfitto Cinerea, l’ho portata a 1/3 della vita ed in questo momento lei scapperà.
P.S. in 3 combattimenti contro cinerea ho avuto 3 schemi differenti di combattimento, quindi non prendete alla lettera quello che ho scritto prima.
Piccolo plot. Voi salverete comunque Ignitus e lui vi racconterà che dopo aver abbandonato Spyro alla mercé del fiume tornò al tempio, e tutte le uova erano state distrutte, tranne una. Indovinate un po’ chi sarebbe uscito da quell’uovo? Esatto, Cinerea. Ci spiegherà che fin da quando era ancora nell’uovo era stata corrotta dal potere del signore oscuro.
Dovremo quindi proseguire l’inseguimento per trovare questo malvagio e chiudere definitivamente la storia con la nostra sorellina di covata.
Bene vi dico già che quest’ultima parte non sarà lunga, si tratta di soli 2 piani, ma credetemi, saranno particolarmente impegnativi, moltissimi mostri ostici e poco spazio per muovervi.
Risultato? Vi troverete più di una volta in fin di vita.
Se riuscite a passare anche questa parte arriverete a quello che sembra uno strano marchingegno, una gabbia che contiene il cristallo.
Ci sarà qui una cutscene dove Cinerea dice che il suo signore (il signore oscuro) sta tornando, partirà quindi il vero scontro finale.
Rispetto al primo incontro cambierà il modo di combattere della nostra simpatica “sorellina”, resteranno le sfere counterabili, ma sta volta saranno 4 alla volta invece che 3, ci saranno delle onde da schivare abbassandosi o alzandosi, come per l’inseguimento dovremmo evitare il suo soffio e, come se non bastasse, dovremmo anche schivare delle specie di piranha di pietra mentre nella zona libera Cinerea ci attaccherà.
Il tutto, per rendere le cose ancora più difficili, Cinerea ha moltissima stamina e causa molto danno.
Sono stato sconfitto 7 volte, giusto per dire. Unico consiglio che posso darvi è che lo stilo è fondamentale per counterare gli attacchi di Cinerea, il resto beh, buona fortuna.
Una volta battuta, non senza diverse imprecazioni, lei tornerà un’adorabile draghetta piccolina e nera, che Spyro, dato il cuore da eroe, vorrà salvare a tutti i costi dalle grinfie del portale che è stato aperto.
La storyline si conclude così, con il salvataggio di Cinerea, diventata un’alleata, la pace nel mondo (circa) e Spyro sfinito dal combattimento.
Resta ancora da capire chi sia questo signore oscuro, ma non temete c’è un sequel di questa saga che giocherò sicuramente più avanti.
Bene ragazzi, finita la storyline, ma il gioco riserva altre sorprese.
Nei capitoli extra ci saranno le seguenti sezioni:
- Arcade: qui, partendo dall’isola di ghiaccio riaffronterete la mappa del gioco, con i poteri attuali, avrete a disposizione energia soffio infinita, ma solo un attacco per tipo di soffio. Avrete a disposizione 2 vite, e troverete alcuni “tavoli” dei puzzle già aperti e altri da aprire e completare, e vi daranno una gemma, utile per sbloccare nuovi capitoli;
- Puzzle 1 e Puzzle 2 qui avrete 20 puzzle per sezione da risolvere alcuni molto ostici altri più tranquilli;
- 7 riquadri con “?????” e da descrizione vi darà “Cheat sconosciuto” che non sono riuscito a sbloccare ma ci proverò perché sono curioso di capire a cosa servono.
Conclusioni
The Legend of Spyro: A New Beginning (DS) è un videogioco della serie di Spyro the Dragon, il primo della trilogia di The Legend of Spyro ed è un reboot dell’originale. Il gioco per la versione della console Nintendo, è stato sviluppato da Amaze Entertainment e pubblicato da Sierra Entertainment, uscito in Nord America il 10 ottobre 2006, il 27 ottobre in Europa e il 2 novembre in Australia.
Innanzitutto, rigiocarlo dopo anni, mi ha dato un gran senso di nostalgia, dove, ripensando all’epoca, ci si ricorda che i giochi non erano di certo in 8k con animazioni da urlo, ma ci si divertiva lo stesso, e forse, proprio per questa “poca” qualità grafica (in realtà è ben fatto questo gioco per il tempo), qualche anno fa ci si concentrava maggiormente sulla storia del gioco e sull’esperienza di gioco più che sui dettagli, concedetemi questa piccola critica.
Non è un gioco lunghissimo, più o meno in 5 ore si completa, però tutta la storia è ben curata, i combattimenti, le meccaniche, le animazioni, le cut scene.
Per essere un titolo DS, anche leggendo un po’ di commenti, Nintendo sembra averci creduto molto all’epoca, tanto che parlano di un adattamento DS migliore a quello delle console, cosa non da poco (vi lascio questo video che paragona la qualità del gioco su diverse console). Specie, dicevano online, per il combattimento contro Cinerea, che in questo adattamento ha avuto uno scontro volante animato. Io non ho provato la versione per PS o Xbox, della cartuccia nello specifico, solo Spyro The Dragon (però parliamo di 18 anni fa ormai quindi non mi ricordo nulla) ma posso garantirvi che come gioco vale assolutamente i soldi che costava all’epoca. (attualmente è sui 15-20€ penso che nel 2006, quando uscì, fosse sui 25€)
Ci sono un sacco di mosse, combinazioni, attacchi, nemici diversi, boss, molti puzzle che arricchiscono e differenziano il gioco ma anche i capitoli extra che danno qualcosa in più rispetto ad una semplice “cartuccia” con storyline principale e basta. Meritano una menzione anche tutti i personaggi presenti nel gioco, da Sparx e i genitori libellula, ai guardiani, a Kane, a Bilioso e Molier e Cinerea e, seppur non mozzafiato, anche il world build, con le diverse ambientazioni e caratteristiche.
Molto interessante anche se, come detto, alla fine cade un po’ nel ripetitivo, complice il fatto anche di mantenere lo stesso soffio per 2 isole e di conseguenza solo pochi nuovi nemici che vivacizzano l’esperienza. Però c’è anche da dire che l’ho giocato tutto d’un fiato quasi, quindi magari, dando maggior tempo tra una run e l’altra, la schematicità del gioco risulta molto più leggera.
È un gioco “7+” perché c’è della “violenza” e non è “semplice” (non vogliatemi male amanti della serie, anche perché non è poi così vera questa diceria in realtà) come Pokémon, onestamente, per il livello di alcuni puzzle, lo avrei messo addirittura +12, certi sono tutt’altro che facili, e, un bambino che non riesce ad andare avanti, perde interesse nel gioco.
Apprezzatissimi i boss fight, difficili ed elaborati il giusto, da rivedere, magari in un futuro nuovo remake, le rane pescatrici, perché credevo di essere l’unico a pensare che fossero un po’ “rotte”, ma in realtà sono moltissime le persone che hanno la mia stessa poca simpatia nei loro confronti.
Direi che “The Legend of Spyro: A new beginning” si merita ampiamente un 8/10 per quanto detto fino ad ora e, se avete un DS, vi consiglio assolutamente un recupero.
La storia finisce qui, alla prossima saga draghetti!
Dato il giorno ne approfitto anche per augurarvi Buone Feste!