L’intelligenza artificiale è senza dubbio una delle rivoluzioni tecnologiche con cui l’umanità si troverà a fare i conti nei prossimi decenni, infatti è uno dei campi in più rapida evoluzione e causerà enormi cambiamenti in tutti i settori, anche quello videoludico e, probabilmente, lo rivoluzionerà completamente.

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Dal momento della loro nascita i videogiochi hanno sempre cercato di creare un mondo che, seppur diverso da quello in cui viviamo, sia più realistico possibile. In questa direzione si sono mosse tutte le innovazioni grafiche e la tecnologia VR e, ad oggi, il gioco che più di ogni altro riesce in questo scopo è VRChat.

Per chi non lo conoscesse VRChat è un gioco che per definizione fornisce illimitate possibilità in realtà virtuale ai suoi giocatori dando il “potere della creazione”, ovvero rendendo qualsiasi cosa possibile all’interno del gioco: è possibile creare nuovi mondi o personaggi o anche un semplice nuovo vestito con delle conoscenze di base di software di programmazione come Python. Proprio questo libero sfogo alla creatività in un mondo creato dagli stessi giocatori dà vita un ambiente unico che, almeno per ora, nessun altro gioco riesce a realizzare e si avvicina più di ogni altro progetto a quel mondo virtuale e realistico (Meta sta provando a produrre un ambiente simile anche se quello che in VRChat può essere creato gratuitamente sarà a pagamento in Meta).

L’unico problema di questo gioco è che, essendo tutto affidato ai giocatori, non ha una trama da completare ed il suo obiettivo è lo sfogo della creatività, e non potrebbe essere altrimenti: la trama in un gioco è limitante per i giocatori che dovranno completare delle quest e rimanere in sentieri già tracciati dagli sviluppatori. Ma cosa succederebbe se ci fosse un’AI in grado di personalizzare il gioco in base alle scelte dei singoli giocatori? Cosa succederebbe se ci fosse un’AI in grado di sviluppare in autonomia nuove parti della mappa di gioco con nuove trame a seconda di quello che il giocatore vuole fare? Questa sarebbe un prospettiva del tutto nuova nella storia dei videogiochi che potrebbe portare a possibilità veramente illimitate: un’AI in grado di programmare sarebbe sicuramente la più grande rivoluzione della storia dei videogiochi, e non è neanche così lontana, anzi già esiste.

Codex Open AI, sviluppata quindi sempre da Open AI, compagnia famosa per aver creato ChatGPT, è un’AI in grado di convertire in codice tutto ciò che le si dice. Nonostante quest’AI possa codificare solo dei semplici Javascript è senza alcun dubbio un segnale di quello che sta arrivando: non ho dubbi che in futuro vedremo un’AI in grado di creare universi infiniti in grado di ospitare le più incredibili avventure, non ci resta che trovare il modo di vivere al meglio questi universi infiniti, ma le tute aptiche (in grado di trasmettere sensazioni tattili), sono un altro argomento complesso e ben diverso dall’AI e del quale non parleremo adesso.

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