The Raid film 2011

Oggi vi parlerò di un film che, nonostante la sua particolare provenienza, è riuscito fin da subito a conquistare tantissimi fan in tutto il mondo.

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Mi sto riferendo a “The Raid”, produzione indonesiana del 2011.

Questa pellicola di genere azione/ arti marziali ricevette le lodi dalla critica e divenne prestissimo un cult di questo genere.

Vedremo infatti come “The Raid”  possa  essere considerato come uno dei migliori film d’ azione in assoluto di questo secolo.

La trama.

Nel cuore di Giacarta vi è un appartamento usato come covo da una banda di criminali guidati da un narcoboss spietatissimo.      L’edificio è considerato quasi intoccabile anche dai poliziotti più coraggiosi finché una mattina una squadra speciale della polizia vi fa irruzione.                                

Muovendosi alle prime luci dell’alba, i poliziotti riescono a entrare nel palazzo, ma quando la loro copertura salta si ritrovano in trappola.                                           La loro missione diventa così una lotta senza tregua per la sopravvivenza, stanza dopo stanza, piano dopo piano.

Un film d’ azione come Dio comanda.

La trama è molto classica, con uno sviluppo semplicissimo e personaggi non troppo caratterizzati.

Ma allora cos’ ha di speciale questo film?  Il fatto che riesca a tenere lo spettatore incollato allo schermo nonostante una sostanza di fatto non molto ricca.

Il punto centrale del film è semplicemente l’ azione.

Le scene di combattimento infatti sono molto spettacolari, di una particolarissima bellezza che rende questa pellicola unica nel suo genere.

L’ arte marziale mostrata in “The Raid” è il Pencak Silat,  la tipica forma di combattimento indonesiana.

Essa è caratterizzata da uno stile molto più frenetico del solito, caratterizzato da colpi visivamente raffinati ma brutalmente devastanti.

Le scene d’azione risultano quindi molto violente, ma allo stesso tempo sembrano quasi una danza, diventando così uno spettacolo mozzafiato!

La forma.

La spettacolarità non viene solo dai combattimenti in sé, deriva soprattutto da come questi vengano girati.

La regia di Gareth Evans è infatti magistrale a dir poco.

Egli riesce a girare scene di lotta in cui non si perde nessun fotogramma ma al contempo risultano una gioia per gli occhi.

Esse sono girate principalmente con camere a mano che ti immergono totalmente nell’ azione e un montaggio calcolato minuziosamente.

Ottime anche le musiche, la fotografia desaturata e le interpretazioni.

Fra queste da segnalare quella di Iko Uwais nel ruolo del protagonista.

È proprio grazie a questo film che Uwais ha raggiunto fama mondiale come giovane artista marziale molto promettente.

In conclusione.

Se non avete ancora visto “The Raid”, fatelo subito perché è un film veramente straordinario che vi regalerà tanto entusiasmo.

Guardatevi anche il seguito perché anche quello merita, forse è addirittura meglio di questo!

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