Il regista Frank Darabont è diventato famoso soprattutto per aver trasposto sullo schermo 3 racconti di Stephen King. Infatti è lui l’ autore dei bellissimi film “Le ali della libertà” e “Il miglio verde”. Nonostante queste due meravigliose pellicole siano considerate dei cult, oggi vorrei parlarvi di “The Mist. Uscito nel 2007, questo è un film che è fra i meno ricordati tra le versioni cinematografiche delle opere di King, nonostante esso risulti comunque ottimo.
La trama.
Dave Drayton vive con la moglie e il figlioletto Billy in una casa fuori città. Subito dopo una tempesta particolarmente violenta inizia a diffondersi una nebbia che non sembra avere ragioni meteorologiche. Insieme al vicino di casa Brent Norton e a Billy Dave si dirige con il suo fuoristrada verso il supermercato locale. Ben presto tutti gli occupanti del supermercato si troveranno avvolti dalla nebbia all’interno della quale si muovono creature mostruose. Ed ecco che inizia un orribile incubo.
Un film “terribile” in senso positivo. “The Mist” è un horror molto classico, ovvero che si basa molto sull’ atmosfera e sul concetto “vedo – non vedo”. La suspense è costruita veramente bene attraverso appunto la presenza di questa fitta nebbia, la quale nasconde creature che poi si mostrano in tutta la loro mostruosità. Esse sono talmente raccapriccianti da mettere lo spettatore in una situazione tutt’ altro che confortevole. Non manca poi una violenza molto efferata. E come se non bastasse, l’ angoscia aumenta a causa di certi comportamenti assunti da alcuni personaggi. Infatti il film ci parla dei gesti estremi che le persone possono arrivare a fare quando si trovano in pericolo. Molto particolare è infatti il caso del personaggio di Mrs Carmody, fanatica religiosa che trascina con sé sempre più persone in uno stato di follia per via della sua predicazione sull’ apocalisse. I mostri quindi non sono solamente quelli si aggirano minacciosi al di fuori del supermercato, ma dentro ogni persona esistono dei mostri capaci mettere sempre più a rischio la propria e altrui sopravvivenza.
La forma.
“The Mist” ha una sceneggiatura solida e Darabont riesce benissimo a ricavarne immagini molto potenti e ricche di suspense. La fotografia è semplicemente perfetta per l’atmosfera nebbiosa e i colori depotenziati, poco appariscenti.Ottimi anche il montaggio e le musiche. Molto buono anche il lavoro del cast, in cui ci sono Thomas Jane, perfetto nel ruolo del protagonista, Laura Holden e un bravissimo Toby Jones. Assolutamente fantastica è anche Marcia Gay Harden nel ruolo della perfida Mrs Carmody, uno dei personaggi meglio caratterizzati di tutto il film.
In conclusione.
Fra le opere del grandissimo Stephen King, “The Mist” è una delle sue migliori trasposizioni cinematografiche. Esso è anche uno dei migliori film horror degli ultimi vent’anni, un monster movie talmente agghiacciante che, per quelli che non l’ hanno ancora visto, sarà veramente un esperienza da incubo!