Appena martedì la Mojang ha comunicato ufficialmente che quelle annunciate fino a questo momento saranno tutte le novità di Minecraft 1.20, possono al massimo essere ampliate ma non possiamo aspettarci grandi aggiunte. Possiamo quindi già cominciare a tirare le somme di questo update che molti hanno considerato un po’scarno.

Annuncio.

Archeologia

L’archeologia è l’ultima novità che avevano annunciato nel minecon di 3 anni fa assieme a tutto quanto il cave update. Allora Mojang ha mostrato per la prima volta al pubblico una quantità inimmaginabile di novità che non ha precedenti nella storia del gioco, si trattava infatti di gran lunga dell’update più ambizioso di sempre ed ha finito per essere diviso in ben 4 versioni che, portando comunque nuovi contenuti, continuavano ad implementare feature promesse nel 2020. L’archeologia chiude quindi una stagione di 3 anni, una stagione in cui potevamo già aspettarci quello che avremmo visto, almeno in parte, proprio come residuo di quell’immensa 1.17 che si è trascinata nel tempo.

L’archeologia aggiunge una serie di nuove meccaniche che si basano sul blocco della “sabbia sospetta”, un materiale da cui, utilizzando l’apposita spazzola da archeologo, è possibile ottenere alcuni oggetti più o meno rari ma soprattutto cocci, ovvero parti di vaso che possono essere combinate assieme per creare dei vasi molto più grandi di quelli a cui siamo abituati.

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Questa novità attesissima sembra tuttavia ancora incompleta per più motivi: la limitata area in cui può spawnare la sabbia sospetta e la limitata quantità di cocci e di oggetti ottenibili che hanno a che fare con l’archeologia. Innanzitutto la sabbia sospetta può essere trovata solo in zone adiacenti a piramidi o pozzi del deserto, due dungeon che sicuramente conferiscono un’idea di antico, e da nessun altra parte. Probabilmente in futuro estenderanno i siti in cui è possibile trovare materiali “sospetti” da cui ottenere i cocci.

Un altro grande limite di questa feature sono proprio i cocci, si parla infatti di soli 4 cocci applicabili a vasi che non hanno nulla che fare con quelli che ci erano stati promessi durante il Minecon 2020, con forme più aggraziate e colori più vivaci. Personalmente credo che questa feature verrà largamente ampliata in futuro con l’aggiunta di nuovi cocci o forme di vaso e, potenzialmente, anche delle statue?

Foresta di ciliegi in fiore

La foresta di ciliegi è stata in assoluto la novità più inaspettata, ha infatti introdotto in un attimo un nuovo bioma raro, un nuovo tipo di legno ed un nuovo tipo di fogliame che sono completamente rivoluzionari! Sono finiti i tempi in cui i ciliegi venivano realizzati con la lana rosa ed il vetro. Le feature aggiunte sono innanzitutto il legno di ciliegio che ha una corteccia molto scura ma l’interno e irrealisticamente rosa. Questo, che non vuole assolutamente essere un commento negativo, apre una serie di nuove possibilità anche grazie alle nuove botole e porte che sono a dir poco molto singolari.

Un’altra feature molto particolare sono i petali di ciliegio che, oltre a svolazzare sopra le nostre teste mentre camminiamo fra i nuovi alberi in fiore, si possono adagiare a terra creando un nuovo tipo di fiori rosa che sono accumulabili fino a 4 volte sullo stesso blocco e creano un effetto veramente unico. Le novità più gradite, almeno per quanto mi riguarda, sono tuttavia le foglie rosa che possono apportare del colore alle foreste costruite a mano dai giocatori, e il sapling di ciliegio che, dite quello che volete, è bellissimo. Questa novità inoltre apre anche una porta verso una possibile novità ancora più gradita: le foglie colorate, una delle feature in assoluto più richiesta dai giocatori.

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Sniffer e piante antiche

L’ultima grande novità, mettendo da parte alcune piccole aggiunte come il cammello, che renderà finalmente più vivi i deserti, ed il set di legno di bambù, è lo sniffer, il vincitore del mob vote. Lo sniffer è un mob estinto che può essere riportato in vita facendo schiudere le sue uova; questo ha l’aspetto di un enorme ippopotamo rosso su cui è addirittura cresciuto il muschio. Lo sniffer fiuterà il terreno alla ricerca di semi antichi, semi di piante che non possono essere trovate nel gioco se non in questo modo e che hanno un aspetto peculiare, colori vivaci e, forse, in futuro, anche delle funzioni particolari.

Lo sniffer sarà infatti un mob molto importante non solo per questa versione ma anche per lo sviluppo futuro del gioco perché viene appunto presentato come il “primo dei mob antichi”, lasciando presupporre che ce ne saranno altri. Stiamo quindi andando incontro ad un mondo preistorico di Minecraft da riscoprire tramite l’archeologia?

Questa è la domanda con cui desidero chiudere questo articolo, infatti tocca anche dare un nome a questo articolo che segna la fine di una grande stagione segnata dal Caves and Cliffs updates e l’inizio di una nuova stagione che ci porterà in direzioni inesplorate. Ci sono infatti due grandi misteri irrisolti in questa e nelle ultime versioni: come l’archeologia si collega al resto del gioco ed il portale delle città antiche del deep dark.

Entrambe queste incognite sembrano condurci proprio verso un grande update che magari vedrà una dimensione primordiale accessibile attraverso il portale delle città antiche. Quale potrebbe essere il nome di questa versione che, concentrandosi molto comunque sull’aspetto naturalistico del gioco, funge da preludio all’update dell’antichità se non Primordial Update?

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