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Tra i molti registi che possono essere considerati dei veri e propri autori, c’ è senza dubbio Terry Gilliam. Attraverso i suoi film, l’ ex Monty Python è stato in grado di portare lo spettatore in incredibili viaggi nella sua folle fantasia. Oggi, però, non vi parlerò dei grandi classici di cui egli è stato l’ artefice, come ad esempio “Brazil” o “L’ esercito delle 12 scimmie”.

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Vi presenterò infatti un’opera che,  nonostante abbia tutti i tratti distintivi del regista, spesso viene dimenticata ingiustamente.

Sto parlando di “Parnassus – l’ uomo che voleva ingannare il diavolo, del 2009. 

locandina 25

La trama.

Londra, il Dottor Parnassus, vecchio capo della compagnia teatrale “The Imaginarium”, offre al pubblico uno spettacolo irripetibile tramite uno specchio magico. Chiunque oltrepassa questo specchio si trova in un mondo fantastico, creato da Parnassus, dove può temporaneamente realizzare i suoi desideri. La compagnia è formata anche dal giovane aiutante Anton, Valentina, figlia di Parnassus, e dal nano Percy. Il potere dello specchio dipende da un antico patto stretto col diavolo, il quale pretende l’anima della giovane Valentina. Il sedicesimo compleanno della dolce Valentina Parnassus si avvicina e con esso si avvicina il momento in cui il diavolo esigerà il pagamento del dovuto. Quest’ ultimo, però, decide di fare un’ altra scommessa per dare una chance a Parnassus di non perdere sua figlia. Il primo dei due che riuscirà ad attirare a sé 5 anime avrà Valentina.

Ad aiutare il vecchio si unirà anche Anthony “Tony” Shepherd, giovane truffatore trovato in punto di morte su un ponte.

La parola chiave è l’ immaginazione.

In quest’ opera , la fantasia di Gilliam è più folle e sfrenata che mai, catapultando lo spettatore in mondi affascinanti. Quest’ opera è un vero e proprio inno all’ immaginazione, la quale per l’ essere è un modo per oltrepassare i propri limiti. Essa inoltre possiede anche dei lati più oscuri che, nonostante siano tali, ci attraggono lo stesso, appunto perché non ci pone filtri. L’immaginazione poi ci viene descritta come una narrazione, chiamabile anche costante perché è il modo attraverso cui va avanti l’ universo. 

La forma.

Terry Gilliam usa una regia pazzesca, grazie soprattutto alla sua stravagante dinamicità. Non mancano poi le inquadrature sghembe e l’uso del grandangolo per aumentare il surrealismo delle immagini. Il concept design dei mondi fantastici sono veramente una gioia per gli occhi, grazie anche a ottimi effetti visivi. Molto belli anche i costumi e il montaggio. In questo film vi è un cast straordinario: Parnassus è interpretato da un meraviglioso Christopher Plummer,  a fare il diavolo c’ è Tom Waits, che caratterizza il suo personaggio rendendolo molto interessante. Bravissimi anche Andrew Garfield (Anton), Lily Cole (Valentina) e Verne Troyer (Perché). Infine, come è giusto che sia, è doveroso ricordare che questa è l’ ultima volta in cui Heath Ledger abbia potuto deliziarci con il suo istrionico talento. Egli interpreta Anthony, ma purtroppo ha lasciato questo mondo senza riuscire a completare le riprese. Ma dato che le sue scene mancanti erano quelle ambientate nel mondo dello specchio, si optò per una soluzione particolare. Infatti si decise di far cambiare aspetto al personaggio ogni volta che oltrepassa lo specchio. Ed è qui che Anthony viene interpretato da altri 3 attori diversi: Johnny Depp, Jude Law e Colin Farrell.

Tutti e 3 veramente bravissimi.

In conclusione.

 ” Parnassus – l’ uomo che voleva ingannare il diavolo” è un film straordinario perché potentemente visionario, divertente e molto coinvolgente. Se non l’ avete ancora visto, vi consiglio di farlo perché è veramente un’esperienza unica e indimenticabile.

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