5 sezioni Horror nascoste nei videogiochi

Siamo ad ottobre ormai da un po’ e come sanno tutti i navigatori del web, questo è il mese più spaventoso dell’anno. Per restare in tema, abbiamo pensato di proporvi questa breve lista di livelli horror inaspettati nei videogiochi. Tratteremo giochi abbastanza recenti, ormai credo che i classici siano cementati nelle nostre memorie (chi non ricorda il livello di Boo in Mario 64?), quindi spazio al nuovo. Siccome il concetto di terrore è spesso soggettivo, vi invitiamo a farci sapere con un commento le vostre esperienze horror in videogiochi insospettabili. Aspettatevi dei piccoli spoiler per i videogiochi che tratteremo, niente di grosso in ogni caso, ma che può stuzzicarvi a provare questi titoli.

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Mortal Kombat 11 e la sua Kripta

Non è un errore di battitura, in Mortal Kombat la lettera K sostituisce la C in svariate parole, tra cui Kripta. Tuttavia non è questo a mettere paura, nonostante qualche professore la fuori possa essere discorde. La Kripta non è altro che un luogo enorme pieno di contenitori e tombe in cui spendere la valuta del gioco in cambio di costumi e altri pezzi estetici (oltre a certe Fatality esclusive). In Mortal Kobat 11 per la prima volta la esploreremo in terza persona e la mappa è l’intera isola dello stregone Shang Tsu, piena di cimeli dei vari guerrieri nella saga.

Sebbene il gioco base non spaventi, questa sezione free-roaming è pervasa di morte e desolazione, con enigmi e segreti, ma non saremo mai al sicuro. Trovando la benda di Kenshin si accederà a un piano diverso della realtà, pieno di letali creature che vi faranno a pezzi brutalmente in un colpo solo, senza che possiate rendervene conto, eccessivo perfino per Mortal Kombat.

Nioh, la Nue e le Cripte

Altre cripte, eh già, ma stavolta molto diverse. In Nioh si passa tutto il gioco a lottare contro creature infernali in luoghi spaventosi, ma questo incontro ha qualcosa di speciale. Nella prima parte del gioco dovremo salvare diversi nobili in giro per grotte, templi e via discorrendo ed è qui che per la prima volta vediamo il terrore che la cultura giapponese è in grado di scatenare pure tra i più duri. La Nue è una creatura leonina dalla coda di serpente in grado di sparare fulmini e di farvi abbandonare il gioco in me che non si dica.

Si deve tutto al muso che i designer hanno deciso di associare alla bestia, che sembra uscito da una delle peggiori tele giapponesi del 1500. La belva compare più volte nel gioco, ma la prima volta è ormai stampata a fuoco nei miei ricordi, anche perché è una bossfight di tutto rispetto, scenografica e appagante nonostante sia a un midboss in quel livello. Dopo la Nue infatti appare la cripta piena di corridoi e anfratti in cui i nemici si nascondono, statue che prendono vita e rumori cupi, un incubo che ti preparerà al resto del gioco.

Rime e gli spettri

Rime è un delizioso gioco Indie che tratta metaforicamente il tema del lutto passando per diversi livelli pieni di puzzle da risolvere. All’interno del gioco interpretiamo il ruolo di un ragazzino naufrago che deve superare diversi piani di una grande torre per arrivare alla sua destinazione finale. Nonostante il gioco abbia uno stile favolosamente bello e per niente spaventoso, entreremo presto in contatto con diverse creature inizialmente spaventate da noi nonostante il loro aspetto spettrale.

Tuttavia non appena arriveremo al livello più buio della torre, queste cercheranno in tutti i modi di attirarci a loro e farci diventare esseri vuoti e senza anima. Nella lore del gioco questi rappresentano l’abisso della disperazione in cui si può essere trascinati per la perdita di un proprio caro e risultano particolarmente efficaci in questa rappresentazione, specie perché più si avanza nel dolore, più queste si fanno insistenti. Consiglio a tutti di giocare questo gioco anche vista la sua reperibilità e le emozioni che è in grado di regalare.

Iconoclasts e le spore

Un altro indie per la nostra lista, nonché gioco di tutto rispetto e dal gameplay piacevole anche per gli amanti del retrogame. Nel gioco si impersonano diversi personaggi in un mondo controllato dittatorialmente da un organizzazione malvagia e dai suoi agenti. Il gioco è molto ricco e consiglio vivamente di dargli una possibilità nonostante possa essere spaventoso a tratti. Ad un certo punto della storia, il vostro personaggio si ritroverà disperso in delle caverne in cui pure gli agenti nemici saranno messi alle strette e contagiati da una strana spora che li renderà mostri temibili e quasi imbattibili. Il ritmo scanzonato, ma che si prende seriamente del gioco sarà interrotto da queste atmosfere terribili e spaventose che vi faranno premere i tasti di movimento come degli ossessi solo per allontanarvi il più possibile dalle creature.

Fire Emblem three houses e i primi mostri

L’ultimo capitolo del celebre strategico a turni, è un gioco eccezionale e completo, ricco di personaggi e storie, ma anche di lugubri segreti e trame. La storia cambia parecchio a seconda della strada che si sceglie all’inizio e da spazio a grande rigiocabilità. Siamo qui per parlare di aspetti spaventosi tuttavia e il gioco ne sottende molti, ma ne rende palesi altri. Il più palese e orrorifico è il nostro primo scontro con un mostro, o meglio, un nostro nemico che si trasforma in un mostro per sconfiggerci.

Anche se i mostri da questo punto in poi diventano il pane quotidiano per il nostro party, il primo che ci si parerà davanti sarà particolarmente macabro e ci lascerà interdetti a lungo. Se avete scelto la casa del leone blu (la migliore a parere mio), saprete che il nemico è il fratello di uno dei vostri studenti e combatterlo sarà emotivamente più pesante poiché in certe circostanze i nemici possono essere risparmiati e salvati, ma non ci sarà pietà per lui, qualsiasi cosa facciate, diventerà un mostro e dovrete combattere duramente per sconfiggerlo.

Queste sono alcune delle sezioni horror in videogiochi da cui non ci aspettavamo cotale spavento. Ci teniamo davvero a sentire le vostre esperienze con terrore inatteso da giochi sereni o dettagli inquietanti sullo sfondo della vostra partita a animal crossing. Fateci sapere tutto con un commento e grazie per l’attenzione.