In questi ultimi giorni Palworld sta andando fortissimo su Steam, contando milioni di vendite e giocatori attivi, ma in molti si sono lamentati per la troppa somiglianza con i mostriciattoli più famosi al mondo.

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Palworld vs Pokémon

Palworld

Tutti a puntare il dito verso il recente Palworld come se fosse la prima volta nella storia che uno show o un videogioco siano chiaramente ispirati al celeberrimo format dei Pokémon. Le somiglianze sono palesi, ma non per questo motivo possiamo giustificare lo sdegno dei fan della serie originale nei confronti di questo nuovo titolo.

Siccome spesso ci dimentichiamo del passato, ecco a voi una classifica di alcuni videogiochi e serie tv che, ancora più spudoratamente, hanno copiato dal format Pokémon e nessuno li ha mai crocifissi.

Rick and Morty: Pocket Mortys

pocket mortys

Questo gioco fu creato esplicitamente come parodia Pokémonizzata del famoso show di Rick and Morty. L’idea alla base del titolo prevedeva l’aggiunta di ulteriori personaggi man mano che venivano presentati nello show ufficiale, ma di fatto le meccaniche e il gameplay erano gli stessi dei giochi Pokémon: le conversazioni e interazioni con gli npc, il movimento all’interno del mondo di gioco e i combattimenti. Tra l’altro, per chi se lo stesse chiedendo, l’equivalente dei mostriciattoli era costituito dai Mortys.

Temtem

Temtem

Si tratta letteralmente della versione MMO dei Pokémon. Il gioco è sviluppato da Crema ed è disponibile su PC, PS5, Xbox series X/S e Nintendo Switch. Il gameplay si può riassumere con l’esplorazione dell’isola volante di Omninesia alla ricerca dei Temtems. Il combattimento è come quello dei giochi Pokémon, ma la caratteristica principale che lo differenzia si basa sul fatto che gli sfidanti saranno giocatori reali incontrati a zonzo per il mondo. Potete trovarlo su Steam e Amazon tra i 30 e i 45 euro.

Chocobo’s Mystery Dungeon: Every Buddy!

chocobo

Si tratta di un gioco sviluppato da h.a.n.d e disponibile su PS4 e Nintendo Switch. È l’ultimo capitolo della serie di Final Fantasy Fables. La memoria di ogni persona è stata rubata e si trova bloccata in diversi sotterranei generati casualmente, quindi non si sa mai quali trappole o sfide saranno presenti. I sotterranei e le battaglie non sono troppo diversi da quelli tipici dei giochi di ruolo Pokémon. La caratteristica interessante è che, durante l’esplorazione, sarà possibile fare amicizia con i vari mostri grazie alla nuova meccanica “Buddy System”.

Nexomon: Extinction

nexomon

“Il mondo è a rischio di estinzione a causa dei potenti Nexomon Tyrant che cercano di ottenere il dominio sugli umani e sui mostri. Unisciti alla gilda degli addestratori e inizia un viaggio epico per riportare l’equilibrio, prima che ogni speranza sia perduta…”

Non c’è molto di cui parlare, si tratta di uno spudorato clone Pokémon, tuttavia presenta un fantastico mondo da esplorare. È disponibile su Switch, PS4, Xbox One, PC, iOS e MacOS.

Monster Rancher

monster rancher

Questo gioco tentò di ricreare la gloria riscossa da Pokémon Stadium, ma senza troppo successo. Il videogioco fu sviluppato da Tecmo nel tentativo di adattare lo stile del coliseumRPG su PlayStation 1 nel 1999. Il successo sperato non ci fu, ma ciò nonostante, proprio come la controparte originale, riuscì ad ottenere un adattamento televisivo che uscì sotto forma di anime.

Digimon

digimon

Digital Monsters, ovviamente ce li aspettavamo. Non c’è molto da aggiungere, c’è chi li conosce perché in tv lo show veniva alternato a quello dei Pokémon, e chi se li è appena ricordati. Si tratta di una delle opere più celebri che riuscirono a modellare e adattare al meglio il format presentato dai Pokémon. Si parla di show, film, videogiochi fino ad arrivare anche alle carte da gioco collezionabili.

Yo-Kai Watch

yokai watch

A distanza di anni il format Pokémon va ancora fortissimo, per questo continuano a spuntare nuove serie di chiara ispirazione, come il caso di Yo-Kai Watch. Similmente ai Pokémon, siamo dotati di uno speciale orologio che da’ il nome alla serie, il cui funzionamento è lo stesso di un Pokédex, ma in grado di registrare gli Yo-Kai (letteralmente demoni e spettri tipici giapponesi) che incontreremo nel nostro cammino. Tralasciando la terribile sigla di chiusura dell’anime realizzata in un orrendo motion capture 3D, possiamo affermare che quest’opera potrebbe essere vista come un adattamento moderno dei Pokémon.

P.S. sappiamo che lo sdegno verso Palworld deriva principalmente per il palese design dei mostriciattoli che si avvicina troppo a quello dei Pokémon, ma ci è sembrato carino rispolverare qualche opera passata che spesso dimentichiamo essere esistita e che, chiaramente, ha preso ispirazione dai Pokémon.

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