In questa puntata di perle nascoste vi presento Chants of Sennaar, gioco del 2023 sviluppato da Rundisc, un piccolo studio indie francese. Si tratta di un puzzle game unico, dal prezzo e durata contenuti, ma estremamente appagante.
Chants of Sennaar è un gioco puzzle basato sulla lingua in senso stretto, il giocatore dovrà destreggiarsi in traduzioni da e verso lingue immaginarie dalla struttura semplice. Lo scenario è una torre simil Babele su cui vivono popolazioni diverse a piani diversi e il compito del giocatore è giungere alla cima esplorando i vari piani e risolvendovi degli enigmi basati sulla comprensione della lingua.
La meraviglia di questo titolo è proprio nella comprensione dei sistemi linguistici (grafici, non fonetici) dei vari piani e metterli in comunicazione tra loro, vi saranno infatti molti modi in cui potremmo sapere la traduzione precisa di un segno o come viene reso il plurale o la negazione nelle varie lingue. Non spaventatevi se non avete buona memoria, il protagonista del gioco ha un libretto un cui di volta in volta segna i lemmi scoperti e la traduzione dopo averla scoperta.
L’esperienza dura circa una decina di ore anche in base alla vostra abilità linguistica o logica. Si vede che a Rundisc hanno fatto le loro ricerche sul tema linguistico rendendo bene le differenze della sintassi (in breve, per alcune lingue del gioco il soggetto segue il verbo, in altre lo precede) e anche gli aspetti grafici sono convincenti e plausibili, andando da scritture simil-cuneiforme a simil-abjad.
Graficamente il gioco è uno spettacolo per gli occhi con le sue linee precise e i colori accesi adatti ad ogni scenario di gioco (in questa sede metto immagini solo delle prime due zone poiché l’impatto delle successive è notevole). Anche il sonoro è azzeccato essendo il titolo molto concentrato sulle sensazioni del giocatore al quale è richiesto essere concentrato per i puzzle, ma ogni tanto sarà vittima di piccole sezioni stealth impreviste, ma assai semplici visto che il fallimento riporta semplicemente all’inizio della stanza.
La storia narrata nel gioco è semplice, ma affascinante ripercorrendo il tema della torre di Babele con qualche twist e addirittura due finali, uno dei quali richiede di risolvere gli enigmi più difficili ai terminali checkpoint. Per i cacciatori di platini o completisti, sarà sufficiente una run per fare il 100%, basta non fare il finale giusto al primo colpo.
Chants of Sennaar è una Perla nascosta in quanto puzzle indie, combinazione di generi poco rispettata, ma oltremodo valida e ultimamente mi sta dando tante soddisfazioni. Essendo disponibile su tutte le piattaforme ad un prezzo contenuto, siete tenuti a giocarci e a farvi valere in questo ambito che forse non è il solito tipo di enigma per i non linguisti. Fateci sapere cosa ne pensate e arrivederci.