Tra le case di produzione cinematografica che si occupano di film d’ animazione la blue sky non è sicuramente quella di maggiore importanza. Questa filiale della 20th Century Fox, però, ha avuto la fortuna di aver prodotto la saga di “L’ era glaciale”, diventata ormai famosissima. Essa ha anche realizzato un altro film d’ animazione, molto apprezzato sia dalla critica che dal pubblico, che oggi vorrei farvi riscoprire.
Sto parlando di “Rio”, diretto da Carlos Saldanha e uscito nel 2011.
Quello di oggi, è molto probabilmente uno dei film d’ animazione più sottovalutati degli ultimi 20 anni.
La trama.
Blu è un raro esemplare di Ara di Spix che, durante un incidente di trasporto, viene abbandonato in Minnesota. Per strada lo trova Linda, una ragazzina che decide di portarlo a casa sua. Anni dopo si presenta alla libreria di Linda l’ornitologo Tullio, informandola che Blu è l’ultimo esemplare maschio della sua specie.
Dato che è stato trovato da poco un esemplare femmina a Rio de Janeiro, Tullio convince Linda a portare il suo pappagallo in Brasile per farlo accoppiare. Le due are vengono però rapite da dei bracconieri che esercitano il traffico di uccelli esotici. Ed è qui che per Blu, (che a causa della sua domesticazione nel Minnesota non sa neanche volare) comincerà una pazzesca avventura nel cuore di Rio in pieno Carnevale!
Una pellicola di grandissima pregevolezza.
L’ ambientazione del film gioca un ruolo molto importante, quasi come se fosse un personaggio a sé. Essa è stata realizzata affinché lo spettatore possa sentire nel modo più totale la vera essenza del Brasile. Tutto ciò, tra l’ altro, è fatto così bene che quasi ci si dimentica che sia una produzione statunitense! Questa atmosfera risulta ottima per dare maggior spettacolarizzazione ad una storia semplice ma molto spassosa, grazie anche ad un bel ritmo. Molto ben caratterizzati sono i personaggi, tutti molto interessanti e di grande intrattenimento. C’ è da dire infatti che essi regalano momenti di delizioso umorismo. Fantastico è il fatto che gli animali hanno una personificazione molto legata al contesto brasiliano:
Ad esempio il villain, molto ben riuscito, è Miguel, un Cacatua al servizio dei bracconieri che assume il comportamento del tipico poliziotto sadico e cattivissimo. Ci sono delle scimmie ladruncole che ricordano i criminali della favelas che fanno da informatori a Miguel, che dà la caccia ai due pappagalli fuggitivi. “Rio” è quindi prima di tutto un film sul Brasile, non solo sulle sue problematiche ma anche sulla sua cultura e sulla sua suggestiva bellezza.
Una forma perfetta.
Dal punto di vista visivo, Rio è qualcosa di semplicemente spettacolare. La dinamica regia di Saldanha riesce molto bene a trasportare lo spettatore nell’azione ma soprattutto di catapultarlo in Brasile! L’ animazione e i vari concept design sono veramente di un livello altissimo.Tra il cast di doppiatori, tutti bravissimi, troviamo, solo per citarne alcuni, Jesse Eisenberg (Blu), Anne Hathaway
(Gioiel), Jamie Foxx e Will.I.Am.
Impossibile poi non citare le musiche di John Powell, infatti anche la splendida colonna sonora è una parte assolutamente fondamentale per il film.
In conclusione.
Se non avete visto “Rio” fatelo subito perché è veramente un film straordinario, ottimo per tutte le fasce di età!
