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Seppure in questo sito ci sia già un articolo riguardo ai film della giornata della memoria, oggi vorrei proporvi un altro film a tema (più o meno). Mi sto riferendo a “Bastardi senza gloria”, pellicola del 2009 diretta da Quentin Tarantino. Essa rappresenta il primo capitolo della trilogia del revisionismo storico, ovvero di 3 film in cui Tarantino rivisita sotto la sua chiave d’autore vari periodi della storia contemporanea. In questo caso decide di parlare della shoah, realizzando un film a tema parecchio non convenzionale.

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locandina 29

La trama.

Primo anno dell’occupazione tedesca in Francia. Il Colonnello delle SS Hans Landa decima l’ultima famiglia ebrea sopravvissuta in una località di campagna. La giovane Shosanna riesce però a fuggire. Diventerà proprietaria di una sala cinematografica in cui confluirà un doppio tentativo di eliminare tutte le alte sfere del nazismo, Hitler compreso. Infatti, al piano messo in atto artigianalmente dalla ragazza se ne somma uno più complesso. Ad organizzarlo è un gruppo di ebrei americani conosciuti come “i Bastardi”. Guidati dal tenente Aldo Raine essi non si fermano dinanzi a niente pur di far pagare ai nazisti le loro colpe.

La storia è stata riscritta.

Attraverso questo film, Tarantino racconta il terribile contesto di quegli anni, dandogli però uno svolgimento e un finale diverso. Ci viene mostrato quindi quello che noi avremmo sempre voluto vedere per via della nostra insaziabile indignazione nei confronti della crudeltà dei Nazisti. Quindi, anche se è abbastanza brutto ammetterlo, proviamo quasi soddisfazione alla morte di soldati tedeschi e dei capoccia del reich.

Oggi giorno tutti noi siamo aberrati da quello che è successo che vorremmo fosse andata in un altro modo, ma purtroppo ci ricordiamo che stiamo solamente guardando un film.  Quindi quello che fa Tarantino è cinema allo stato puro. L’ occupazione nazista diventa un contesto per raccontare una storia inventata da lui, con tutti gli elementi  tipici del suo stile. “Bastardi senza gloria” è quindi un film dalla storia molto ben costruita, attraverso un ritmo contento e dialoghi lunghi ma così ben scritti da risultare scorrevoli. Non mancano poi la pungente e grottesca ironia e la violenza surreale che irrompe all’ improvviso.

La forma.

Tarantino dirige con una mano ispiratissima, prendendo spunto in maniera molto sapiente dai film che più lo hanno influenzato. Uno su tutti è senza dubbio ” Quel maledetto treno blindato”. La fotografia è semplicemente fantastica, da molta vivacità soprattutto ai colori più scuri. Ottimi anche il montaggio, i costumi e le scenografie. Ma i punti di forza maggiore risiedono nella sceneggiatura e soprattutto sui personaggi, tutti interessantissimi e interpretati alla perfezione. Il cast tra l’ altro è di altissimo livello, infatti spiccano anche Michael Fassbender, Eli Roth, Daniel Brühl, Diane Krüger e Mélanie Laurent.

Brad Pitt è a dir poco fantastico nel ruolo del tenente Raine. Ma il personaggio più affascinante e indimenticabile è senza dubbio quello del cattivissimo ed intelligentissimo Hans Landa, interpretato mostruosamente da Christoph Waltz.

In conclusione.

“Bastardi senza gloria” è un film che ci da soddisfazione perché da sfogo alla nostra repulsione contro i nazisti, perché appunto l’ olocausto è un avvenimento che ricordiamo con un dolore incurabile. C’ è da dire però che è impossibile non sentirsi intrattenuti da una pellicola con personaggi straordinari, protagonisti di dialoghi stratosferici, e con buon ritmo e irresistibile ironia. Anzi, questo è senza ombra di dubbio uno dei migliori film di Quentin Tarantino.

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