Benvenuti nella rubrica “Stampini giapponesi”! In questo articolo andremo insieme ad analizzare l’elemento ricorrente del protagonista imbranato e mangione.

Annuncio.

Gli esempi più famosi e caratteristiche principali

Questi personaggi sono perlopiù protagonisti di shonen, vediamo in primo luogo Luffy da One Piece e Goku da DragonBall, ma è una caratteristica comunque ampiamente diffusa nelle altre opere appartenenti allo stesso genere. Gran parte delle volte si tratta di personaggi dal cuore d’oro, spesso anche troppo innocenti. Quando però entrano in gioco i cattivoni a mettere in pericolo i loro amici, la situazione si fa seria e il nostro protagonista mostra tutta la sua potenza. Non si può dire lo stesso però del personaggio stupidotto affamato che riesce ad essere serio solo per procurarsi altro cibo (vedi per esempio Sasha Braus all’inizio di AoT). Una caratteristica comune a tutti è il fregarsene di giudizi altrui, rischi e pericoli.

anime characters with huge appetites

Possibile background culturale di questa tendenza

Una cosa è certa: a diffondere per primo questo tipo di protagonista è stato Akira Toriyama con Goku, che, a quanto pare, ha influenzato sia Luffy che Naruto, insieme a molti altri. Nel caso di Goku possiamo anche pensare che abbia bisogno di mangiare tanto per recuperare tutte le energie usate in un combattimento (viene anche spiegato che mangiare è un modo di guarire tipico dei Sayan). Fisiologicamente parlando, il ragionamento non fa piega, ma proviamo a guardare questo aspetto dal lato del character design.
In Giappone, ma in generale nell’Oriente è diffusa la buona etichetta del mangiare lentamente e, generalmente, gran parte delle persone ha poco appetito. Per questo motivo, chi invece ha un grande appetito, viene spesso un po’ deriso e preso in giro. Se pensiamo però che, nonostante i pregiudizi, il nostro protagonista non si faccia problemi a riempirsi lo stomaco fino a diventare un pallone, effettivamente arriva ai nostri occhi un personaggio carico di umiltà e simpatia.
Secondo alcuni, sembrerebbe anche che, già negli anni di Akira Toriyama, in Giappone si erano già diffuse delle gare tra mangiatori, che avrebbero influenzato il processo creativo dei mangaka.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Feedback in riga
Vedi tutti i commenti