Eccoci in un nuovo articolo dedicato alle interviste registrate durante il BeComics! 2023. Oggi vi presentiamo Franceskasz, una cosplayer torinese che ha spopolato per i propri cosplay, primo fra tutti quello di Lara Croft.

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Ringraziamo Lar – *ahem* Franceskasz per la cordialissima intervista e lo stand Epicos per lo spazio messo a disposizione. Di seguito trovate la video intervista, seguita dalla trasposizione scritta. Buona visione/lettura!

Presentati un po’ a chi non ti conosce

Sono Franceskasz e faccio cose più o meno dal 2013. Ho avuto una lunga pausa per questioni lavorative, però ho ricominciato alla grande da due anni circa e come potete vedere sono ospite per la seconda volta tramite Epicos alla fiera di Padova. È un’esperienza bellissima perché non pensavo negli ultimi due anni di avere un tale riscontro per il lavoro che sto facendo.

Raccontaci del tuo amore per Lara Croft

Allora in realtà ho iniziato più come videogiocatrice, Lara Croft è sempre stata con me. Ovviamente non era a questi livelli, ma era un po’ più scarsa, ma ero anche più piccolina, quindi ognuno fa le cose con quello che ha in casa. Ho iniziato nel 2013 all’età di 17 anni. Quindi ho iniziato con le prime cose che avevo in casa e poi ho continuato. Al tempo facevo Lara proprio mentre era appena uscito Tomb Raider 2013.

Tu quale preferisci? 

È diverso, è complicato scegliere, nonostante siano la stessa Lara, ma con caratteristiche diverse. È ovvio che gli ultimi giochi con la loro grafica battono quelli vecchi, però quelli vecchi fanno parte della storia, quindi è un conflitto, amo Lara. La prima Lara è un po’ più spaccona, mentre la seconda è un po’ diversa, ma i programmatori (conosciuti ad un evento a Milano) mi hanno detto che il loro progetto era proprio partire da Lara Croft per poi farla diventare Tomb Raider. Infatti, l’ultimo titolo che è Shadow of the Tomb Raider rappresenta la rinascita di lei, e a me piace, devo essere sincera, sono troppo poco obiettiva, forse sono troppo di parte, ma è il mio amore. Ne ho anche un tatuaggio sul braccio.

Come è nato il tuo nome d’arte?

Allora in realtà è molto stupido. Ho scritto Francesca quando mi ero fatta Instagram e, ovviamente, non era disponibile quindi mi ha dato delle varie alternative che a me non piacevano fino a che sono arrivata a questo attuale.

Come sei passata dal cosplay di Lara ad altri? 

È stato difficile passare dal cosplay di Lara, anche perché mi hanno molto identificata in quel personaggio in tutta Torino. Però mano a mano che giocavo ad altri giochi o vedevo nuovi anime sono cresciuta, e da allora ho continuato a fare solo personaggi in cui riuscivo a vedere una parte di me stessa. Un’eccezione la feci per Eula di Genshin Impact di cui mi innamorai, ma con la quale non avevo nulla in comune.

Parlaci di alcuni tuoi cosplay

Ho fatto la waifu per eccellenza degli ultimi anni (mi pare Zero Two di Darling in the Franxx), poi Makima dal manga di Chainsaw Man grazie al consiglio di una mia amica esperta nel farmi conoscere opere prima che il grande pubblico ne venga a conoscenza.

Farai cosplay basandoti solo sulle apparenze dei personaggi?

No, ad esempio mi continuano a consigliare Boa Hancock però a me personalmente non piace One Piece. Non sono fan, quindi voglio essere coerente con quello che a me piace. Poi probabilmente la farò perché la mia amica Monnie mi sta continuando a tassare perché lei invece fa molti costumi di One Piece e allora magari potrà essere che l’accompagno, ma ne farò il cosplay solo per lei.

Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Allora un’altro cosplay molto richiesto di cui io sono particolarmente fan e Yennefer, quindi porterò anche lei e poi sicuramente C-18, da grandissima fan di Dragon Ball che sono.

Raccontaci un aneddoto che ti è rimasto in mente

Oddio, vabbè, in fiera si sa, ci sono personaggi particolari, ma il ricordo più carino l’ho avuto parecchi anni fa quando stavo facendo Lara Croft e una bambina mi ha indicata dicendo “voglio essere così da grande”. Quelle sono tenerezze che ti fanno pensare di star facendo bene, e che attiri l’attenzione e l’interesse dei bambini. Mi fa molto piacere.

Cosa pensi di Uncharted?

L’ho giocato a pezzi, quindi magari o me lo prestavano e poi lo abbandonavo o ci giocavo a casa di amici. Sarei ipocrita a dire che non è bello però ci sarà sempre la faida in stile stile Marvel vs DC, e per Lara Croft e Uncharted vale lo stesso. Ammetto che è un bellissimo gioco e il film non mi è dispiaciuto, poi vabbè, io amo Spiderman e sono fan dell’attore, quindi a me è piaciuto un sacco.

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