Con l’ articolo di oggi vi voglio parlare di un grandissimo capolavoro, passato alla storia come uno dei migliori film di guerra mai realizzati.

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Mi sto riferendo allo straordinario “Apocalypse now” del mito Francis Ford Coppola.

Datata 1978, questa è una delle più celebri pellicole sulla guerra  del Vietnam ed è divenuta iconica per svariati motivi, i quali andremo ad analizzare nel corso di questa recensione.

apocalypse now 01

La trama.

Il film è liberamente ispirato a “cuore di tenebra” di Joseph Conrad.

Se però il libro è ambientato principalmente in Congo ai tempi del colonialismo britannico, il film è ambientato in Vietnam durante la guerra.

Il protagonista non è più un mercante che lavora per una compagna commerciale in Africa bensì un soldato americano , il capitano Willard.

A lui vengono sempre affidate delle missioni speciali, ma questa volta il compito è molto più delicato ed anomalo.

Willard viene infatti incaricato di navigare fino in Cambogia per rintracciare ed uccidere un certo colonnello Kurtz.

Quest’ ultimo, nonostante la brillantissima carriera militare, è impazzito e si è auto-attribuito il comando di una legione di indigeni che lo venerano come un dio. 

Kurtz è completamente fuori controllo poiché sta conducendo una guerriglia senza il permesso dei superiori ed è anche accusato di omicidio.

Il capitano parte per la sua missione su una motovedetta della marina con il suo equipaggio, ma la missione si rivelerà molto più difficile del previsto.

Cosa rende “Apocalypse Now” un capolavoro.

“Apocalypse now” è un’analisi simbolica molto cruda del complesso dilemma morale della guerra.

Questo non è semplicemente una continua spiattellata di immagini piene di brutalità, “Apocalypse Now” è molto di più.

Esso è una vera e propria discesa negli inferi, un viaggio che arriva fino ai meandri più tenebrosi dell’ animo umano, dove la linea fra il bene e il male non è più così distinguibile.

Grazie ad un approfondimento della psicologia del  protagonista, il film riesce a farci capire perfettamente come la guerra logori la mente di  un essere umano in maniera spaventosa.

Moltissime poi sono le scene indimenticabili di questo film, come ad esempio l’ arrivo di Willard al villaggio dei seguaci di Kurtz o la terrificante sequenza dell’ attacco degli elicotteri con “la cavalcata delle valchirie” in sottofondo musicale.

Un film realizzato in maniera semplicemente perfetta.

Apocalypse Now è un film talmente accurato nei minimi dettagli, talmente realistico che lo stesso spettatore riesce ad immergersi totalmente nella storia, gli sembra davvero di essere in Vietnam.

A questo effetto collaborano un comparto sonoro mostruoso, delle scenografie notevoli e una fotografia eccezionale, la quale riesce a rendere al meglio il clima umido e caldo del Vietnam.

Bellissima la regia di Coppola, il quale per molte sequenze prende ispirazione dal bellissimo “Aguirre, furore di Dio” di Werner Herzog.

Non parliamo poi del cast che è veramente tanta, tantissima roba!

Un giovanissimo Laurence Fishburne Frederic Forrest, Albert Hall e Sam Bottoms sono bravissimi come membri dell’ equipaggio di Willard, interpretato magnificamente da Martin Sheen.

Compaiono per poco Harrison Ford, Dennis Hopper (eccezionale nella parte del reporter) e uno straordinario Robert Duvall, autore della celeberrima battuta sul napalm.

Ma logicamente la parte da leone la fa Marlon Brando che compare solo nell’ ultima parte del film e, in un’interpretazione magistrale, rende il colonnello kurtz uno dei migliori personaggi cinematografici di sempre.

In conclusione.

“Apocalypse now” è molto probabilmente il miglior film sulla guerra del Vietnam mai visto, che nonostante i suoi 44 anni non ha minimamente perso la sua maestosa potenza visiva.

Se non l’ avete ancora visto, fatelo subito perché vi siete persi un vero e proprio capolavoro, un film che tutti dovrebbero vedere almeno una volta.

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