Una settimana fa usciva nelle sale italiane il nuovo nato della casa delle idee, tutti avevano delle aspettative, ma molti non sapevano a cosa andavano incontro. Vi invito a leggere tutta la recensione o perlomeno le sezioni che possono interessarvi di più, nello specifico la recensione di oggi è divisa in 3 parti, una tecnica oggettiva, una sulla trama e narrazione ed una sulle differenze analitiche col materiale di partenza. Premetto che sono molto combattuto sul giudizio da dare a questo film, ma ve ne renderete conto alla fine. Sappiate solo che sono un grande fan degli Eterni fumettistici e la visione di questo film mi ha lasciato stordito e scontento in primis, motivo per cui ho ritardato una recensione appropriata.
Recensione tecnica
La regia di questo blockbuster da 2:47 ore è stata affidata a Chloe Zhao, che ha nel curriculum diversi premi molto importanti per il suo Nomadland, di cui era responsabile sia alla regia che alla sceneggiatura. Copriva gli stessi incarichi anche in questo film e il suo peso e la mano d’artista si sono fatte sentire. Tecnicamente il film non ha nulla da invidiare alle altre grandi produzioni e conta su una fotografia spettacolare, effetti speciali molto belli e sonoro da paura.
L’estetica di questo film è spettacolare a parer mio, dalle tutine solenni degli Eterni al modo in cui vengono rappresentati i loro poteri, tutto è unico. Gli sceneggiatori sono stati anche in grado di rappresentare i devianti in maniera molto interessante e i celestiali sono impressionanti. I cerchi e gli effetti di luce che scaturiscono dagli eterni sono davvero fantastici e nell’insieme rappresentano una delle estetiche inedite migliori che io abbia mai visto.
Il sonoro è altresì interessante, maestoso quando serve e lieto nei momenti giusti. L’unico grande problema è che non si sente niente di iconico che in futuro ti venga in mente da associare agli Eterni se non il brano che porta effettivamente il loro nome, anche se sa di già sentito, cattura bene ciò che gli eterni dovrebbero essere.
La trama e la narrazione
Ricordate la Chloe Zhao che vi dicevo prima? Ha fatto un gran lavoro di sceneggiatura, ma uno pessimo di adattamento (anche se di quello non è responsabile propriamente). La trama del film è scontata e carica di colpi di scena scontati e tragici che non incidono sullo spettatore. Distinguiamo la narrazione dalla trama poiché se anche quest’ultima fosse deboluccia, può sempre salvarsi se la storia viene raccontata bene, facendoti vivere gli eventi empatizzando. Tuttavia è difficile empatizzare con delle divinità e l’impresa è resa ulteriormente aspra a causa del focus frammentato tra i personaggi. Viene fatto un grande utilizzo di luoghi comuni, che se funzioni o meno dipende dallo spettatore.
Una nota di merito che ha il film è quella di aver cambiato parecchio i toni che utilizza l’MCU negli ultimi anni. L’aspetto tragico del film è molto accentuato e riesce molto bene con gran parte dei personaggi. Abbiamo però i due protagonisti che vengono trattati un po’ male, Ikaris è monodimensionale e Sersi è apatica. Gilgamesh e Kingo sono delle macchiette comiche, ma gli altri hanno una dimensione profonda riuscita. Thena è combattuta da una specie di follia, Sprite nutre un amore impossibile, Phastos viene tradito dalle sue idee, ma si rifà una vita. Druig e Makkari hanno un legame profondo e delle vite molto diverse, Ajak porta un grande peso e si vede.
Il film è stato vittima di review bombing (ingiustificato) a causa delle scene omosessuali presenti, cosa che mi lascia interdetto, perché è pura e semplice omofobia. Il film è stato accusato di essere forzatamente politically correct, ma è una fandonia, l’omosessualità è inserita oculatamente e non stride in nessun modo con il contesto. Onestamente i problemi di questa pellicola che potrebbero causare un review bombing (giustificato) sono altri.
Le differenze coi fumetti (spoiler)
Se fino ad ora, sono stato buono, da qui in poi sarà un massacro causato dalla tristezza di un pessimo adattamento. Le serie degli Eterni sono molto importanti perché definiscono l’eziologia e la mitologia dell’universo Marvel. Hanno un ruolo centrale nello spiegare la maggior parte dei fenomeni mistici e scientifici che avvengono.
Il film fin dalla prima scena, commette degli errori capitali. In sala abbiamo visto che gli Eterni, esseri immortali con straordinari poteri, sono creature dei Celestiali, vere divinità creatrici e distruttrici, che devono proteggere le specie senzienti di un pianeta dai Devianti, predatori alfa mostruosi, affinché la vita prosperi e venga utilizzata dal seme di un celestiale per farne nascere uno nuovo dal pianeta. Gli eterni inoltre grazie all’unimente possono amplificare i poteri di uno di loro, al punto da sconfiggere un celestiale.
Tra poco vi dirò come funziona nei fumetti, ma non prima di avervi detto che i responsabili dell’adattamento, hanno fatto scelte discutibili di sceneggiatura, oppure che non hanno proprio letto i fumetti, che dimostrano una profondità nettamente superiore.
Nell’originale opera di Kirby, molto tempo fa, i celestiali giunsero su un preistorico pianeta terra e scelsero dei primati che fecero forzatamente evolvere in tre specie diverse: Umani, a metà tra ordine e caos, Devianti, caos totale ed Eterni che sono creature perfette. Sono dunque tutti originari del pianeta terra e in conflitto. Gli Eterni proteggono l’umanità dai Devianti che possono riprodursi molto rapidamente ed hanno un corredo genetico instabile, ma sono creature senzienti e intelligenti. Gli Eterni inoltre esistono in un numero limitato, sono immortali, invulnerabili e possono riprodursi con difficoltà, esistono per proteggere i celeestiali e non possono nemmeno pensare di ferirli. Un piccolo gruppo di eterni può unirsi e formare una unimente capace di grandi cose tra cui interagire col potere dei celestiali e trasformare la realtà.
Conclusioni
Questa è la sinossi dei due mondi narrativi, ma aggiungo che nel media dei fumetti, tutti i personaggi sono interessati da una storia cupa e favolosa, con pochissimi problemi legati alla natura umana, ma che anche da umani possono essere capiti. È stata una forte delusione vedere ridimensionati alcuni dei miei eroi preferiti al cinema, soprattutto per ciò che hanno fatto ad Ikarìs che è sempre stato il giusto fra i giusti e non il villain.
Il film però mi ha anche dato una speranza, quella di vedere più film Marvel seriosi ed epici invece dei soliti blockbuster per famiglie a cui ci hanno abituati. Ne abbiamo bisogno, non è possibile che da qualche anno tutte le botte che danno i supereroi, siano contro degli agenti generici in armatura e mascherati, senza botte letali o una goccia di sangue. I supereroi sono violenti e vanno rappresentati in quanto tali, spero che questa serietà degli Eterni venga espansa agli altri prodotti Marvel affinché siano degne controparti dei fumetti.
E voi cosa ne pensate di Eternals? Siete in accordo o in disaccordo con ciò che ho detto nella recensione? Vi invito a lasciare un commento qui sotto e farmi sapere la vostra.
