E’ da poco stato rilasciato su Amazon Prime il film Infinite, con una discreta aspettativa da parte di tutti i fan del genere action/fantasy che però sono rimasti delusi. Questa recensione come sempre sarà no spoiler. Ora, fatte le debite premesse andiamo ad analizzare il titolo.
La trama è molto basilare ma con diversi spunti narrativi che potevano essere interessanti, se si fossero spesi per ampliare determinati settori della storia. Il problema del film è che risulta confusionario, senza un percorso narrativo netto. Il film è troppo corto per essere adeguato, e qui molti potrebbero dire che film troppo lunghi annoiano e non riescono a trattenere l’attenzione dello spettatore sul focus per tutto il tempo. E’ hanno ragione, per questo i prodotti possono essere divisi in più titoli da rilasciare anche a distanza l’uno dall’altro.
Infinite come detto ha una trama di base molto interessante, non originalissima ma offriva, e forse meritava, comunque uno sviluppo migliore. Le produzioni di quest’ultimo periodo sembrano puntare al dare allo spettatore un prodotto che abbia tutto, fine soprattutto a se stesso e autoconclusivo. Lo spettatore cerca anche di stare al passo con la trama ma restano troppi buchi, troppe domande che viene spontaneo porsi restano senza risposta.
Mark Wahlberg ci prova e la sua performance è anche convincente, per quanto il personaggio lo permetta, ma si perde, anche lui, all’interno di una trama che va solo recitata e non trasmessa. L’umorismo dei personaggi e sciatto, la tensione quasi completamente assente. E’ come se lo avessero scritto la sceneggiatura volendo dire: “Tanto deve andare così” senza uno sforzo mirato nel sorprendere lo spettatore. Ora non voglio dire che il film non sia godibile ma visto il materiale a disposizione si tratta di una buona opportunità mancata.
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