Ember Lab torna a parlare di uno dei progetti, lato indie, più atteso. In una recente intervista agli sviluppatori, Ember Lab è tornato a parlare di Kena: Bridge of Spirits, in arrivo su PC ed esclusivamente sulle console della famiglia PlayStation.
Annunciato in occasione dell’evento di presentazione di PlayStation 5, Kena: Bridge of Spirits è stato circondato da molte produzioni tripla A, ma nonostante ciò ha lasciato un’impressione abbastanza forte alla community, tanto da distinguersi come una delle maggiori sorprese dell’intero show di Sony. In occasione del Summer of Gaming, il team di Ember Lab è tornato a parlare della loro prossima avventura, commentandone il trailer di presentazione e lasciando alcune “briciole” per quanto riguarda il comparto narrativo e la modalità di combattimento.
Meccaniche di Kena: Bridge of Spirits
Dopo una breve premessa sul comparto narrativo del gioco, gli sviluppatori sono entrati più nel dettaglio nell’universo di Kena: Bridge of Spirits. Ember Lab ha commentato la figura dei Root, delle piccole creature di colore scuro tra il blu e il nero, pelosette e molto “kawaii” da vedere, che i giocatori potranno reclutare come dei veri e propri personaggi di supporto nel corso del viaggio.
Il sistema di combattimento, invece, sarà caratterizzato dall’uso del bastone che caratterizza la nostra protagonista, esso potrà essere utilizzato in diversi modi, come arma da mischia per il combattimento ravvicinato, grazie alle sue caratteristiche principali. Potrà, essendo un bastone maghino, essere trasformato in un arco da cui scagliare dardi presumibilmente magici. Tale cosa amplierà il gameplay offrendo diverse possibilità di avventare le sfide che la nostra protagonista dovrà affrontare e permettendo ai giocatori di trovare il proprio stile nell’affrontarle con lei. Infine ma non per importanza il bastone consentirà a Kena di evocare utilissimi scudi protettivi andando quindi a creare un cerchio perfetto tra combattimento a distanza, ravvicinato e fase difensiva.
Ember Lab dopo 11 anni dalla sua fondazione sta muovendo il suo primo passo in questo mondo. Se il risultato sarà, come fin ora si è dimostrato, all’altezza delle aspettative creata, potremo trovarci di fronte a un gioco che cambierà il significato di “progetto indie” per sempre.