Hogwarts Legacy: un caldo luogo familiare (RECENSIONE)

Il 10 febbraio 2023 ha visto il rilascio sulle piattaforme next-gen e PC di Hogwarts Legacy, il titolo di Avalanche Software (in particolare Portkey Games) ambientato nel mondo di Harry Potter. Ad ora abbiamo solo la visione del titolo su piattaforme performanti, ma ad aprile e poi giugno uscirà rispettivamente per PS4,Xbox One e Nintendo Switch. Non possiamo dare una visione totale del gioco visto che quelle release faranno sicuramente parlare di se, temo in negativo. Infatti il 60% del valore di questo titolo risiede nel suo aspetto e nei suoi dettagli grafici di alta qualità. Ho giocato al titolo per 60 ore su PS5, finito, platinato e ricominciato.

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Grafica e Sonoro

Il comparto tecnico è impressionante e se la vostra piattaforma supporta RTX, ne vedrete delle belle con la quantità di superfici interessate ai fenomeni di riflessione. Ciò detto, gli sviluppatori non si sono risparmiati coi modelli, creando un ambiente dettagliato e stupefacente, rendendo viva per davvero la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts e dintorni. Il mondo di gioco creato è semplicemente straordinario e non posso sottrarmi dal fare questo encomio all’immersione che scatenano gli ambienti.

La musica d’altronde è giusta, niente di memorabile o straordinario, si tratta semplicemente della musica ambient di Harry Potter riadattata o riscritta per i vari momenti del gioco. Un brano che resta con me è però la musica di tensione e orrore delle sezioni delle cripte e delle tombe. Il suono non è stato ottimizzato per l’audio 3D e di profondità, ma non è un fattore determinante, solo una cosa in più.

Struttura e Trama

Il gioco ha una struttura vetusta con diverse piccole sorprese. Tutte le missioni iniziano con un dialogo o una lettera e proseguono con il perseguimento di un obiettivo precisamente indicato (eccezion fatta per le 4 o 5 mappe del tesoro che sono meno immediate). La struttura esplorativa è altrettanto semplice con un massiccio impiego dell’incanto revelio che scansiona l’area evidenziando nemici e oggetti interagibili. Una volta trovato l’oggetto designato, sarà sufficiente lanciare la magia giusta e avrete completato l’incarico o esplorazione ottenendo la ricompensa (solitamente un collezionabile). Nel caso del combattimento, il gioco si fa più interessante, ma dà una sfida solo a difficoltà difficile visti i potenti strumenti di cui disponiamo. Inoltre la difficoltà si riduce sensibilmente avanzando nel gioco rendendo la curva della difficoltà, una discesa.

Il gioco si propone inoltre come un RPG, ma del genere conserva solo il fatto che ci siano tanti numeri a schermo. Non esistono morale o scelte importanti come ostentato (eccezion fatta per due o tre dialoghi). Di norma puoi rispondere bene o malino, senza alcun impatto sul mondo e sul gioco se non piccolezze come il tenere per te oggetti recuperati o simili. La mancanza di scelte inficia notevolmente sulla rigiocabilità, tant’è che ci ho provato, ma è stato fastidioso pur cambiando casata. Le casate differiscono solo per una missione della campagna e l’estetica degli abiti. Il valore RPG di Hogwarts Legacy è nullo, non aiutano le frasi del protagonista che dopo aver ucciso e torturato i suoi nemici se ne esce dicendo “Tutto questo è colpa di Ranrok” o simili. Omicidi e torture che peraltro non incidono sull’opinione di amici e insegnanti nei tuoi confronti.

NO SPOILER. Storia e personaggi sono ben fatti, piacevoli e funzionali, non ricalcano troppi stereotipi tipici di Harry Potter e funzionano bene, sia insegnanti che colleghi o civili a caso. La storia e le secondarie hanno dei momenti emozionanti e in genere l’avventura ti tiene coinvolto e ti spinge a volerne di più, nonostante ciò il climax capita troppo presto o senza adeguata preparazione scrittoria. La scrittura del mondo però è fedele all’originale e ricca di riferimenti resi anche solo per immagini. Si poteva fare di meglio, ma funziona e funziona tutto bene, peccato per la pecca del climax.

Hogwarts Legacy Boicottato

Ho sentito numerose opinioni in merito e trovo che in una recensione utile anche per decidere l’acquisto di un gioco, sia doveroso parlare della questione. L’universo di Harry Potter è passato dall’essere esponente di una storia associata alla sinistra, ad essere un’icona di destra per molte persone a causa della presenza di razze diverse e subordinate nella storia e per il femminismo estremista e transfobico dell’autrice J.K.Rowling che si dice finanziare partiti politici o progetti di diverso tipo.

Ritengo personalmente, dalla mia posizione di Italiano con un certo retroscena culturale, maschio, bianco, etero, cis, normalmente abile, studente e tutte le etichette che volete, che Hogwarts Legacy non vada boicottato per questioni razziali o antisemite, da che ogni minoranza viene trattata, dai vari colori della pelle, alle disabilità e agli orientamenti sessuali o generi percepiti. È degradante doverlo dire, pare che per ogni grande produzione si debba tirare fuori una lista e depennare ogni minoranza e frangia della popolazione in difficoltà mettendoli nella storia. Non dà fastidio e non deve dare fastidio finché è fatto così bene e i personaggi non sono definiti dalle loro peculiarità di minoranza, ma da retroscena personalizzati. È rispettoso e fatto bene, verrà il giorno in cui non servirà più sentirsi rappresentati, ma fino ad allora, finché un’opera tratta l’inclusività in questo modo, siamo salvi e lontani da stereotipi e forzature.

Per quanto riguarda la questione Rowling, beh pazienza, non sarà un boicottaggio che nemmeno è diretto a lei (sarà già stata pagata verosimilmente e un po’ di royalties le prende uguale) a cambiare il suo modo di pensare o essere, ha una certa età. Non credo che supportare azioni di questo tipo e privarvi di un’esperienza piacevole e piena di buoni sentimenti, sia di qualche aiuto per il mondo. Perché Hogwarts Legacy non è altro che una fiera di buoni sentimenti che talvolta ti pugnala con della crudeltà immotivata, ma vale la pena.

Voto e conclusione

Per concludere Hogwarts Legacy è un bel gioco, niente di eccezionale, ma imperdibile se amate il mondo di Harry Potter. Dovete considerare la vostra passione per il magico mondo prima di acquistare il gioco, perché sarà in grado di fornirvi un’esperienza incredibile. Il vostro voto sarà notevolmente influenzato dalla vostra personale passione, ma in questa sede mi atterrò ad un’austera oggettività animato da un rigore intenso. Alla luce di quanto vi ho detto sul gioco, il voto è:

PRO:

• Mondo eccezionale
• Scrittura esemplare di mondo e personaggi
• Attività ed esplorazioni appaganti
• Il mondo magico è il mondo magico

CONTRO:

• Semplicità disarmante
• RPG manchevole
• Rigiocabilità quasi zero
• Il mondo magico ha comunque i suoi buchi di trama sul bilanciamento