The Owl House è una serie animata della Disney creata da Dana Terrace che ha debuttato negli USA a Gennaio del 2020. Da allora, nel 2021, è uscita anche una seconda stagione ed in questi mesi sta uscendo la terza, ma c’è un enorme problema. La serie era infatti pensata per essere suddivisa proprio in tre stagioni, ma stagioni da 20 episodi se non di più, invece la terza stagione sarà formata da soli 3 episodi. Come mai è successa una cosa simile? The Owl House ha riscosso un successo assolutamente enorme incantando una vastissima audience che abbraccia un’ampia gamma di età; proprio alla fine della seconda stagione la serie ha raggiunto l’apice del successo con un cliff hanger che ha lasciato tutti i a bocca aperta, tuttavia, proprio nel suo momento di massimo splendore è stata letteralmente soppressa. Perché questa folle ed assolutamente antieconomica scelta della Disney che, come abbiamo ormai imparato, cerca più il denaro della qualità? Il motivo sembra essere ormai un tema ricorrente della società moderna: la comunità LGBTQ+.

Annuncio.

Già da prima del blocco Dana Terrace, Spencer Wan (supervisore all’animazione) ed il celebre Alex Hisrch, creatore di Gravity Falls coinvolto nella produzione di The Owl House, avevano accennato alle difficoltà incontrate per inserire personaggi esplicitamente appartenenti alla comunità nella serie. i problemi, purtroppo, sono aumentati esponenzialmente man mano che la serie diventava famosa. Ciononostante Dana Terrace ha sempre negato che fosse questo il motivo della cancellazione della terza stagione di The Owl House, ma pensava fosse più probabile che quelle poche persone che decidono ogni giorno cosa effettivamente possa far parte della Disney avessero improvvisamente decretato che la serie venisse interrotta e che era stato molto difficile ottenere quei pochi episodi per portare la serie ad una conclusione.

Nonostante Dana Terrace scagioni i suoi colleghi perché ha ancora fiducia in loro sembra a noi lecito chiederci il motivo di tale cancellazione, infatti non si elimina una serie in produzione senza un motivo chiaro e definito, ancora meno se di enorme successo come The Owl House. Prima di continuare tuttavia voglio precisare che non intendiamo alimentare nessuna teoria complottista irrazionale ed infondata su una possibile cospirazione che unisce magari i vertici della Disney con qualche associazione massonica segreta atta ad ostacolare l’emancipazione della comunità LGBTQ+.

Chiarito quindi che quello che stiamo cercando di fare è solo provare a trovare una giustificazione per questi eventi voglio proporre un’idea semplice ma potenzialmente fondata. Innanzitutto spezzo una lancia ai favori della Disney che, se fosse stata di per sè avversa alla comunità LGBTQ+ avrebbe impedito fin da subito che venissero introdotti personaggi non eterosessuali, cosa che evidentemente non è successa. La resistenza opposta dalla Disney, tuttavia, può trovare giustificazione nella potenziale reazione del pubblico che avrebbe potuto storcere il naso a causa della presenza di modelli all’interno di una serie per bambini. Questo problema è infatti un tema fondativo delle critiche a tutte quelle serie per bambini che mostrano personaggi appartenenti alla comunità, tema che era stato già ripescato, per citarne una, nel caso di Pillon che inveisce contro Peppa Pig. A prescindere dalla fondatezza di questa tesi, che è un argomento adatto ad altre sedi, possiamo presumere che forse è stato proprio questo il motivo della cancellazione di The Owl House: la Disney aveva visto come, a seguito dell’uscita della seconda stagione, le critiche erano aumentate a dismisura e, temendo un boicottaggio da parte tanto delle famiglie quanto delle associazioni, abbiano deciso di prevenire il problema.

Ripeto ancora una volta che questa non è una verità assoluta, non sto cercando di riferire ciò che è successo dato che se avessi riferito solo i fatti certi saremmo punto e a capo. In questo modo ho provato a dare una possibile spiegazione a questo evento, che, in ogni caso, è stato decisamente una catastrofe per il pubblico. The Owl House è una leggera serie ambientata in un mondo fantasy in cui i personaggi vivono avventure a dir poco incredibili, si combattono, diventano amici, si innamorano… Questo mondo tuttavia è stato brutalmente soppresso e, a prescindere dalla mente che si trova dietro tale scelta, non possiamo che essere tristi. Essere tristi perché i primi due episodi della terza stagione sembrano più dei riassunti che una storia sviluppata; essere tristi perché i personaggi cambiano e si sviluppano troppo rapidamente all’interno degli stessi episodi; essere tristi perché gli eventi si susseguono troppo rapidamente; essere tristi pensando a quello che sarebbe potuto essere…

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Feedback in riga
Vedi tutti i commenti