E’ da parecchi articoli che ci giro attorno ma finalmente è arrivato il momento di parlare di Ralsei. Iniziamo col dire che è senza alcun dubbio il mistero più grande e importante del gioco al momento, infatti Ralsei è uno dei protagonisti del gioco anche se non è un luminiano (lightners), dice di essere principe delle tenebre ma non ha neanche tutte le caratteristiche degli oscuriani (darkners). Ma chi è quindi Ralsei?

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Iniziamo quindi ad elencare gli indizi che possono portarci a scoprire la sua vera identità.
Innanzitutto il nome RALSEI è anagramma di ASRIEL, esatto proprio il figlio di Toriel e Asgore che dovrebbe tornare in città nel capitolo 7 del gioco. Nonostante all’inizio si parlasse molto della possibilità che Ralsei fosse Asriel adesso non molti credono che questa teoria corrisponda a verità. Sarebbe logioco pensare che Kris, anche se il suo corpo è controllato dalla nostra anima, riesca a riconoscere il fratello a cui è tanto legato con dei segnali. Così anche Noelle avrebbe potuto riconoscere Asriel ma non sembra neanche lei mettere in discussione l’identità di Ralsei. Ancora ci sono vari momenti in cui Ralsei sta parlando con il Giocatore, non con Kris, infatti regala all’inizio del gioco un vero e proprio manuale di istruzioni per “manipolare” il corpo di Kris, e non credo che Asriel, nonostante tutto quello che è successo in Undertale, sia disposto a farlo. Un ultimo elemento che prova la falsità di questa teoria può essere trovato nel secondo capitolo del gioco, infatti quando la Regina imprigiona i protagonisti costringe Ralsei a lavorare come maggiordomo perché i posti in cella erano terminati anche se, provando ad interagire con le porte delle celle, si scopre che una di quelle era dedicata ad Asriel. A prescindere dalle implicazioni che questo potrebbe avere sulla funzione di Asriel nel gioco possiamo essere praticamente certi che Asriel e Ralsei sono due persone ben diverse.

Un secondo indizio sull’identità di Ralsei può essere trovato proprio nel suo modo di interloquire con il Giocatore, infatti si mostra sempre servile e ne sembra innamorato. Questo comportamento che potrebbe essere completamente naturale e parte del suo carattere, può servire a nascondere le sue vere intenzioni: portare il giocatore a fare qualcosa. Ralsei infatti si rende conto di quello che il Giocatore vuole fare. Nel secondo gioco è Rlasei che difende il Giocatore da Susie e dalle sue domande scomode sulla questione di Spamton. Questa volontà di permettere al Giocatore di procedere con il combattimento contro Spamton potrebbe quindi portare a rivelare quelle che sono le vere intenzioni di Ralsei, intenzioni ancora a noi sconosciute ma che in futuro potrebbero concretizzarsi durante i combattimenti contro gli altri boss segreti.

In ogni caso Ralsei si dimostra sempre a favore di qualsiasi cosa il player faccia, anche se non segue la sua condotta pacifista proposta all’inizio del primo capitolo durante il tutorial. Abbiamo già parlato  infatti di una possibile divisione della squadra a seguito della scoperta da parte di Susie, degli avvenimenti della Snowgrave Route o delle future Snowgrave Route nei giochi che verranno. In una simile scissione sembra improbabile che Ralsei si schieri dalla parte di Susie.

C’è tuttavia un ultimo indizio che potrebbe aiutarci a scoprire l’identità di Ralsei: la sua esistenza nel mondo oscuro. Non siamo ancora sicuri infatti di cosa un mondo oscuro sia esattamente, sembra però che le fontane oscure siano in grado di rendere degli oggetti presenti in un luogo senzienti. Abbiamo infatti visto come Rouxls Kaard e Lancer fossero associati a degli oggetti oppure ad una fontana, ma questo non sembra essere valido per Ralsei. Perché? La risposta è tanto ovvia quanto terrificante: Ralsei fuori dal mondo oscuro è associato ad un oggetto che è Kris, il corpo controllato dal giocatore. Questo spiegherebbe perfettamente sia il suo servilismo e le sue sembianze sia la sua capacità di viaggiare fra i mondi oscuri ed ancora i dialoghi diretti che ha con il Giocatore. Ma sarebbe Kris in grado di proiettare sé stesso in un mondo oscuro? E’ facile intuire la risposta ma torneremo sul tema nel prossimo articolo in cui sarà proprio Kris il protagonista.

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