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Ci sono tantissimi bei film di Natale, ma oggi mi piacerebbe farvi riscoprire una pellicola finita nel dimenticatoio. Nonostante abbia i suoi difetti e i segni del tempo, riesce comunque a riaccendere lo spirito natalizio all’ interno dello spettatore. Sto parlando di “The Polar Express”, film del 2004 di Robert Zemeckis. 

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La trama.

E’ la notte di Natale. Un ragazzino, steso nel suo letto, pensa che quella dell’arrivo di Babbo Natale sia tutta una bugia. Spinto da un forte rumore, esce di casa e vede un enorme treno a vapore. Si tratta del Polar Express, diretto a casa di Babbo Natale. Per il ragazzo ha inizio un’indimenticabile e magica avventura.

Mai smettere di credere! 

Il film è chiaramente un invito a continuare a credere alla magia del Natale, periodo di una felicità unica ed immensa. Questa è un opera sull’ impossibile che diventa possibile solo se si crede possa essere tale. Non sempre si può solo pretendere l’ vedere per credere, ma bisogna fare esattamente l’ opposto: Credere per vedere,  addentrarsi nel mistero. C’ è da dire che, nonostante sia un film che porta tanta gioia e che scalda il cuore, “The Polar Express” è anche leggermente più cupo e maturo rispetto al solito. Questo è dovuto dalla presenza di un personaggio molto emblematico (non vi spiego perché, dato che non voglio fare troppi spoiler) che è anche la chiave del senso del film.

L’ aspetto visivo.

Questa pellicola è stata la prima ad essere interamente girata con la motion capture, tecnica che Zemickis utilizzerà spesso per altri film. Soprattutto per quanto riguarda i personaggi, l’ animazione e il design non sono fatti malissimo, ma neanche troppo bene, come se mancasse un passaggio in più nella renderizzazione. E qui si notano i segni, le limitazioni del tempo. Nonostante ciò, la motion capture ha permesso a Zemeckis di sperimentare molto con la cinepresa.

Ci sono infatti dei pazzeschi movimenti di macchina che in un film in live action sarebbero praticamente impossibili da realizzare. La macchina da presa infatti riesce a posizionarsi in punti da essa irraggiungibile, come ad esempio sotto il piano su cui i personaggi poggiano i piedi.

Ci sono, inoltre, 3 piani sequenza a dir poco pazzeschi. La spettacolare regia di Zemeckis si armonizza perfettamente anche ad un ottimo montaggio e un sonoro incredibile.

Impossibile poi non menzionare le magiche musiche di un ispiratissimo Alan Silvestri.

Buono anche il lavoro del cast, tra cui spicca Tom Hanks! 

In conclusione.

Riscoprite la magia del Natale attraverso un film magico che regala bellissime sensazioni a chiunque lo guardi. Oltre a guardare i grandi classici natalizi, date un’occhiata anche a ” The Polar Express”. 

In carrozza!

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