download 13

In quest’ ultimo periodo nella mia rubrica vi ho parlato principalmente di film italiani, soprattutto i grandi cult del passato.

Annuncio.

Dato che ce ne sono ancora tantissimi da scoprire, ve ne proporrò altri, ma oggi voglio cominciare qualcosa di diverso.

Infatti cercherò di includere sempre più pellicole di provenienza internazionale.

Il film di oggi è una produzione brasiliana datata 2021, diretta da Alexandre Moratto e intitolata “7 Prisioneiros”.

locandina 21

La trama.

Quattro ragazzi che vivono nelle campagne del Brasile rispondono alla richiesta di un lavoro a San Paolo.

Si trasferiscono quindi all’interno di una discarica che funge da centro di smistamento di rifiuti.

Le condizioni e i ritmi del lavoro appaiono da subito lontani dall’idea di un impiego regolare.

Quando i ragazzi provano a protestare o a ribellarsi, che si rendono conto dell’ orribile realtà in cui sono finiti.                             Luca, il loro capo, si svela essere uno spietato ed inquietante sfruttatore. 

Al naturale tentativo di reagire e di scappare viene perpetrata una minaccia rivolta verso i loro familiari, cui saranno applicate ritorsioni nel caso non righeranno dritto.

Tra i quattro ragazzi però, ce n’ è uno, Mateus, che non solo è più istruito ma è anche molto intelligente.

Egli, per cercare un modo di tirar fuori se stesso e gli altri ragazzi da questa situazione, cercherà di entrare nelle grazie e simpatie di Luca.

Un film con una fortissima denuncia.

Il cinema brasiliano, a partire dalle origini del “cinema novo” negli anni 50,  è sempre molto attento alle tematiche sociali. 

Infatti sono tantissimi i film che parlano delle favelas, della criminalità causata dalla povertà e di altri tantissimi problemi che affliggono il Brasile.

Molte di queste pellicole sono veramente suggestive e “7 prisioneiros”  è fra quelle più interessanti.

Esso è una cruda e realistica rappresentazione di una forma di schiavitù ancora presente in questo paese.

Ci viene mostrato come le persone povere vengono ingannate dalla promessa di un lavoro che gli cambierà la vita per poi venire sfruttate brutalmente.

Il protagonista, Mateus, cerca di tenere i nervi saldi per salvarsi da questo incubo ma lo farà in modo giusto? 

Mostrandoci come pian piano Mateus diventa il braccio destro di Luca, il film ci fa capire come sia la povertà, la pessima condizione sociale a far diventare le persone sfruttatori.

Ma ancora più raccapricciante è il fatto che anche le grandi megalopoli siano mandate avanti con questo sfruttamento nascosto. 

In più la cosa è aggravata dalla forte corruzione dei politici! 

La forma.

La regia di Moratto è semplice ma efficace quanto basta per risultare veramente ben fatta.

Con una fredda fotografia, la macchina da presa cerca di non farsi notare troppo, cercando di far parlare gli ambienti squallidi e le persone attorno ad esse.

La regia riesce a dare quel tocco di realismo in più anche grazie alle straordinarie interpretazioni.

Ad interpretare il protagonista vi è un ottimo Christian Malheiros, ma l’ assoluto mattatore della scena è Rodrigo Santoro nei panni di Luca.

In conclusione.

“7 Prisioneiros”  è un film che vi consiglio vivamente di vedere perché è veramente un prodotto di altissimo qualità proveniente da un paese molto affascinante per quanto riguarda il cinema.

Questo non sarà l’ unico film brasiliano che vi consiglierò! 

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
più vecchi
più nuovi più votati
Feedback in riga
Vedi tutti i commenti