Godzilla S.P. (Godzilla Singular Point) è un anime distribuito da Netflix, in co-produzione degli studi di animazione Bones e Orange. Il suo primo episodio ha debuttato il 25 Marzo 2021, per un totale di 13 episodi. L’anime ha vinto i premi VFX-Japan Awards’ 2022 “Excellence” e “Best” nella categoria Television/Distribution Program Anime Computer Graphics.
Di cosa parla?
La storia è ambientata in una cittadina della prefettura di Chiba nel 2030. I protagonisti principali sono due. Il primo è un curioso ingegnere di nome Yun Arikawa che lavora presso un’officina alquanto bizzarra. All’inizio della storia sta svolgendo delle ricerche in una villa abbandonata per via di una fluttuazione di energia anomala. La seconda è Mei Kamino, una giovanissima studentessa di fisica teorica, alle prese con degli studi su delle presunte creature immaginarie. Entrambi i personaggi, nel corso delle loro ricerche inizialmente distinte, si imbattono in una singolare canzone. Il loro obiettivo sarà quello di trovare l’origine di questa canzone, fino a ritrovarsi in una battaglia al di là dell’immaginazione per salvare l’esistenza stessa.
Punti forti della narrazione
Tra i punti salienti che tengono in piedi la narrazione, siano la complessità degli argomenti trattati, stimolando la curiosità dello spettatore. I protagonisti sono due geni e entrambi si vedranno coinvolti in una situazione al di fuori di ogni possibilità: singolarità, computer quantici, creature che non dovrebbero poter esistere in questo piano di realtà e nuove particelle che trascendono le leggi fisiche. Non solo gli amanti del genere fanta-scientifico, ma anche tanti altri possono apprezzare questo lato curioso dell’anime. Anche se effettivamente ci si potrebbe perdere nella fase finale dell’anime, in quanto le teorie e le spiegazioni raggiungono una certa astrattezza non proprio semplici.
Un secondo punto forte è la duplice narrazione dei due protagonisti, completamente separati e diversi tra loro. Infatti sarà molto interessante il modo in cui i due si metteranno in contatto, inizialmente solo tramite messaggi in codice che la studentessa Mei dovrà decifrare per proseguire nei suoi studi. Ancora, non manca una chiave comica data dalla particolare caratterizzazione dei personaggi secondari, per nulla banali e insoliti, sia tra gli alleati che tra i nemici.
Grafica e punto di vista tecnico
Dal punto di vista grafico e di animazioni non abbiamo veramente nulla di cui lamentarci. Di fatti stiamo parlando di studio Bones, un colosso dell’animazione; tra i più celebri abbiamo My Hero Academia, Soul Eater e Fullmetal Alchemist:Brotherhood. In collaborazione con studio Orange, il cui compito è stato quello di occuparsi della Computer Grafica. Studio Orange è infatti celebre per l’animazione di Beastars, noto per un sapientissimo utilizzo della Computer Grafica. Quindi dalla collaborazione dei due non potevamo non aspettarci un’animazione degna di lode. In particolar modo, la Computer Grafica ha avuto un ruolo fondamentale nelle animazione del robot Jet Jaguar e delle creature sanguinarie, insieme a Godzilla.
Che ruolo ha Godzilla?
In verità Godzilla prenderà parte attiva nella storia soltanto nella parte finale. Sarà invece fondamentale il ruolo che ha come attesa di qualcosa di grande e pericoloso, che potrebbe distruggere tutto da un momento all’altro. Non vogliamo fare spoiler, per non rovinarvi tutta la curiosità che questo anime vi farà venire in maniera sempre crescente. Tutto ciò che possiamo dire è che questo anime non va assolutamente preso come un’ennesima trasfigurazione del classico Godzilla, ma è completamente tutt’altro.
Ne consigliamo fortemente la visione a tutti, soprattutto a chi vuol vedersi un buon anime corto e interessante, guardabile tutto d’un fiato.
