È uscito da poco il film Uncharted, basato sull’ omonima celeberrima serie videoludica.
Il videogioco è uno dei più venduti di sempre ed essendo paragonabile ad un film d’ avventura, era palese che avessero provato a farne una trasposizione cinematografica.
D’ altronde si sapeva che moltissima gente sarebbe andata in sala a vedere questa pellicola , ma dalle critiche ricevute non sembra aver fatto colpo.
Infatti, come era in realtà prevedibile, molti fan del videogioco sono rimasti delusi per via delle enormi differenze dall’ opera originale.
Ma questo non vuol dire che sia un pessimo film, e in questa recensione vi spiegherò il perché.
Un film godibilissimo nonostante i difetti.
Nathan Drake e il suo compagno di avventure si lanciano in una pericolosa ricerca per trovare il più grande tesoro perduto, mentre seguono anche gli indizi che potrebbero portare al fratello di Nathan, scomparso da tempo.
Il film ha senza dubbio dei problemi, infatti secondo i fan ci sono differenze inaccettabili dalla materia d’ origine, quindi come trasposizione il film ha fallito.
Nonostante la storia non sia male, vi è una mancanza di originalità, specialmente per quanto riguarda i villain, estremamente stereotipati e senza carisma.
Un difetto invece più tecnico riguarda la fotografia, che in alcuni punti risulta un pochino troppo patinata.
Ma nonostante tutto il film è tutt’ la CGI non è malissimo e lo stesso si può dire delle numerose scene d’ azione.
Il regista Ruben Fleischer riesce a creare buone scene d’ azione, chiare e con un buon montaggio.
Tom Holland e Mark Wahlberg hanno una chimica sufficiente per creare ottimi momenti di puro intrattenimento.
Nonostante la prima parte poteva essere un po’ sintetica, il ritmo è sempre incalzante e oltre a scene mozzafiato vi è anche un delizioso umorismo.
Inoltre le musiche di Ramin Djawadi sono semplicemente fantastiche, sono infatti uno dei maggiori punti di forza del film.
In conclusione
Uncharted sarà anche fallimentare come trasposizione del videogioco, ma come film d’ avventura in sé è molto carino.
Nonostante duri due ore piene, la durata non si sente minimamente, poiché non ha un punto morto e riesce a divertire lo spettatore.
È vero che chi potrà apprezzare maggiormente la pellicola sarà chi non conosce il videogioco (come il sottoscritto), ma che siate fan o meno dategli una chance se non l’ avete ancora visto.
