Allerta spoiler! La seguente recensione potrebbe contenere frammenti del film, perciò continuate a vostro rischio e pericolo!

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In occasione del 23esimo Far East Film Festival tenutosi a Udine, e a cui ha partecipato il nostro carissimo Alex, noi della redazione abbiamo avuto la possibilità di visionare alcuni film asiatici sottotitolati in italiano. Io recentemente ho potuto godere dell’incredibile lavoro di Shin Jung-Won, Night Of The Undead (lingua originale: Jukji-anneun ingandeur-ui bam).

Il film racconta la storia di So-Hee e il bizzarro marito Man-Gil. L’unico sottilissimo problema sorge quando So-Hee scopre che il marito ha avuto ben 3 matrimoni prima del suo e inoltre…è un alieno che beve benzina!

Kim Sung oh Drinking Gas Night of the Undead
Man-Gil che fa rifornimento

Pensavate si trattasse di una pellicola con i soliti zombie mangia-cervelli? Fidatevi di me, non avete la minima idea di ciò che state andando a vedere! Elementi sexy, comici, quasi horror si mescolano in un’atmosfera sferzata da momenti in stile “slice of life” tipici delle pellicole asiatiche. Il principale antagonista/alienone cattivo è Man-Gil, ma in diversi istanti il suo ruolo sembra sfumare in quello dell’antieroe. Immune a ogni forma di tortura, può essere danneggiato solo se soggetto a forti scariche elettriche, inutile dire che dopo la fulminata nel bagno se ne esce nudo e con un’acconciatura nuova di fronte a So-Hee e alle sue due amiche…

Il personaggio con più carattere che tira le fila di quasi tutta la storia, fino a quando non viene erroneamente fulminato, impiccato e seppellito vivo, è il dottor Jang. Il signor Broccoli (soprannome di Jang) è sposato con la moglie Funghetti, nonchè amica d’infanzia di So-Hee, nonchè artefice dell’accidentale omicidio nei confronti del marito (lo so, è un casino). In Jang troviamo tutti gli elementi per un personaggio a cui l’utente si sentirà inevitabilmente legato, si tratta del classico semi-pervertito “””dottore””” che studia per trovare ed eliminare gli Unbreakable, alieni dalle sembianze umane guidati dal leader Man-Gil.

“Night of the Undead” suppongo sia un riferimento alla notte in cui accadono la maggior parte delle resurrezioni. Inizialmente Man-Gil avvelena la moglie che inevitabilmente muore, ma poi si risveglia incazzata come una bestia e con l’intento di farla pagare all’alieno marito. So-Hee casualmente si allea con Se-Ra e Yang-Sun e, durante la notte in cui “festeggiano” il compleanno del marito, ne combinano di tutti i colori. Non volendo spiegare tutti i micro-eventi che si verificano uno dopo l’altro, mi limito a farvi sapere che non avrete spazio in memoria per metabolizzarli tutti.

Il finale è spettacolarmente bollywoodiano con scene d’azione che ricordano moltissimo il combattimento tra Neo e i cloni di Smith. La scena finale è un inno al caro Jang, che rimarrà sempre nei nostri cuori dopo essere stato fulminato due volte, impiccato, preso a badilate, seppellito e rimasto coinvolto in un ribaltamento stradale…

Mi sa che l’unico zombie del film è proprio lui: “Quale scuola elementare hai frequentato?”

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il dottor Jang a sinistra, Man-Gil a destra
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