Il 19 Novembre di questo non fantastico anno è sbarcata nel mercato Ps5, atterrando con forza nel nuovo mondo della next-gen. Uno dei lanci più attesi ma anche uno dei più complicati, lo stesso Jim Ryan non ha usato mezze parole per confermare la difficoltà di produzione, dovute soprattutto alla pandemia e alla progettazione della macchina. Ma non finiscono di certo qui le vicende che hanno riguardato il lancio.

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I giorni successivi alla presentazione di Ps5, sono stati una corsa all’oro da parte di tutti i giocatori del settore, per accaparrarsi una prenotazione dell’ammiraglia Sony, andate Sold-Out in tempo record; tutti i successivi, attuali e passati re-stock, sono anch’essi duranti una manciata di secondi, lasciando a bocca asciutta un fetta di popolazioni di Gamer importante, che non hanno preso molto bene questa mancanza di disponibilità da parte di Sony.

Le possibilità attuali di recuperare una Ps5 sono un attesa infinita che sembra trovare luce intorno ad aprile, e non prima. Attualmente continuiamo ad ascoltare e confermare di prenotazioni che hanno raggiunto il “Day 3”, quindi una console già prenotata (e spesso completamente pagata), che arriverà al proprietario nella terza tranche di consegne.. Immaginate la difficoltà di recuperare (o sperare di farlo) una Ps5 per Natale e senza prenotazione alcuna. Un lancio sicuramente da ricordare.

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Ps5 – Standard Edition, € 499

Non a caso però, abbiamo parlato dei famosi “Golden Ticket di Willy Wonka”, che tutti conoscerete per la loro rarità, e il loro potere di far accedere bambini sognanti nella Fabbrica di Cioccolato, bene, anche per Ps5 sta succedendo qualcosa del genere, ma non esiste nessuna lotteria, nessun sogno, solo una cruda realtà. Stiamo parlando del fenomeno degli “Scalper”, meglio chiamati “Bagarini”, ovvero coloro che acquistano un quantitativo importante di un prodotto rilevante, esclusivo e/o molto ricercato, per poi rivenderlo con un sovrapprezzo, spesso da capogiro.

Come ha svelato BusinessInsider, un noto gruppo chiamato CrepChiefNotify, pare aver recuperato grazie all’utilizzo di Bot particolari per gli acquisti online, quasi 3.500 console Ps5, quantitativo che neanche lontanamente si avvicina al canale dei rivenditori autorizzati.

Attualmente hanno già evaso quasi 1.000 console, e dichiarano che entro il 31 Dicembre riusciranno a portare a zero il loro bottino di Ps5. Inutile sottolineare che la vendita sta avvenendo con un prezzo molto diverso da quello di lancio con cui Sony si è presentata sul Mercato.

Parliamo di Business, di compravendita, ma quanto siamo disposti ad accettarla in un momento del genere, con questo eclatante boato di supponenza?

A Voi la sentenza.

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