Asus quest’anno sfonda nel mercato con un nuovo modello di cellulare di fascia alta. Stiamo proprio parlando della serie Asus Zenfone 7.
Il cellulare si propone anche nella sua variante pro, la cui differenza, oltre a ram e capienza maggiore, è una Snapdragon 865+ e stabilizzazione ottica in due su tre obiettivi.
Oltre ai suoi componenti hardware, tra cui una ram LPDDR5, una Snapdragon 865 e una GPU Adreno 650, Asus ritorna con la flip camera. Questo plus permette infatti fotografie sempre con il modulo fotografico migliore, dato che è ribaltabile praticamente a 180 gradi. Tuttavia, ne parleremo molto presto nell’articolo.

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scatola cellulare
logo di marca cellulare asus impresso su scatola cartone lucida

Cosa c’è nella scatola.

caricatore cavo cellulare asus zenfone 7 usb c per usb c

Oltre al telefono cellulare, troviamo un caricatore da 30 watt (ormai di questi tempi non è scontata la sua presenza) con entrata usb-C per uscita europea, nel mio caso.
Successivamente, a fianco al caricatore, troviamo il cavo usb-c per usb-c.

cover cellulare trasparente per asus zenfone 7
cover cellulare nera con levetta per flip camera asus

Proseguendo, oltre al solito manuale, troviamo ben due cover in plastica. Esse sono una semitrasparente e una nera.
Precisiamo che quella nera ha una levetta che permette di “bloccare” la flip camera. Il telefono ha l’intelligenza di rilevare la medesima in caso di attività e lanciare una notifica che dice “aho, guarda che c’hai la levetta attiva”. Inoltre, in caso di caduta dall’alto, se aperta si richiude.

La cover che sto utilizzando e che mi sento però di consigliarvi è della Rhinoshield, presa su Amazon. Per il mio utilizzo permette un ottimo grip e di salvaguardare a pieno la flip camera con uno sportellino. Soprattutto è al 100 per cento compatibile e si rileva nel caso uno cerchi di attivarla quando lo sportellino è sopra. I tagli ai fori sono precisissimi.

Fattore di forma e Touch & Feel.

Lo ammetto, non è tra i più leggeri che potete trovare. Infatti pesa 230 grammi, escluse eventuali cover che monterete.
Il cellulare si presenta con una back cover rivestita in vetro e diverse colorazioni proprietarie disponibili che riflettono in maniera originale alla luce. Le dimensioni al millimetro sono di 165.08 mm x 77.28 mm x 9.6 mm. Al tatto durante l’uso resta sempre fresco, anche con operazioni prestanti.

retro back cover asus zenfone 7 con flip camera rotante

Caratteristiche del Display.

Non ha notch e infatti lo schermo copre il 99% della facciata frontale, a parte quei 2 millimetri di margine. Nemmeno l’apparato per l’audio in capsula sovrasta lo schermo. Il refresh rate arriva fino a 90 hz per garantire fluidità all’occhio. Tramite le impostazioni è possibile scegliere se lasciare un intervallo di scelta automatico o fisso a 60hz o 90hz.
Monta un display Amoled di 6,67 pollici con gamut di 16 milioni di colori.
Lo stesso è tra l’altro protetto da un Gorilla Glass 6. Pare, dai test ufficiali al vetro condotti due anni fa, che possa resistere a minimo 16 cadute da 1 metro di altezza. La risoluzione dello schermo è di 1080 x 2400 pixel e la densità corrisponde a 395 pixel per pollice.

display cellulare asus zenfone serie 7

Taglio di memoria, processori, chipset e GPU.

Il cellulare della azienda taiwanese è chiaramente a 64 bit. Monta una scheda grafica Adreno 650. I settaggi clock del processore sono i seguenti, 1x 2.84 GHz Cortex A77 + 3x 2.42 GHz Cortex A77 + 4x 1.8 GHz Cortex A53.
Il chipset che gira il tutto è una Snapdragon 865, modello SDM865. Monta una RAM da 8 GB LPDDR5. Quest’ultima permette una efficienza maggiore rispetto alle precedenti LPDDR4 e un migliore controllo sulle temperature. La memoria ROM flash è di 128 gigabyte ed è pure espandibile. Attenzione però: espandibile con microSD fino a 2000 terabyte e senza sovrastare uno dei due slot SIM.

Autonomia e Connettività.

L’Asus Zenfone 7 supporta lo standard di connettività WiFi 802.11 a/b/g/n/ac/ax. Inoltre è dotato di modulo Bluetooth 5.1 con A2DP/LE/BR/EDR/aptX. Ovviamente monta anche un GPS, con standard supportati A-GPS/GLONASS/BeiDou/Galileo/QZSS/NavIC. Inoltre, potrete intuire che ha il modulo di comunicazione NFC e nella ricarica, carico e scarico dati ha una USB di tipo C 3.1 senza uscita video.

La batteria che monta è di 5000 mah e oltre alla ricarica rapida da 30 w ci sono adattamenti software. Infatti è possibile, al fine di preservare la batteria, impostare un tetto massimo di ricarica fino all’80%, selezionare un orario di ricarica e abilitare la ricarica lenta. È infatti bene spendere due parole sulla funzionalità di ricarica lenta, che permette di preservare la durata della batteria. Inoltre anche la scelta di un tetto di ricarica e una fascia oraria di ricarica concorrono alla salute della fonte di energia del dispositivo. Inoltre l’autonomia del dispositivo è longeva anche con operazioni pesanti, cambi frequenti di celle telefoniche. Si arriva senza problemi a sera con la batteria al 30/35 per cento.

Recapito telefonico.

Per la ricezione dati telefonica ha due slot esclusivi nanoSIM. Ciò vuole infatti dire che se volete espandere la memoria microSD e avere due SIM potete farlo senza problemi. Il sistema di telefonia (GSM) è un Quad Band (850/900/1800/1900) e tra l’altro supporta fino alla rete 5G, grazie allo Snapdragon che monta. Per completezza, la rete dati parte da HSPA+, LTE ed arriva al 5G. In download tocca fino a 7500 Mbps, mentre in upload 3000 Mbps.

In chiamata la ricezione risulta eccellente, molto bilanciata e senza effetto audio ovattato. Il vivavoce si comporta molto bene. Plus del dialer è la possibilità di registrare le chiamate ove lo si ritenga necessario. Ricordiamo che è bene, nel caso, avvisare che la telefonata è registrata ed ottenere il consenso verbale. L’audio in uscita è reperibile nella applicazione “registratore audio” ed è perfetto e di alta qualità.

La cassa di uscita audio presente in fondo ha suoni e bassi molto corposi e ben definiti… molto piacevole!

Fotocamera ed esperienza fotografica.

Come dicevamo, il modulo fotografico è ribaltabile. Esso infatti fornisce una ottima esperienza, garantendo foto e video il più possibile pari al professionale. È possibile memorizzare diverse posizioni del modulo rotante, fino a 4 (modulo in sede incluso), per poterle poi sfruttare ove necessarie per foto o video particolari. Un esempio può essere il modulo fotografico a 90 gradi per poter riprendere dal basso una gara ciclistica.

foto di panorama montagne macchina terreno ghiaioso clenia monte del re

In vari usi il modulo mi ha stupito molto positivamente e ritengo il software della fotocamera molto ben curato e messo a punto. Infatti il plus della fotocamera rotante permette foto e video altrimenti impossibili o difficili da fare in assoluta comodità. Mentre si sta riprendendo un video è tra l’altro possibile muovere il modulo. Ciò avviene senza rumori grezzi e il video resta fluido, non “laggoso”, passatemi il termine poco professionale.

Gli obiettivi presenti sono tre, ovvero una grandangolare, una macro e la fotocamera “normale“. La normale arriva fino a 64 megapixel, la grandangolare fino a 12 e per la macro 8 megapixel. Ricordiamo però che i megapixel non fanno la qualità, ma soprattutto il sensore e gli obiettivi sono il cardine, oltre che un software messo a punto in maniera ottimale. La dimensione dei sensori sono, a proposito, 1/1.73 e 1/2.55. Per le focali, rispettivamente F 1.8, F 2.2, F 2.4. La principale ha zoom ottico fino a 3 x e la qualità di zoom si vede molto. C’è da dire che i punta e scatta sono perfettamente stabili al primo colpo. Ovviamente c’è anche il flash che è a doppio led. Ottimo anche l’HDR che rende possibili scatti in condizioni difficili o in controluce.

Una fotocamera al pari di una mirrorless!

La sfocatura del campo di secondo piano, anche definita in maniera a mio parere imprecisa come bokeh, è eccellente. Preciso infatti che è molto naturale e molto gradevole all’occhio. Non è quindi un mero sfondo sfocato.

asus zenfone 7 scatto flip camera fotocamera normale bokeh sfocatura messa a fuoco

La fotocamera a livello di qualità è, in relazione al fatto di essere su un cellulare, al pari di una mirrorless. I video e le foto sono equilibrati, buono il bilanciamento del bianco. Anche qualitatevole la messa a punto in situazioni al buio, luce a led e oggetti scuri dettagliati.
Essa inoltre si comporta molto bene in ambienti o fonti luminose a led attenuando o annientando lo sfarfallio.

Il comparto video su Asus Zenfone 7 non teme rivali, così come al fotografico. I formati di acquisizione sono di 1920 x 1080 full HD, 4K UHD e in via sperimentale in 8K UHD. A mio parere però otteniamo i risultati migliori in 4K. Tutti questi formati possono acquisire senza problemi a 60 FPS e l’audio in uscita è molto pulito, bilanciato e chiaro cristallino. È presente sia una funzione antivento sia una funzione che analizza il campo circostante e su selezione dell’utente focalizzarsi su una determinata risorsa audio. Niente da dire, se non un bel tanto di cappello sui salti da gigante che Asus ha fatto rispetto al modello precedente. Ah, quasi dimenticavo gli slow motion: arrivano fino a 480 FPS! C’è da dire che l’interpolazione è molto ben bilanciata, senza artefatti video, una vera e propria bomba.

Ecco un video dove vi mostro tutte le funzionalità disponibili nella applicazione fotocamera.

Sblocco e interazione con fingerprint.

Per sbloccare il telefono Asus Zenfone 7, oltre al solito scroll e/o doppio tap c’è il rilevatore di impronte digitali. Quest’ultimo è collocato proprio nel pulsante di accensione e spegnimento. La rilevazione dell’impronta è rapida e pratica.
Sarebbe stata una ottima aggiunta utilizzare il sensore anche per tirare giù la tendina delle notifiche. Forse me la sono persa io o verrà aggiunta nel futuro. Tuttavia c’è la gesture di tirarla giù da qualsiasi punto nella schermata home scrollando verso il basso.
Oltre al sensore di impronte, è anche possibile sbloccare il cellulare col volto. Come potrete immaginare ciò comporta attendere 1 secondo affinché la fotocamera si alzi, ma lo sblocco risulta molto rapido.

I sensori presenti sono, oltre all’impronta digitale, l’accelerometro, il giroscopio, la bussola e il sensore di prossimità.
La vibrazione del cellulare è discreta, personalmente io non la uso molto se non per le chiamate e si percepisce.

Considerazioni e messe a punto software.

Mamma Asus sta facendo passi da gigante, offrendo dispositivi finalmente senza bloatware e senza interfacce grafiche pesanti. Per chi non conoscesse il termine, bloatware altro non sono che software indesiderati non rimovibili se non tramite archibugi avanzati come il rooting. Una bellissima sorpresa rispetto alle versioni zenfone di anni fa con interfacce grafiche pesanti e che dopo un po’ minavano l’esperienza utente. Dimenticatevele, ormai questo è passato.

Sono molto piacevoli i plus applicati, come la possibilità di registrare lo schermo con anche l’audio interno del cellulare, e non solo. Le funzionalità sono infatti così tante che ci vuole un sacco di tempo per scoprirle, ma ne vale la pena. Si ripropone, per i gamer incalliti, pure Game Genie, l’HUD per bloccare notifiche, streammare e registrare i gameplay… e molto, molto altro.
Molto ben curate le funzionalità di screenshot, tra cui evidenziamo gli screenshot lunghi che sono precisi, perfetti e senza stacchi visivi bruschi.

Instagram gira molto bene!

Un software relativamente pesante e non ottimizzato al massimo per Android come Instagram gira veramente molto bene. Un esempio è il caso delle stories o i filtri più pesanti: zero lag.
C’è da precisare un fix che sicuramente Asus apporterà nella interazione software su Instagram. Parlo infatti nel caso se uno va nella sezione per generare stories il software obbliga a sbloccare la camera anche se uno vuole da lì solo pescare un video. Precisiamo però che è veramente una sottigliezza ed è tranquillamente risolvibile accedendo al video dalla galleria o permettendo alla camera di muoversi.

Manca il jack di uscita audio, fattore oramai che va di moda. Tuttavia ho un convertitore da USB C a Jack e USB C, ma con le mie cuffie a filo il cellulare mi dice che non sono compatibili. Probabilmente ho inserito male le cuffie e sono in attesa di una risposta dalla assistenza ASUS. Nel caso vi terrò aggiornati sulle risposte, dato che sono molto legato alla fedeltà del canale analogico via filo. Sono infatti sicuro che è un problema risolvibile.

Aggiornamento: Ecco un jack audio compatibile col cellulare Asus Zenfone 7 e 7 Pro, ovvero un adattatore USB-C per Jack audio femmina con funzionalità di ricarica della ESR.

Comodissimo il led di notifica RGB multicolore collocato in fondo a fianco alla porta di ricarica.

Disponibilità del cellulare Asus Zenfone 7.

L’Asus Zenfone 7 è disponibile su Amazon a 699 euro, mentre la versione di cui vi parlavamo all’inizio a 100 euro in più. Ne vale la pena? Dipende dai punti di vista. Tuttavia se uno è interessato alla stabilizzazione ottica consigliamo, oltre a quella, soprattutto una buona gimbal di cui trovate la recensione qui.

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