L’alba dei non morti.


C’era un tempo in cui nell’immaginario collettivo la minaccia all’Umanità era rappresentata dalle invasioni di alieni ostili provenienti da pianeti più o meno lontani. Poi arrivò Sua Maestà George Romero e niente fu come prima perché un pò ovunque orde di zombie, non morti e via discorrendo iniziarono a tormentare i sogni di scrittori e sceneggiatori dando vita a migliaia di storie più o meno meritevoli di essere raccontate e ricordate. Pur essendo due prodotti multimediali diversi la serie tv The Walking Dead e il videogioco The Last of Us hanno molti punti in comune. La prima, tratta dai fumetti di Robert Kirkman, è una serie tv dell’emittente statunitense AMC che da 10 anni tiene incollati allo schermo milioni di telespettatori e ha generato due spin-off, un lungometraggio attualmente in lavorazione e alcuni videogiochi ispirati al fumetto o direttamente alla serie tv. The Last of Us invece ha avuto un processo di creazione inverso visto che nasce come un videogame sviluppato da Naughty Dog ma a breve sarà affiancato da una serie tv basata sulle vicende raccontate nel gioco.

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La storia.


Entrambi partono dal presupposto che il mondo, come oggi lo conosciamo, è stato stravolto da una terribile epidemia che ha trasformato quasi tutti in creature violente e aggressive. Se in TWD sono i morti tornati in vita a costituire una minaccia per un variegato gruppo di personaggi che si riuniscono per sopravvivere, in TLoU una spora ha trasformato molte persone in aberranti mutazioni desiderose di fare a pezzi i due protagonisti che viaggiano alla ricerca di una cura per i sopravvissuti.

the walking dead 4

La fredda Legge dei numeri.

Dove TWD e TLoU divergono drasticamente è nella popolarità perché le ultime 4 o 5 stagioni della serie tv hanno registrato un costante calo di ascolti a causa di sceneggiature poco ispirate e puntate in cui succede poco o niente. Lo zoccolo duro dei fan dello show di AMC continuano a seguire TWD nonostante tutto ma è innegabile che perdere milioni di telespettatori è stato un duro colpo per la produzione e soprattutto per il cast che ha visto l’addio, o l’arrivederci, di alcuni dei protagonisti dello show. Sul versante opposto le qualità innegabili di TLoU hanno spinto sempre più gamer ad acquistare il gioco e conseguentemente spinto Naughty Dog a realizzare una remaster per le attuali console e a mettere in cantiere un sequel ormai in dirittura d’arrivo dopo anni di sviluppo e alcuni ritardi dovuti alla minuziosa maniacalità che gli sviluppatori mettono in ogni loro progetto. Parallelamente HBO stà realizzando una serie tv basata sul videogioco di cui però si sà ancora poco se non che dovrebbe essere pronta verso la fine del 2021.

Non sempre quantità è sinonimo di qualità.


Sembra che a fare la differenza sìa proprio la qualita dei prodotti: su un fronte sembra che AMC voglia prolungare ad ogni costo la vita di uno show che ormai ha poco da dire mentre su quello opposto Sony Computer Entertainment investe tutto in pochi prodotti di altissima qualità realizzati da Naughty Dog con professionalità maniacale e lanciati sul mercato a distanza di anni l’uno dall’altro.

the last of us

Conclusioni.


TWD presenta un cast di personaggi indimenticabili che però nel tempo sono cambiati fino a diventare la pallida ombra di ciò che erano. Le vicissitudini del gruppo capeggiato da Rick Grimes sono entrate a far parte dell’immaginario collettivo di milioni di telespettatori ma oggi i protagonisti si trascinano stancamente e i pochi momenti memorabili sono rappresentati dalla morte di alcuni personaggi e del cattivo di turno.
TLoU ha il suo punto di forza in due protagonisti meravigliosamente caratterizzati che non si sono mai arresi a compromessi e che, battaglia dopo battaglia, hanno conquistato il cuore di milioni di giocatori che attendono febbrilmente di poter rimettersi in viaggio con Joel ed Ellie.

Voi chi preferite?
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