Oggi mi piacerebbe parlarvi di un film di Martin Scorsese del 2004. Mi riferisco al meraviglioso “The Aviator”, pellicola che, nonostante il buon successo, è stata abbastanza dimenticata. Essa non viene mai citata tra le migliori opere di Scorsese, eppure è un film di livello altissimo degno del suo gran nome.
La trama
Il film è un biopic incentrato sulla particolare figura di Howard Hughes. Verso la fine degli anni venti, il giovane e ricco magnate ha realizzato un mastodontico film intitolato “Gli angeli dell’ inferno”, diventando una personalità di spicco ad Hollywood. Ma la sua più grande passione è l’ aviazione e sarà proprio in questo campo che spenderà la sua vita e il suo denaro, compiendo progetti sempre più azzardati, tra cui l ‘ Hercules, l’ aereo più grande mai costruito. Ma in tutta questa grandezza, non sono mai mancate le complicazioni finanziarie e i problemi personali, tra cui una sempre più grave forma di disturbo ossessivo compulsivo.
Un ritratto avvincente
“The aviator” è un interessante affresco dell’ America del periodo che va dalla fine degli “anni del Jazz”, i ruggenti anni venti alla fine della seconda guerra mondiale. Questo era un periodo in cui si stava sempre pensando in grande e ponendo lo sguardo verso il futuro. Molti sono in grado di vedere il futuro, ma costruirlo è un altro discorso. Howard Hughes è stato uno dei costruttori del futuro, infatti è stato il suo film “Gli angeli dell’ inferno” ad introdurre il termine “Kolossal”, per non parlare delle innovazioni che egli ha portato nel campo dell’ aviazione!
Ed è grazie a lui che si è cominciato a discutere del monopolio sul trasporto aereo internazionale. Infatti viene anche approfondita la rivalità di Hughes con la Pan Am. Il film inoltre rende molto interessante la figura di Hughes, descritto come un uomo che non si poneva mai limiti, sempre disposto a rischiare il tutto per tutto e al contempo molto fragile per via del suo disturbo ossessivo compulsivo.
La forma
La regia di Martin Scorsese è, come sempre, meravigliosa come la fotografia, che con i suoi colori a pastello risulta vivacemente luminosa. I costumi e le scenografie sono stati realizzati con grande maestria, come anche il montaggio. Le musiche di Howard Shore sono semplicemente bellissime e memorabili. Il cast stellare è veramente pazzesco. Si possono citare i bravissimi John C Reilly e Alec Baldwin, una straordinaria Cate Blanchett nel ruolo di Katharine Hepburn e un magistrale Leonardo Dicaprio, qui in uno dei suoi ruoli più complicati ma meglio riusciti.
In conclusione
“The Aviator” è un film meraviglioso diretto da un Martin Scorsese in piena forma e con un cast straordinario guidato da Dicaprio nei panni di uno dei più grandi protagonisti della società americana del suo tempo. Se non l’ avete visto, recuperarlo immediatamente!
