
E dopo le recensioni di “Tre uomini e una gamba” e “La leggenda di Al, John e Jack” non potevo non aggiungere “Chiedimi se sono felice”. Realizzato nel 2000, questo è il film di maggiore successo finanziario di Aldo, Giovanni e Giacomo, e come i film precedenti, anch’ esso è un grande cult della comicità Italiana.
La trama.
Aldo, Giovanni e Giacomo si sono separati e non si vedono più da 3 anni. Giovanni apprende da Giacomo che Aldo è in fin di vita e decide controvoglia di andare a trovarlo. Attraverso dei Flashback viene raccontato il motivo per cui il trio si è diviso. Ed è qui che si ritorna a 3 anni prima, quando loro 3 svolgevano lavori ridicoli e decidono di abitare assieme momentaneamente per cercare di realizzare il loro sogno nel cassetto: uno spettacolo teatrale tutto loro. Il tutto, unito a complicanze sentimentali, non sarà facile.
Il trio fa un centro pieno.
Anche questo è un film divertentissimo ed è fonte di citazioni, come “La radiamo al suolo questa merda di casa” o “Acqua gassata a garganella” (entrambe di Aldo). Oltre a questo, però, “Chiedimi se sono felice” ha delle marce in più rispetto alle altre pellicole. Infatti il film ha una struttura narrativa più elaborata, che utilizza alla perfezione l’ alternanza tra passato e presente. Inoltre, essa è ricca di momenti più seri e malinconici, che le permettono di raccontare una bellissima storia di amicizia.
La forma.
Anche qui, Massimo Venier affianca il trio alla regia, che qui è più semplice. Infatti Aldo Giovanni e Giacomo riescono a prendersi tutta la scena e quindi sul lato tecnico, per quanto sia buono, ci si potrebbe anche passare sopra. Bravissima anche Marina Massironi.
In conclusione.
“Chiedimi se sono felice” è un altro grande cult firmato dal leggendario trio di Aldo Giovanni e Giacomo. Se non l’ avete ancora visto, recuperatelo immediatamente perché è semplicemente meraviglioso!