Quest’anno siamo stati ospiti al Vicenza Comics&Games 2023 organizzato da Fiere Del Fumetto e tenutosi tra il 30 settembre e l’1 ottobre. Qui trovate il programma completo dell’evento, ma vediamo insieme in questo articolo come è stato vivere a tutti gli effetti questa fiera.

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Bancarelle e postazioni da gioco al Vicenza Comics&Games 2023.

La grande novità di quest’anno è stata l’ampliamento dell’area della fiera per il doppio dello spazio, risultando in un’ottima organizzazione dello spazio tra tutte le sezioni. Ricordo che l’anno scorso gli spazi erano molto più risicati e c’erano momenti in cui era difficile muoversi agilmente, ma il problema è stato brillantemente risolto e non abbiamo mai avuto difficoltà a spostarci anche rapidamente da una parte all’altra. in ogni caso è importante discutere anche dei contenuti e a proposito mi sento di essere un po’ più critico.

Di bancarelle ce n’erano molte e varie, con la possibilità di trovare chicche notevoli specie diversissime in ambito gaming, tra cui mi sento di citare L&D Adventures in particolare per una bella selezione di giochi PS2 provenienti dal Giappone in belle edizioni e una bancarella di cui purtroppo non ricordo il nome, era l’unica che tra le altre cose vendeva le paperelle di gomma in cosplay, ma vendeva soprattutto belle guide anche vintage e collector’s edition niente male.

Ho sentito invece la mancanza lato fumetti di bancarelle provviste di edizioni vecchie e materiale meno mainstream, ve n’era solamente uno che vendeva comics agée. L’intero nuovo padiglione era dedicato al gaming (eccezion fatta per minuscole sezioni K-pop e scherma che non capisco quindi non descriverò) con moltissime postazioni per il gioco in cui provare PC molto potenti, PS5, PSVR2, Switch, Xbox e pure una bella sezione retrogaming con NES, SNES e Commodore tutti mini.

L’unica pecca su questo fronte era la mancanza di molteplici controller per giocare assieme a un amico o passanti, presenti solo in limitate aree come quella picchiaduro che giravano tutti su PS4 base o Pro. C’era, al Vicenza Comics&Games 2023, pure la possibilità di provare Starfield anche se tutti i salvataggi erano proprio all’inizio della partita e su monitor con risoluzione non ideale da Xbox Series S (che se in funzione per troppo tempo con Starfield inizia a riscaldarsi troppo e dare problemi col framerate e talvolta crash).

Il palco dell’area Gaming al Vicenza Comics&Games 2023 mostrava diversi tornei molto combattuti dai visitatori e pure un evento in compagnia di Poly (sempre molto simpatico e accogliente) e Nanni (sempre adorabile). La sezione Cosplay del Vicenza Comics&Games 2023 era affollata e in genere le bancarelle che mostravano progetti culturali nell’art district si davano da fare. I cabinati erano posti nell’area più buia possibile della fiera, ma erano molto belli. Avrei però spostato qualcuna delle bancarelle, poiché di fronte a coloro che vendevano i peluche Pokémon, c’erano i manga erotici (con copertine che non lasciano nulla all’immaginazione), forse in posizione troppo centrale visto il numero di bambini presente.

Eventi culturali del Vicenza Comics&Games 2023.

Gli ospiti di questa edizione, Vicenza Comics&Games 2023, sono stati molto interessanti, non li ho visti tutti, ma non si capisce bene quale sia il concetto alla base di una fiera del fumetto e del videogioco invitando Rocco Siffredi come esempio (nulla di personale) tra gli altri, icona pop senza dubbio, ma slegata dagli ambiti di cui sopra.

Scelte bizzarre a parte, i doppiatori, cosplayer e musicisti erano gente simpatica e capace di intrattenere e forse dare una reale sensazione di cultura che si sta via via perdendo da questi eventi. Si vede che gli eventi preparati funzionano sempre meglio rispetto a interviste a braccio e domande del pubblico, quindi in futuro propenderei più per questo tipo di interventi fossi negli organizzatori.

Conclusione sul Vicenza Comics&Games 2023

La fiera era animata e piena di gente contenta e disponibile alle chiacchiere su vari argomenti, quindi il pubblico è sempre bello da conoscere, come vedrete in un piccolo video che stiamo preparando. Penso che ci siano delle criticità da migliorare come riscontrato nell’articolo, specie, per quanto mi riguarda, sui punti di aggregazione per il videogioco, che sarebbe bello vivere in modo comunitario in queste occasioni, non la singola partita a fortnite su dispositivi all’avanguardia.

In ogni caso Vicenza è sempre un bellissimo polo per ospitare eventi come questo e non sono rimasto deluso. Ringraziamo Fiere Del Fumetto e Blu Nautilus per averci dato la possibilità di vivere quest’esperienza a contatto con la gente e gli ospiti e speriamo di vedere questi eventi sempre migliorati e valorizzati.

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