Oggi vi parleremo di un evento speciale dell’ambito cosplay, Il Volta in Cosplay.

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Inizieremo con una breve descrizione dell’evento, successivamente procederemo attraverso un’intervista al suo organizzatore e a raccontare qual è la storia del Volta, com’è iniziato, evoluto e qualche altra chicca. Inoltre, attraverso altre interviste fatte a fotografi e cosplayer partecipanti all’evento, cercheremo di trasmettervi quello che si vive al Volta.  

Il Volta in Cosplay è un evento per fotografi e cosplayer, dove viene data la possibilità di scattare foto professionali, grazie alle stupende location riservate che vengono messe a disposizione (all’incirca sono 50). L’evento è a numero limitato, per partecipare bisogna mandare la propria candidatura attraverso il sito, e successivamente attendere l’esito delle selezioni. 


Intervista all’organizzatore di questo evento: Marco Tramonte

– Una tua breve presentazione

Marco Tramonte, fotografo amatoriale che si dedica esclusivamente alla fotografia a tema cosplay con base a Verona. Da sempre appassionato di fantascienza, fantasy, animazione, giochi, videogames etc etc etc in tutte le sue forme mi son avvicinato alla fotografia qualche anno fa con l’intento di valorizzare le persone che postano in vita i personaggi da me tanto amati. A mio modesto parere l’espressione della fotografia è una continua ricerca di miglioramento e di nuove idee, penso che la fotografia a tema cosplay permetta di esprimersi nei modi più svariati e fantasiosi

– Quando e come è nato il volta ?

L’idea iniziale è nata quando con gli amici si sentiva il bisogno di fare qualche foto più interessante di quei quattro scatti rubati al volo in fiera, pensavo che sarebbe stato carino se avessimo avuto la possibilità di fare qualche scatto piu tranquillamente.

Poi partecipai a un piccolissimo evento dedicato esclusivamente alla fotografia e in quel momento pensai di sviluppare l’idea e portarla oltre. Poi è stato tutto un enorme puzzle di cui tutt’ora sto trovando e agganciando pezzi

– Con quale obiettivo è nato il volta ?

Molto semplicemente l’obiettivo iniziale era dare la possibilità agli amici di divertirsi a fare foto senza dover sopportare le limitazioni degli eventi fieristici e dar loro la possibilità di aver un ambientazione più congrua o quantomeno più piacevole in cui contestualizzare le foto. Poi nel tempo le cose e gli obiettivi sono cambiati. Gli amici iniziali perlopiù non ci sono più ma ne sono arrivati altri, si sono aggiunti nuovi e più importanti obiettivi e scopi, ci sono state nuove problematiche e nuove soluzioni, insomma si va avanti nel bene o nel male

– Quanto tempo ci è voluto dall’ idea alla realizzazione dell’evento?

Il Volta che tutti conoscono oggi è alla sua sesta edizione, non ho ancora finito di realizzarlo appieno. Direi che ancora non son arrivato in fondo. Il Volta non è solamente un evento fotografico è anche un momento di incontro e di convivialità. Non mi fermerò mai dal cercare di migliorare tutti i suoi aspetti

– Cosa hai dovuto fare per organizzare la prima volta l’evento ?

Cercare, cercare tantissimo ma soprattutto cercare le persone giuste! Le locations del Volta sono perlopiù proprietà private una volta individuate ho dovuto contattare i proprietari per avere la disponibilità all’uso come scenari fotografici. Prendo l’occasione per fare una precisazione IMPORTANTISSIMA! In Italia NON esistono luoghi abbandonati, esistono esclusivamente delle proprietà private in stato di non utilizzo. Dopodiché ho dovuto parlare, parlare tantissimo, per convincere i proprietari delle locations a darci il permesso di utilizzarle che fossero enti pubblici o privati non fa differenza. Banalmente le uniche locations di cui non ho dovuto chiedere i permessi sono i corsi d’acqua e qualche boschetto, ma non perchè non siano proprietà private ma perchè essendo proprietà demaniali se ne ha l’implicito permesso di utilizzo dallo Stato

– Perché come scelta dell’evento Volta Mantovana e dintorni?

Pure caso, io stesso abito abbastanza distante da Volta Mantovana. Fortuna ha voluto che all’inizio ebbi la fortuna di conoscere una persona, Michele! Un consigliere comunale del comune di Volta Mantovana che mi ha aiutato e supportato per aver l’accesso a Palazzo e le autorizzazioni dal Comune. Questa persona fa tutt’ora moltissimo per aiutarmi e supportarmi in ogni modo, poche sono le persone vitali per il buon fine dell’evento e lui è una di quelle.

– Quale è stato lo sviluppo / crescita / evoluzione dell’evento dalla prima edizione ad oggi ?

Il primo evento è stato molto limitato, quando ebbi il permesso di utilizzo di Palazzo dal Comune fissai un giorno e invitai un po di fotografi e un po di cosplayers che conoscevo, la cosa piacque molto e l’anno successivo ampliai l’evento aprendo le iscrizioni e aumentando le locations prendendo i primi accordi con i comuni limitrofi.

Poi è arrivato Matteo che si offrì di aiutarmi con la creazione del sito dedicato e il sistema di booking riservato ai partecipanti e un’altro pezzo del puzzle si incastrò perfettamente.

E poi via così sempre alla ricerca di nuove soluzioni, di nuove opportunità, di nuove locations, ogni anno cerco di aggiungere un pezzettino

– Cosa è stato a portare questo evento ad essere così desiderato?

Non posso rispondere a questa domanda, è una risposta che non ho. Posso solo dire quello che penso sia importante per la realizzazione di un evento di questo tipo.

Molto semplicemente ci sono degli ottimi cosplayers che cercando di valorizzare il loro lavoro con delle belle foto fatte in un’ambientazione adatta da ottimi fotografi, viceversa ci son degli ottimi fotografi che cercando di valorizzare e migliorare il proprio lavoro facendo delle foto con dei bravi cosplayers in locations interessanti e congrue ai personaggi che fotografano. Il tutto lo vorrebbero fare in un’atmosfera tranquilla e divertente

Fondamentalmente ho fatto qualcosa che avrei voluto fosse fatto per me ma nessuno faceva, evidentemente quello che desideravo io lo desideravano in molti

– Cosa ha portato l’evento ad essere conosciuto anche a livello internazionale ?

Passaparola! Io non ho mai sponsorizzato un post o pubblicizzato l’evento in alcun modo.

Chi ha partecipato ha sentito la voglia di condividere con gli altri la propria esperienza. Non nascondo che è uno dei maggiori motivi di orgoglio per me

– C’è qualcosa che cerchi di migliorare ogni anno ?

AFFIDABILITA’ senza dubbio! L’evento è in continuo miglioramento e ogni anno rivedo e correggo molti dei suoi aspetti, ma quello per cui principalmente combatto è l’affidabilità dei suoi partecipanti. Il Volta è un evento che ha un impatto mostruoso sui suoi partecipanti, i costi in termini di denaro, tempo e fatica sono eccezionali. Chi si impegna mandando la candidatura non prende un impegno con me che lo organizzo ma con tutti gli altri partecipanti che si impegnano e faticano per parteciparvi al meglio. Il mantenimento dei propri impegni con gli altri per me è un punto importantissimo. Vero che gli imprevisti accadono, lungi da me dire il contrario, ma si possono anche risolvere per la maggior parte con una buona pianificazione. Negli anni ho visto lentamente le cose cambiare e quest’anno ho raggiunto un obiettivo quasi impensabile fino a qualche tempo or sono, pochissimi hanno avuto imprevisti e quasi tutti i partecipanti hanno tenuto fede al loro impegno.

– Cosa speri di lasciare a chi partecipa all’evento ?

Un sorriso

– Cosa ti dà più soddisfazione/ti rende più fiero di questo evento ?

La consapevolezza della fiducia che tutti quelli che si iscrivono al Volta hanno in me. Tutte queste persone si iscrivono ad un evento e si prendono un impegno gravoso fidando che io non le deluderò! Che le selezioni saranno fatte correttamente e che i partecipanti saranno di altissimo livello, che arriveranno e troveranno un ambiente sereno e confortevole, che tutto funzionerà a puntino per i tre giorni dell’evento, che troveranno a Palazzo un luogo ove potersi riposare fisicamente e mentalmente, che troveranno me e il mio staff a loro disposizione in qualsiasi momento del giorno e della notte talvolta 😛

– Uno dei ricordi più belli che hai ad oggi di questo evento

Gli abbracci!

Amo queste persone 😀

Da quello che ci ha detto Marco questo evento è nato per caso , se così volgiamo dire , e nel corso degli anni è diventato sempre più grande e importante , ma soprattutto professionale , qualità che cerca sempre di migliorare in anno in anno prendendo persone di talento e affidabili . Possiamo notare anche quanta passione ci mette nel far rispettare tutto, trovare nuove location , e quanto ci tenga a creare un posto dove la gente voglia tornare non solo per l’opportunità di avere scatti mozza fiato , ma anche per creare e mantenere legami umani . Marco ci ha dato esempio che con un pizzico di fortuna , ma con tanto impegno , dedizione e passione si possa realizzare i propri obbiettivi e creare qualcosa di straordinario, e di come non ce miglior pubblicità che creare un ” servizio” un luogo funzionale e confortevole , e di come sia riuscito a trasmettere i suoi valori e quello che desidera anche ad altre persone , riuscendo a creare questo evento.


Di seguito vi espongo la mia esperienza, della mia prima edizione di questo evento. 

Incomincio con ringraziare Mochi Chuu e Loon Alptraum per avermi dato la possibilità di partecipare a questo fantastico evento come loro assistente. Se volete vedere parte della nostra esperienza, sul suo canale youtube MochiChuu ha pubblicato i vlog delle varie giornate. 

La prima cosa che mi ha stupito di questo evento è stata l’organizzazione, impeccabile e funzionale, dal sito e dallo staff sempre presenti e pronti. Una cosa in particolare che mi ha sorpreso è stata la presenza degli stand gastronomici e della tana dell’elfo nella zona adibita a info point che alla sera si trasformava nel punto di raccolta dove fare “festa”, un luogo dove alla sera ci si ritrova tutti a fare due chiacchiere e divertirsi. Questa cosa mi ha un po riportato ai feel della fiera di Rimini comics, che è la mia fiera preferita, perché alla sera si è tutti sostanzialmente nel parchetto a divertirsi, con l’unica differenza che essendo un evento privato sai di essere assieme a gente tranquilla.
Detto questo è stata un’esperienza davvero entusiasmante, e molto bella per vedere da vicino come si lavora per i set fotografici, e anche per incontrare amici e farne di nuovi. Penso che sia un evento che consiglierei a tutti quei cosplayer e fotografi che desiderano avere contenuti  strabilianti e con stili diversi grazie alla varietà di cosplayer e fotografi e soprattutto alle location che vengono messe a disposizione. Concludo dicendo che, grazie anche al bellissimo ambiente creato da Marco, e alla bella esperienza che si può fare non vedo l’ora di poter avere l’occasione di parteciparvi anche alla prossima edizione.

Nelle prossime settimane rilasceremo altre interviste sul nostro canale youtube fatte ad alcuni cosplayer e fotografi che vi hanno partecipato, per raccontarvi la loro esperienza, rimanete connessi.

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