Come i più noti manga, le light novels nascono nella Paese del Sol Levante e sono decisamente più giovani dei primi. Nascono negli anni ’70 proprio a seguito dell’enorme boom di successo ottenuto dai manga, ma il termine “light novel” nascerà più avanti, tra gli anni ’80-’90.
Sicuramente sarà capitato a qualcuno di voi di trovare in fondo alla descrizione di un anime la dicitura “tratto all’omonima light novel”.
Talvolta addirittura una light novel potrebbe prima vedere un adattamento in forma di manga per poi arrivare ad una serie d’animazione.
Cosa le differisce dai manga?
Sostanzialmente, a livello contenutistico manga e light novels sono di base molto simili. La differenza principale sta nella forma: se possiamo paragonare i manga ai fumetti occidentali, allora possiamo considerare le light novels simili a dei romanzi arricchiti talvolta da illustrazione. Le novels sono essenzialmente dei testi in prosa e, come per i manga, possono essere vendute separate in diversi volumi. Se un volume tankobon manga è il classico 13×18 da circa 200 pagine, la light novel può essere di varie dimensioni, solitamente non superando le 300 pagine. Come per i manga, inizialmente i vari capitoli venivano pubblicati sulle diverse riviste periodiche giapponesi.
Light novels più conosciute
Le light novels iniziarono a prendere piede in Giappone negli anni ’80-’90 con i titoli di Record of Lodoss Wars e Slayers, ma il vero e proprio boom si ebbe con La malinconia di Harui Suzumiya nel 2006, il cui primato di copie vendute è ancora imbattuto. Tra gli adattamenti animati delle light novels con più successo abbiamo in primo luogo la serie Monogatari, ma possiamo anche vederne altri come gli amatissimi isekai Sword Art Online, Re:Zero, That Time I Got Reincarnated As A Slime ecc…
Inoltre ci sono anche tantissime light novels che fungono da spin-off di altre serie mediatiche di ogni tipo, da Pokémon a JoJo’s Bizzarre Adventure.
Attualmente il fenomeno delle light novels è ancora poco diffuso in fuori dall’oriente, ma la sua crescita è esponenziale negli ultimi anni, anche grazie ad autori occidentali che si stanno cimentando nel genere.
