Si tratta di un mito, oppure è vero che i videogiochi sono fruiti quasi esclusivamente dai maschietti? Se prendiamo in considerazione lo studio condotto da Villa Futura, la realtà che traspare è un’altra.

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Villa Futura è un evento di Hearts & Science, un’agenzia di comunicazione del gruppo Omnicom Media, che ha realizzato una ricerca per mettere in luce gli aspetti più inediti legati all’industria videoludica. Se prendiamo in considerazione che tale industria, solo nel 2021, ha prodotto un fatturato in Italia pari a 2 miliardi e 243 milioni di euro, ci sembreranno tanti, ma a livello globale stiamo parlando di un fatturato di ben 222 miliardi di dollari. Le cifre parlano da sè, arrivando molto vicine al fatturato prodotto della televisione in Italia che conta ben 2 miliardi e 493 milioni di euro (2019). I dispositivi mobili sono al primo posto, seguiti da PC-desktop, console e infine PC-portatili. Ormai si può videogiocare ovunque.

Sorge spontaneo chiedersi CHI gioca ai videogiochi, riferendosi sia alle fasce d’età che al sesso di quest’ultimi. Ebbene, uno studio condotto da Villa Futura, ha portato dei risultati che vanno contro la credenza comune che siano solo i maschi e i più giovani a fruire dei videogiochi. Partiamo dai dati meno sconcertanti, i giocatori retrò (45-64 anni) rappresentano un quinto (23%) dei videogiocatori in Italia. Molto più interessante è invece il dato della percentuale di donne che videogiocano, un nonnulla, parliamo di sole 7,3 milioni di videogiocatrici che costituiscono circa il 50% dell’intera comunità italiana. Un altro dato significativo è relativo alle preferenze e alle abitudini di gioco per fascia d’età. Apparentemente, i più giovani, essendo attivi socialmente, prediligerebbero poche sessioni a settimana di lunga durata, perlopiù in ambiente multiplayer. Gli adulti preferirebbero, invece, molte sessioni di gioco dalla breve durata e di tipologia singleplayer. Quanto emerge dalla ricerca afferma che i più giovani amano la socialità e cercano storie in cui immergersi, mentre gli adulti tendono a giocare da soli, tutti i giorni ma per poco tempo, alla ricerca di un passatempo.

Piccola parentesi: “Ovviamente non si tratta di una vera e propria generalizzazione, anzi, personalmente non mi ci trovo per niente in questa ultima suddivisione, ma lascio a voi lettori lo spazio per discuterne nei commenti in fondo all’articolo”

In conclusione il gaming non è più un interesse di nicchia, in realtà se ne parla poco all’interno di quelli che sono i media principali quali la televisione e la radio. Queste tendenze videoludiche continueranno a crescere e a produrre sempre più denaro, un fenomeno facilitato e supportato dalla tecnologia che ormai permette e promette sempre di più.

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Gio98
Gio98
1 anno fa

Conosco diverse ragazze su lol che giocano la sera, è vero che siamo in tanti, ma anche loro! Comunque io preferisco gli fps un po tutti i giorni

ErCapoAlex
ErCapoAlex
Amministratore
Rispondi a  Gio98
1 anno fa

Vero! Innanzitutto grazie del tuo commento. Ad esempio su Halo Infinite molte volte mi capita di trovare in-game ragazze. E tutte quelle che ho trovato erano praticamente MVP 🥹