Con il suo decimo episodio uscito ieri 29 Maggio, vediamo di nuovo Deku in azione alle prese con un qualcosa a lui sconosciuto. In questo articolo riassumerò in breve quello che sta succedendo con One for All e proverò a ragionare su quello che potrebbe succedere nei prossimi episodi, senza tener conto del manga.
Come abbiamo visto già durante il primo scontro tra Deku e Shinsou, i precedenti possessori di One for All sono in totale 8, rendendo quindi Deku il nono.
Deku sarà quindi capace di utilizzare tutti i quirk dei predecessori. Tra questi il primo a manifestarsi è quello di Daigoro Banjo, una sorta di energia oscura che fuoriesce dal braccio di Izuku. Per quello che ci è stato detto, sembra essere uno dei quirk dalla capacità offensiva maggiore. Inoltre abbiamo capito che, nei sogni di Deku, a parlare non sono semplici rimasugli di coscienza, ma i predecessori continuano a vivere all’interno di One for All. L’unico che non vediamo chiaramente è All Might: ma non sappiamo con certezza il motivo. Molto probabilmente è perchè Toshinori non ha ancora esalato il suo ultimo respiro, oppure perché, a differenza degli altri, non aveva un quirk di cui ne sarebbe rimasta traccia. Escludendo quindi All Might e il “primo”, Deku dovrà abituarsi quindi a 6 quirks, i quali si manifesteranno nelle situazioni di estremo pericolo, come è stato per Black Whip.
Seguendo lo schema dei precedenti archi narrativi, dopo di questo scontro tra la 1A e la 1B, ci sarà un arco dedicato nuovamente ai villain. A non scendere in campo come protagonista da molto tempo è la lega dei villain, sottoposta a All for One. A tal proposito vorrei ricordare il ritrovamento di Gigantomachia, un essere a dir poco anomalo subordinato anch’egli di All for One.
Inoltre, essendo Shigaraki la controparte di Midoriya, non possiamo escludere un potenziamento notevole anche in lui, come è successo comunque a molti degli studenti della U.A.
