Distiamo ormai quasi quattro anni dalla uscita dell’ultimo visore VR Sony. Eppure, pare che la stessa azienda abbia le mani in pasta su un altro prototipo.
Secondo quanto ci dichiara Sony, il PlayStation VR attualmente sul mercato vede una compatibilità anche sulla console di Next-Gen PlayStation 5. Tuttavia… tuttavia la azienda pare non si voglia fermare qui!
Stando infatti a una inserzione che troviamo a questo link, troviamo la ricerca di una figura che abbia proprio le competenze collimanti con AI e realtà aumentata.
La notizia in questione non scinde direttamente dal canale ufficiale PlayStation, ma da una divisione parallela, la Sony Corporation. Questo per dirvi che potrebbe anche non essere che Sony abbia le mani in pasta su proprio un visore.
Prima di concludere con un paio di domande e supposizioni, una piccola parentesi che pare opportuna aprire. Sicuramente lo saprete già, tuttavia è interessante distinguere due termini, ovvero realtà aumentata e realtà virtuale.
Nella Realtà Aumentata, infatti, gli elementi digitali vengono incorporati nel nostro mondo reale. Per precisione, questi elementi digitali sono visibili attraverso dei dispositivi. Un esempio? Basti pensare a Pokémon GO e ai mostriciattoli che compaiono nel nostro mondo reale attraverso la fotocamera del telefono.
Nella realtà virtuale, invece, noi utenti veniamo chiusi dentro a un mondo completamente a sé stante e perlopiù senza interazioni col mondo reale. È questo quindi il caso dei visori, come il visore VR Sony. È una tecnologia quindi definita embodiment, che indossiamo e che integriamo nel corpo. Tuttavia, dopo questa parentesi, torniamo al fulcro dell’articolo.
Se così fosse, per lo sviluppo “from scratch” (da zero) del visore ci vorrà sicuramente molto tempo. Secondo voi quali migliorie o perfezionamenti potrebbero esserci? Una migliore risoluzione? Una gestione sonora ancora più immersiva? Nuovi controlli ed interazioni col visore? Fateci sapere le vostre supposizioni nei commenti.