Madame Web Recensione

Dal 14 febbraio in molte sale italiane è uscito il nuovo film di Sony Pictures, prodotto da Columbia Pictures. Trattasi di Madame Web, film basato sulla figura dell’omonima protagonista presente nei fumetti legati all’uomo ragno dagli anni ’80. Il film fa parte dello Spiderverse di Sony in cui rientrano i due Venom e Morbius ed è stato accolto in maniera molto negativa, ancor più di Morbius stranamente. La recensione che vi porto non contiene spoilers e spero di poter dare un po’ di dignità ad un progetto che non è da buttare.

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Regia e aspetto tecnico

Iniziamo con la parte da nerd tecnici, così se non vi interessa potete passare al prossimo punto. La regia e il montaggio in Madame Web sono traballanti anche se migliorano con l’avanzare del tempo. Una spiegazione potrebbe essere l’immedesimazione dello spettatore con la protagonista, la quale man mano che il film procede ha maggiore comprensione dei suoi poteri e il montaggio si fa sempre più chiaro, ma non mi spingerei ad affermare un’ipotesi tanto bizzarra. Inquadrature troppo vicine e stacchi netti impediscono di capire l’entità dell’azione e spesso non è facile individuare un filo logico in linguaggio cinematografico. Ci sono anche tante scene “pezza” (ovvero scene aggiunte successivamente in montaggio) specie nei dialoghi in cui probabilmente hanno dovuto aggiungere battute per rendere più chiaro ciò che succede.

Lato presentazione, luci e sonoro invece siamo su un altro livello, niente di eclatante, ma abbiamo verso il finale dei bellissimi giochi di luce. Il sonoro è estremamente enfatizzato ed utilizza ogni risorsa possibile per mantenere la narrazione molto vicina allo spettatore, direi addirittura che si tratta del miglior sonoro presente in un film supereroistico recente. Il film fa anche ampio utilizzo di musica su licenza per la sua colonna sonora e devo dire che i brani selezionati si sposano bene con le immagini e il ritmo narrativo. Un vero peccato che effetti speciali e costumi (cose di cui non fanno grande utilizzo fortunatamente) siano pessimi, terribili in ogni scena, ma usano saggiamente le luci per tenere gli orribili costumi lontani dai nostri occhi.

Per tirare le somme sull’aspetto tecnico, direi che Madame Web non è diretto nel migliore dei modi, a meno che appunto non sia tutto intenzionale (anche se pure fosse stato intenzionale, certe cose non si fanno). In ogni caso questa regia raffazzonata e montaggio ballerino sono davvero funzionali a calarti in un contesto molto bizzarro riuscendo ad accompagnarti nella comprensione dei poteri di chiaroveggenza della protagonista. Mi ricorda Tenet questo discorso, pure quel film soffriva un montaggio difficile per rappresentare passato e futuro in maniera differente, ma in Tenet resta tutto nebuloso più a lungo, mentre Madame Web riesce a farsi capire quando serve (sia chiaro che comunque si parla di complessità artificiale differente).

Trama e temi

In Madame Web seguiamo l’avventura di Cassandra Webb (una bravissima Dakota Johnson) alla scoperta e approfondimento del suo potere legato alla tela del destino, mentre protegge tre giovani ragazze da un assassino. I personaggi buoni della storia sono scritti bene, non fanno battute di troppo e funzionano tra di loro, mentre il cattivo purtroppo è un personaggio senza carisma e senza alcun senso, al quale avrebbe fatto bene qualche minuto a schermo in più, giusto per rispondere a molte domande dello spettatore. Qui specifico che la pertinenza al materiale originale dei fumetti è praticamente nulla, ma per chi conosce l’uomo ragno e i personaggi che gli orbitano attorno, ci sono dei rimandi e strizzate d’occhio, soprattutto nei nomi dei personaggi (Anya Corazon per esempio) tra i quali un certo Ben Parker a cui sta per nascere un nipotino, aggiungo che il film è ambientato nel 2003.

Le tre giovani donne braccate da un assassino sono davvero convincenti e per una volta hanno preso per il ruolo di liceali delle ragazze che sembrano sul serio liceali. La grande presenza femminile in questo film merita un applauso, perché nonostante tutti i personaggi positivi siano donne, non cadiamo mai nello stereotipo del girl power, pare anzi che non si cada in nessun tipo di stereotipo ed è una cosa che ho apprezzato davvero tanto ed era pure ad alto rischio considerato come sono fatti gli americani. Forse proprio per il fatto che non si tratti di un film scontato non è piaciuto? Certo ci sono parecchie sbavature e la trama non brilla di originalità, ma davvero questa pellicola si merita una media dei voti del 25/100? Probabilmente la gente si aspettava che spuntasse fuori realmente un uomo ragno o qualcosa del genere, che siano le aspettative ad aver affossato così malamente il film? O forse è perché dopo Morbius e Venom 2, prendersela con i live action Sony è diventato popolare? Non ho una risposta certa, ma sono sicuro che questo film come minimo si meriti la sufficienza, poco oltre probabilmente per chi lo vede come un qualcosa di visionario ed unico, ma sicuramente voti così bassi non sono giustificati.

Voto

Madame Web non è un’opera meravigliosa, ma non è nemmeno qualcosa di scarso valore, si fa strada in una zona grigia in cui lo spettatore cerca di capire se c’è anima in ciò che ha visto o se sia solo un’impressione, un tentativo di dare un senso agli errori tecnici del film. Io sono una persona che cerca la bellezza e soluzioni intriganti anche quando sembrano mancare, ma questo film non sembra mancare di carattere, solo che è difficile capire se sia voluto o meno. Il mio lato critico mi spinge al ribasso però al non crederci davvero, anche se voglio farlo. Qui sotto ecco quindi il verdetto finale.