Dopo aver recensito un po’ di tempo fa “Amores Perros”, oggi ho intenzione di parlarvi di un altro film di Alejandro Gonzales Inarritu. Sto parlando di una pellicola del 2014 ed è “Birdman”. Essa, oltre ad essere in assoluto una delle migliori opere di Inarritu, è senza dubbio uno dei più grandi capolavori degli ultimi vent’anni.
La trama.
Riggan Thomson è un attore decaduto che tenta disperatamente di allontanarsi dalla figura che tanto lo ha reso celebre, il supereroe Birdman. Per questo motivo decide di mettere in scena a Broadway un’ ambizioso spettacolo teatrale. A gravare su di lui ci sono la convinzione di avere fallito la carriera di attore e una disastrosa situazione economica e familiare. Il lavoro però risulterà molto difficile per via di varie complicazioni e soprattutto accese divergenze con un particolare membro del cast.
Un film spettacolare sullo spettacolo.
“Birdman” è una pellicola che, con una maestosa messa in scena, analizza con tanta e pungente ironia quello che c’ è dietro al mondo dello spettacolo. Come protagonista abbiamo Riggan, il quale è il tipico attore che è stato intrappolato nel ruolo commerciale che lo ha reso famoso e che tenta di dimostrare di poter essere ben altro che un supereroe, un idolo puerile. Geniale è quella di presentare Riggan che sente una voce interiore, appunto quella di “Birdman”, che lo tormenta. Birdman infatti è diventato ben più di un personaggio interpretato da Riggan, è un vero e proprio alter ego che si nasconde dentro di lui. Altro personaggio stereotipato ma dalla potente presenza scenica è Mike Shiner, che incarna il tipico attore dal carattere irascibile per via dell’eccessiva dedizione al suo ruolo. Oltre a mostrare i tipici personaggi che popolano il mondo dello spettacolo, “Birdman” fa anche un discorso su come spesso gli attori, per quanto vogliano dimostrare il loro valore, finiscono a fare la figura di persone viziate dove tutto gira intorno a loro.
La forma.
Il film dal punto di vista visivo è semplicemente spettacolare, infatti Inarritu ha deciso di girare il film tutto senza stacchi, come se fosse un unico piano sequenza. La regia quindi risulta di una notevole dinamicità, poiché segue costantemente i personaggi che si spostano all’ interno del teatro. Molto bella la fotografia e il montaggio “invisibile” è semplicemente perfetto. Il meraviglioso accompagnamento musicale è costituito semplicemente da assoli di batteria. Il cast è a dir poco fenomenale. Molto bravi sono Naomi Watts, Zach Galifianakis e Emma Stone, quest’ ultima nel ruolo della figlia di Riggan dal carattere un po’ bizzarro. Edward Norton nel ruolo di Mike è semplicemente perfetto e infine, Michael keaton tira fuori tutto il suo smisurato talento nel complicato ruolo del protagonista.
In conclusione.
“Birdman” è un film che parla del mondo dello spettacolo in un modo molto interessante, grazie soprattutto all’ ironia, alle grandissime performance degli attori e ad uno spettacolare impatto visivo. Se non l’ avete già visto, recuperatelo immediatamente!
