Con l’avvento dell’aggiornamento 1.2.0 dell’ultimo capitolo in quel di Hyrule, sono stati fixati diversi glitch che consentivano abbastanza agevolmente di duplicare degli oggetti, anche in batch. Quest’oggi, vi presentiamo il metodo aggiornato che vi spiega come duplicare oggetti su Zelda Tears of The Kingdom.
Il necessario per sfruttare il glitch che consente di duplicare oggetti su Zelda Tears of The Kingdom.
Il glitch sfrutta un bug quando si selezionano gli oggetti e si va a lanciarli. Per l’occorrente, saranno necessari due semplici requisiti fondamentali:
- Dell’oggetto che si vuole duplicare (nel nostro caso, come quegli avidi ghiottoni di ghiottorocce usiamo i diamanti), averne a disposizione solo 1 pezzo nell’inventario (il resto si può ad esempio posare a terra).
- Recarsi presso un luogo che ci consenta di calarci in caduta libera in sicurezza, e che non sia troppo alto. Ad esempio, noi sfruttiamo un’isola nei cieli che ha gravità inferiore, per pura comodità, ovvero l’Isola delle Cascate. Nulla vieta che voi potete scegliere un altro luogo anche nella superficie.
Quando avete preparato tutto il necessario, tenete premuto il tasto R (quello che utilizzate per lanciare gli oggetti). Dopodichè pigiate il tasto SU del tastierino direzionale e selezionate l’oggetto scorrendo col pad del Joy-Con destro.
Una volta selezionato, tenetelo sempre opzionato come per lanciarlo, e buttatevi. Mentre siete sospesi, premete nuovamente il tasto “R”, selezionate nuovamente il medesimo oggetto e subito dopo premete il tasto B. Se avrete effettuato tutto correttamente, avrete a disposizione un ulteriore oggetto sotto di voi. Non scoraggiatevi se non funziona al primo tentativo, perchè ci vuole un po’ di pratica all’inizio.
Di seguito, ecco un video esemplificativo che mostra quanto da noi eseguito. Fateci sapere se il glitch ha funzionato anche a voi, o se invece avete riscontrato alcuni problemi. Saremo più che lieti di offrirvi una mano. Se siete appassionati del mondo di Zelda, vi piacerà sicuramente il Pro controller realizzato in collaborazione con Hori.
