Continuiamo la serie di interviste girate domenica 19 marzo al BeComics presso lo stand Shockdom. Oggi vi presentiamo un membro del trio Silly Nostalgic Kids, l’illustratore, scrittore e sceneggiatore Tommaso Valsecchi.
Come al solito trovate di seguito l’estratto dell’intervista resa possibile grazie alla disponibilità del carissimo Tommaso, e della collaborazione con lo stand Shockdom. Ci scusiamo per la mancanza delle riprese con l’intervistato per la prima metà del video, ma la scheda SD ha deciso di dichiararci battaglia nel peggior momento possibile. ~Dannata tecnologia~
Chi sei e chi sono i Silly Nostalgic Kids?
Sono Tommaso Valsecchi, lo sceneggiatore di questo volume in uscita in questi giorni (Ciambelle from outer space). Sono uno dei componenti del gruppo Silly Nostalgic Kids, composto da me per quanto riguarda la scrittura, Francesco Castelli al disegno e Valentina Grassini al colore. Lavoriamo insieme da una decina di anni, sia su prodotti autoriali come questo, sia su prodotti per i grossi marchi editoriali italiani.
Parlaci un po’ delle vostre opere
Abbiamo esordito sul mercato italiano con una serie di autoproduzioni, poi su Shockdom nel 2017 con una storia intitolata “Il mio amico incubo”, poi in Francia su Editions Paquet sia con “Il mio amico incubo” sia con un altro volume che si chiama “Non succede quasi mai” che era un’autoproduzione finita col diventare parte del catalogo di Parque. L’anno scorso siamo usciti con un altro volume per Tatai Lab che si chiama “Gli ultimi giorni”, primo volume di una trilogia con secondo e terzo volume previsti per quest’anno. Infine siamo usciti con l’ultimo volume “Ciambelle from outer space”.
Raccontaci in breve Ciambelle from outer space
È la storia di una fuga di alcuni vecchietti da una casa di riposo accompagnati dal nipotino di uno di questi nonni. Ovviamente ne combineranno di tutti i colori, finiranno in molti guai, ma in realtà questa fuga ha un obiettivo molto specifico piuttosto sorprendente considerata l’età media dei personaggi che popolano la villa. Tra i tanti coinvolti ci sarà addirittura l’FBI.
Qual’é l’opera di cui vai fiero?
Fra quelle che abbiamo realizzato è difficile scegliere, mi sembra di dover scegliere tra mamma e papà, quindi non saprei proprio cosa risponderti.
Rigirando la domanda precedente, qual’é l’opera che ha ricevuto il maggior apprezzamento da parte del pubblico?
In realtà non so se ce n’è una ad aver ricevuto il maggior apprezzamento. Ogni singola opera con cui siamo usciti ha avuto dei target un po’ diversi, per esempio “Ciambelle from outer space” è nella sfera del fumetto per ragazzi, mentre “Gli ultimi giorni” hanno un target più maturo. Ogni volta abbiamo avuto dei lettori che ci hanno stupito con l’affetto e l’apprezzamento per una specifica opera. Siamo sempre sorpresi che, dopo anni, ci sia sempre qualcuno pronto a leggere una nostra storia.
È la prima volta che partecipi al BeComics?
Sì, poi non ho ancora avuto la possibilità di girarlo bene, comunque mi sembra molto popolato dai, bello animato.
Quali sono i progetti futuri in cantiere?
Ci sarà un secondo volume di “Ciambelle from outer space”, il secondo e il terzo volume de “Gli ultimi giorni”, ci sarà qualcosa di segreto che proprio non posso anticipare ma è imminente. Sempre per Shockdom uscirà un altro volume disegnato da Riccardo Rosanna che uscirà a Novembre e che racconterà, stavolta per un target più adulto, la storia di un aspirante musicista jazz del novecento. Poi ci sono altri progetti previsti per i prossimi anni.
Hai qualche opera o artista a cui ti ispiri?
Sì, non credo di averne uno solo, ma per ogni progetto che iniziamo prendiamo flussi e ispirazioni da ciò che ci piace. Per esempio Ciambelle ha forti richiami a Cartoon Network. Essendo in tre a lavorare, ognuno ha tante ispirazioni diverse, per esempio a me piacciono le cose un po’ più tristi e serie, Francesco è assolutamente l’opposto. È una sfida, ma allo stesso tempo ci stimola molto.
Francesco è ispirato dall’animazione, tu invece a che tipo di produzioni fai riferimento?
Uno dei motivi per cui ho iniziato a fare scrittura è Will Eisner che è un maestro del fumetto americano nel saper raccontare alcune vite del novecento. Assolutamente lontano dalle nostre produzioni, ma le sua filosofia mi ha sempre fatto suonare qualcosa in testa. Per l’estetica sicuramente ci siamo ispirati a opere di Cartoon Network quali Mucca e Pollo, poi siamo Nostalgici, è ovvio che il passato televisivo ci affascini.