Al Vicenza Comics&Games 2022 abbiamo avuto il piacere di incontrare e intervistare la cosplayer Runa Requiem che solare ed eloquente ci ha raccontato un po’ di lei, ecco cosa abbiamo scoperto.

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Il cosplay

Denise (questo è il suo nome) pratica cosplay dal 2018 e ha passato diverse esperienze che l’hanno fatta maturare molto sotto sia dal lato tecnico di produzione, che dal lato interpretativo. La sua passione nasce dal desiderio di impersonare diversi personaggi che l’hanno colpita fin dall’infanzia, ma senza rinunciare a un tocco maturo con personaggi più complessi e stratificati, non solo in termini di personalità, ma anche di design.

Alla domanda “quali sono i vantaggi del cosplay per te?” lei ha risposto a partire dall’ambiente, non pregiudizievole e privo di canoni, dove ognuno può diventare chi desidera e sarà comunque accolto con calore dalla community di appassionati. Non a caso, molte delle sue interpretazioni nascono dal desiderio di assomigliare a personaggi idealizzati, a partire da nicchie come Azur Lane. Infatti Runa nella sua vita alterna momenti di timidezza alla forza di un’esplosiva solarità, preferendo esibire quest’ultima con uno dei suoi personaggi preferiti: Rias Gremory (Highschool DxD, 2008) dopo vi spiegheremo cosa la colpisce.

Le sfide

Le più difficili sfide di cosplay che ha passato sono state rese complicate dalla mancanza di tempo o progetti a cui ispirarsi, un esempio è Asuna in veste di Titania (Sword Art Online, 2012) realizzata in due giorni a un grande evento in Polonia noto come Pixelmania, evento tra l’altro molto stimolante dove ha avuto modo di incontrare nuovi stili e idee. Un esempio di cui ha fatto tesoro era di una cosplayer che posando muoveva mani e volto in maniera impercettibile, dando un senso di eleganza eterea, ma quasi tangibile. Il progetto più complicato che al nostra Runa ha in mente è invece Ikaros da Angeloid (Sora no otoshimono, 2010), difficile per via dei materiali richiesti e la mancanza di cosplay esistenti a cui ispirarsi visto che si tratta di un personaggio in un’opera di nicchia.

Le passioni

Quando non è impegnata con la sartoria (fa cosplay anche per altri) e gli eventi, le piace tanto guardare anime, in particolare slice of life con sfumature piccanti, ma mai esplicite. Le allusioni negli anime Ecchi del resto sono molto popolari e non si può biasimare nessuno a queste rivelazioni. Tra i suoi personaggi preferiti figurava appunto Rias Gremory, personaggio affascinante ed elegante, dai colori e forme spettacolari, una delle sue interpretazioni preferite che cerca di migliorare ogni volta. Runa è tra color che non hanno apprezzato il cambio di character design della quarta stagione (Highschool DxD Hero, 2018) poiché denaturante delle caratteristiche forti di Rias, tra cui gli occhi smeraldo irrimediabilmente cambiati.

Alla suggestione “dimmi tre anime che tutti dovrebbero vedere per te” la nostra cosplayer si è dimostrata convinta, ma non fino in fondo, segnalando Code Geass e Attack on Titan (banale come scelta dice lei, ma con una storia eccezionale). La terza scelta non ci è dato a sapere poiché si tratta effettivamente di una domanda difficile per un appassionato. Comunque tra i suoi anime preferiti risultano anche ricordi di infanzia come Sailor Moon e Tokyo Mew Mew, con l’archetipo delle Magical Girl che tanto le piace e un giorno vorrebbe riportare in cosplay.

All’evento quindi abbiamo incontrato una ragazza energica e convinta, ricca di idee e impelagata (gioco di parole per Azur Lane) in nicchie interessanti. Speriamo che questo articolo le renda giustizia e speriamo che a voi lettori sia piaciuta anche la persona dietro ai cosplay, perché oltre all’opera che porta, c’è un piccolo universo nella vita di ciascuno. Fateci sapere con un commento cosa ne pensate e vi consigliamo di visitare uno dei suoi profili social, qui presente il suo link per instagram

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