IN QUESTO ARTICOLO SI PARLA IN GENERALE DELLA TRAMA DI TUTTE E QUATTRO LE STAGIONI DELLA SERIE, NON LEGGERE SENZA AVER VISTO L’INTERA SERIE

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Sono passati già 6 anni da quando è uscita la prima stagione della serie Stranger Things che è subito diventa popolarissima fra giovani e meno giovani. Tutto il grande pubblico si è subito dimostrato profondamente coinvolto dall’intreccio di Hawkins, la piccola cittadina dell’Indiana, nel 1983. Qui un ragazzo sparisce improvvisamente ed i suoi amici per cercare di ritrovarlo si imbatto no in una bambina con tatuato sul braccio il numero undici che diventa il suo nome. Questa dimostra di avere poteri psichici che utilizza in modo non del tutto consapevole; mentre il gruppo di ragazzi cerca di scoprire il passato di Undici la sorella di uno dei ragazzi si mette sulle tracce di una sua amica scomparsa poco prima e trova un portale per un’altra dimensione. Per farla in breve alla fine si scopre che un mostro di quella dimensione è colpevole delle scomparse, Undici proviene da un laboratorio di stato in cui venivano condotti esperimenti pericolosi e che ha per primo aperto il portale. Il laboratorio è stato quindi distrutto dal mostro detto Demogorgone e Undici viene tracciata dal proprietario del laboratorio. Alla fine è undici che utilizza i suoi potere per respingere il Demogorgone nella sua dimensione, il giovane ragazzo viene soccorso mentre l’altra ragazza scomparsa muore. Alla fine il portale viene richiuso. Questo breve riassunto esemplifica la trama che ha fatto innamorare così tante persone della serie e proprio su questo Matt e Ross Duffer si sono adagiati in questi ultimi sei anni.

Se si analizza infatti la trama delle 4 stagioni di Stranger Things si vede immediatamente come sono tutte esattamente uguali fra loro. Sembra infatti che lo stesso schema della storia venga riproposto con nomi diversi. Ogni singola volta i personaggi centrali sopravvivono, ogni singola volta il portale per il Sottosopra viene richiuso ed ogni singola volta viene introdotto qualche nuovo personaggio e proprio fra questi qualcuno morirà. Potrebbe questo essere Barb, l’amica di Nancy, nella prima stagione, Bob, nuovo direttore del laboratorio e nuovo fidanzato di Joyce, nella stagione 2, Alexei, l’agente sovietico che aiuta i protagonisti, nella terza, oppure Eddie, il capo del club Hellfire, nella quarta. Questa piccola formula si è finora rivelata di grande successo anche se inizia a stancare, è giusto che gli spettatori cercano qualcosa di nuovo e, nonostante comunque nessuna delle stagioni della serie è scadente, bisogna iniziare a pensare come superare questa formula che ormai annoia per trovare qualcosa di nuovo, e questo è stato fatto meravigliosamente proprio nelle ultime scene della quarta stagione. Questo tuttavia non modifica il mio giudizio per due importanti motivi: oltre il finale la stagione non è che una copia perfetta delle precedenti e non so come potrebbe uscire una quinta stagione. I fratelli Duffer infatti si sono ormai a lungo abituati a seguire quello schema che ormai sanno gestire con assoluta professionalità e maestria, però se adesso si provassero ad inserire i personaggi in un nuovo schema dubito che riusciranno altrettanto bene. Quello che quindi tempo possa succedere è che un capovolgimento tanto grande della situazione possa portare ad una stagione finale con una qualità nettamente inferiore rispetto al resto della serie e non si può fare molto per evitarlo, infatti cercare di ricalcare lo schema precedente oltre ad essere noioso porterebbe inevitabilmente a delle forzature che non potrebbero essere coperte facilmente. Dopo aver passato sei anni su una stessa trama ripetuta non ci resta che sperare che i fratelli Duffer si sappiano adattare al drastico cambiamento, capacità di cui non abbiamo nessun riscontro data la ancora breve esperienza dei due.

Non ci resta quindi che aspettare e vedere quello che succederà dopo la rottura dello schema ad opera del finale di quarta, adesso lo schema narrativo diventerà più complesso e sperare che i fratelli Duffer riescano a gestirlo come hanno fatto con il precedente che, invece, non avrebbe mantenuto ancora a lungo l’attenzione alta. La prossima stagione, che sarà anche l’ultima vedrà i personaggi coinvolti in una sfida che per la prima volta abbandona il livello microscopico di Hawkins per approdare ad un livello globale, sarà difficile mantenere la segretezza delle operazioni e in qualche modo ci saranno delle terribili ripercussioni in tutti quanti gli USA almeno.

Probabilmente la strategia migliore per ottenere un finale apprezzabile era mettere fine a tutto nella quarta stagione facendo morire Vecna, invece i fratelli Duffer hanno inseguito una via diversa che potrebbe portare ad un nuovo picco della serie ma anche ad un prodotto di scadente qualità. Questa rischiosa scelta quindi, come ho già detto, sarà una scommessa dei due fratelli e se, come tutti noi speriamo, la dovessero vincere, il finale rimarrà impresso nella storia probabilmente ed andrà a coronare un vero e proprio “masterpiece”; se, invece, il finale si rivelerà scadente l’idea che il pubblico ha della serie calerà drasticamente perché troppo breve per poter ignorare un finale scadente. Mentre serie come Game of Thrones hanno comunque una larghissima fascia di appassionati nonostante il finale, questo perché la serie è molto lunga e ben fatta mentre ad eccezione delle ultime due stagioni quindi è riuscita comunque ad uscire a testa alta dal pessimo finale, Stranger Things non può permettersi questo lusso ed è assolutamente vitale per la serie che il finale sia di alto profilo quanto il resto della serie.

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