Hoshiko abbandona 0nlyF4nz e approda su F4nsIy!

Dopo la recente confusione avvenuta sulla piattafroma OnlyF4nZ, tra restrizioni prese nei confronti delle s3x content-creator, e il successivo retro fornt, abbiamo voluto intervistare una nostra vecchia conoscenza, per dipanare la situazione e conoscere la sua esperienza a riguardo, in quanto direttamente coinvolta dalla vicenda. La persona in questione, di cui vi parleremo, è Giulia Stella, in arte Hoshiko Cosplay.

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Abbiamo voluto sapere quali sono state le sue esperienze con la piattaforma, come ha reagito alle dinamiche descrittevi in un nostro precedente articolo. Di seguito vi riporteremo le sue dichiarazioni in modo chiaro e ordinato:

Note positive di OnlyFans

• All’inizio la mia esperienza con 0nlyF4nz è stata molto positiva. In quanto molto in voga, era usato da molte s3x worker e modelle di nud0 3spl1c1to. Ero tranquilla sul fatto che il sito avesse certi standard, che fosse ben propenso ad accogliere tutti i tipi di artisti.
• In quanto la piattaforma era perlopiù frequentata da content creator che producevano categorie spinte, uscì lo scandalo che portava in essere la tesi che attestava l’essere la nuova y0up**n. L’azienda 0nlyF4nz, in pronta risposta, esprime chiaramente che il sito è utilizzabile da tanti altri artisti di diverso tipo, non solo a scopo s3ssu4le.
• Oggettivamente, il cavallo di battaglia del sito erano/sono le categorie un po’ più spinte, grazie al contributo di utenti piccoli.
• 0nlyF4ns permette di gestirsi con la privacy. In particolare con la garanzia di rimozione di contenuti nel caso fossero condivisi indebitamente e senza permesso in giro sui vari forum, gruppi pubblici o servizi di media sharing.
• Da quando ho creato il profilo su 0nlyF4nz ho avuto un calo di molestie sui social,
• Ho anche utenti che chiedono semplicemente come sto, io rispondo e dico quello che ho fatto nella giornata… Conversazioni normali, magari mando la foto di quello che sto facendo. Su 0nlyF4ns trovo persone che sono interessate a me come persona, senza secondi fini.
• Tra le varie funzionalità, vi sono presenti anche chat a pagamento, che io però non uso. A parte questo, i post sul feed funzionavano in modo molto pratico, potendoli programmare e stabilire le mance… Anche facili da analizzare, con like e commenti fruibili in maniera pratica. Interessante anche la possibilità di impostare degli obiettivi o di inserire post a pagamento.
• Nelle linee guida di 0nlyF4ns venivano già banditi contenuti come scatti all’esterno in luoghi pubblici, foto ritraenti minori e in caso di contenuti multimediali con più di un soggetto questo (questi) ultimo (ultimi) dovevano essere registrati regolarmente sulla piattaforma, e per chi non era registrato al sito bisognava inviare i documenti e il consenso del soggetto ritratto. Il sito blocca contenuti di violenza, derisioni, uso di armi o condivisione di informazioni private con l’intento di screditare o di mettere in pericolo.

Note negative di Onlyfans

• Per ogni post, vi è un limite di 30 foto, nel caso di set più grandi si deve creare più di uno.
• Scomoda la possibilità di non avere più tipologie di pagamento come ad esempio PayPal. Il sito essendo limitato a un solo tipo di metodo, mi sono dovuta adattare per venire incontro ai clienti che non potevano usare la carta di credito, mi facevo inviare su PayPal il pagamento e dando un free-trial riuscivano a mantenere l’abbonamento.
• Diversi i bug, come il mancato caricamento delle conversazioni in chat privata e dei post, con annessi errori di sistema nel caso di un invio di un messaggio, poi il più delle volte finito nel vuoto. Non sempre venivano prese le redini della situazione in tempi e modalità ragionevoli.
• Ban automatico senza senso di post con parole in maniera selettiva, non quindi con una moderazione “fisica” o una analisi contestuale. Ad esempio: l’utente X scrive “farò un Giveaway in quanto sono nella piattaforma da un anno, grazie”. Ecco, il fatto di aver scritto “un anno” blocca l’invio del post perché, la parola potrebbe essere riferita a bambini anche se non lo è. Bandita anche la parola PayPal…
• Da un mese a questa parte la piattaforma aveva introdotto l’archiviazione dei post, funzionalità implementata in maniera errata. Infatti, molte persone hanno notato che i post selezionati non venivano effettivamente archiviati e quindi nascosti dagli utenti, bensì allocati in una galleria a parte.
• 0nlyF4ns prende come trattenute il 20% per l’usufrutto della piattaforma, tassa inclusa comunque nella dichiarazione dei redditi e che non è detratta. Il problema è quindi una tassazione doppia in base al paese a cui si appartiene.

La decisione di 0nlyF4ns di bandire il “nud0”.

• L’azienda ha avuto un comportamento ridicolo verso la sua utenza, in quanto non voleva prendere accordi con le compagnie come Visa e Mastercard. Quest’ultime avevano cambiato i termini di servizio per siti del settore p0**0 (tra l’altro categoria che tira avanti il mondo anche per campagne benefiche, soprattutto perché c’è la mentalità sempre più aperta).
• Tra le vi0lazioni, era bandita anche la mia categoria , tra cui nud0 3spl1cito, ma consentito nud0 implicito. Ciò vuol dire che la piattaforma voleva uniformarsi a siti come Patreon, mantenendo anche una determinata linea di qualità fotografica. Bloccati anche contenuti mostranti parti intime, atti di m4sturb4zione o simulazioni di fluidi corporei. Bloccato anche l’uso di s3x toys, anche come oggetto di scena… tutte categorie molto, molto utilizzate e che portavano avanti la piattaforma!

Il retro fornt di OnlyFans e le sue conseguenze

• Alla vista delle nuove normative, neanche concordate, i content creator hanno scatenato una rivoluzione, alla ricerca di un nuovo sito dove migrare. 0nlyF4ns alla luce del finimondo, dopo qualche giorno ha ritrattato tutto ripristinando le normative precendenti, visti i pesci che stavano scappando, giorni dopo.
• Dopo il retrofornt della piattaforma, i dirigenti non si sono nemmeno scusati, per aver causato un disagio generale nei confronti delle numerose persone che non torneranno mai più, e per il danno arrecato ai tanti content creator.
• Potrei tranquillamente rimanere su 0nlyF4ns, ma non sarei contenta, come lo sarebbe in altri posti di lavoro. Non vuglio chiudere questo lavoro che mi piace a causa di una piattaforma che non mi fa sentire ben accettata.
• Sto cambiando piattaforma anche perché nelle regole di servizio 0nlyF4ns, ad esempio, ha lasciato la libertà di modifica dei termini di servizio in qualsiasi momento in base alle esigenze e all’andamento del periodo storico, senza preavviso e senza garanzie.
• Molte persone che conosco, seppur producano contenuti in linea con i nuovi termini, hanno deciso di andarsene, per un discorso sia morale, etico, sia di supporto verso gli altri content creator.

L’abbandono di OnlyFans e il confronto con le nuove piattaforme

• Le persone hanno fatto in tempo a crearsi nuovi profili su altri siti, subito dopo il caos.
• Fancentro, piattaforma equipollente ad 0nlyF4ns, per venir incontro ai content creator, imposta il primo mese senza la canonica tassazione del 20%.
• Fansly, altro servizio, richiede poche ore per ottenere il profilo verificato.
• Fansly ha 3 tipologie di pagamento, oltre alle carte di credito, come Paxum, metodo di pagamento attraverso la piattaforma. Gli utenti sono quindi incentivati, vista la comodità e il ventaglio di possibilità.
• Il servizio è sullo stile di 0nlyF4ns, con diverse opzioni di abbonamento. La prima è il follow gratuito, che garantisce aggiornamenti gratuiti, a mo’ di 0nlyF4nz free. Successivamente, hanno creato vari tagli di abbonamento in stile Patreon, dove è possibile segmentare diverse tier. Mantenuto anche il discorso dei messaggi in chat a pagamento.
• Per i post, devo ancora finire di impostare la pagina, quindi riporto esperienze di altre persone. Queste riferiscono, circa alla dashboard per il content creator, che funziona come 0nlyF4ns, con mance, dirette, programmazione di post migliore, possibilità di interazione con like e commenti. Inoltre è anche possibile condividere i post. L’unica nota è che nelle live svolte dai creator, la tassazione ammonta al 30% delle entrate.
• Fansly sarà un sito con l’imprinting tendente al v0lg4re, in maniera però limitata.

Conclusioni

La piattaforma poteva pensarci prima, ha innalzato un grosso polverone che poteva risparmiarsi.

Ora come ora Hoshiko dispone dell’ultimo mese di 0nlyF4ns scontato al 50% e sta impostando Fansly. Vuole lasciare un assaggio di quello che è il suo stile ad un prezzo scontato e permettere di decidere se seguirla su Fansly.

Le nostre conclusioni: Da questa vicenda possiamo dire che OnlyFans ha segnato la sua cond4nna dopo la decisone del cambiamento delle linee guide della piattaforma, che erano fisse fin dalla creazione del sito. Il fatto delle mancate scuse o il non essere venuti incontro ai content creator non ha migliorato la posizione in merito.