È ufficiale, Assassin’s Creed Codename Red ha un titolo autentico e una data di uscita, molto più vicina di quanto molti si sarebbero aspettati. Assassin’s Creed: Shadows sarà disponibile dal 15 novembre per PC, PS5, Xbox series X/S e Luna. Ubisoft ha già reso diponibili i pre-order, ma suggerisco di stare in guardia e aspettare vista la mancanza di materiale sufficiente per compiere una scelta in tal senso. Vediamo ora il trailer.

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Questo trailer in CG va preso con le pinze, ma ci sono delle immagini su cui si può lavorare in quanto a feature disponibili, come il rampino e le arti marziali. Vediamo pure una lama celata in possesso della protagonista femminile, Naoe, colei che incarnerà l’assassino più classico in quanto shinobi. La lama celata in questione si comporta come quella vista in Assassin’s Creed 3 brandita da Connor (Ratonhnhaké:ton), con la differenza che egli vive circa 200 anni dopo, ma in effetti non è mai reso noto al giocatore il momento della creazione di quella peculiare lama.

L’epoca in cui si svolgono gli eventi di Shadows è il XVI secolo d.C. prima che il giappone si chiudesse all’occidente per circa 200 anni. Siamo verso la fine dell’era Sengoku, il periodo di conflitti tra i vari Daimyo e i loro signori della guerra, ribelli allo Shogun, capo militare e amministrativo che rispondeva solo all’imperatore (nonostante questi fosse una figura quasi esterna alla maggior parte delle vicende). I nostri protagonisti sono Naoe, una shinobi nata e cresciuta nella provincia di Iga e Yasuke, il famoso samurai africano, agli ordini di Oda Nobunaga, personaggio realmente esistito, ve lo dico prima che si faccia una sterile polemica. Egli per gli autori rappresenta lo straniero, come lo è il giocatore del resto, che scopre il Giappone e incarna l’archetipo del guerriero samurai ( suggerisco questo video sui due protagonisti ai curiosi). Quanto a dettagli di ambientazione e caratterizzazione, non mi sento di aggiungere altro, Ubisoft forse non fa sempre del suo meglio con la struttura del gioco, ma su ricerca e ambientazione sono davvero bravi.

Questo era ciò che rappresenta il trailer, un focus sulla tradizione e sul combattimento e dai discorsi dei protagonisti, si evince anche una certa vicinanza all‘idea di Assassin’s Creed dei primi capitoli, anche se sarei un po’ deluso se lasciassero la parentesi Isu a margine. Tra le altre cose, è il primo capitolo della saga dopo Origins ad essere ambientato dopo gli eventi del primo Assassin’s Creed in linea temporale, con gli assassini che non hanno bisogno di chiamarsi occulti, ma spero che non sia solo perché l’era Sengoku piace, ma anche perché gli autori sanno cosa fare con il credo, ma chissà, forse in Giappone non c’è una confraternita (andrò a ripassare). Dal trailer di Assassin’s Creed Shadows è tutto, fateci sapere cosa ne pensate, da parte mia c’è un cauto ottimismo, se non altro per le arti marziali, ma mi piace pure l’idea di usare due personaggi davvero diversi, cosa che non sono riusciti a fare da Syndicate in poi.

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