Si tratta di un gioco indie che sta venendo sviluppato da uno studio indie norvegese ben nutrito, Bible X, nato da un kickstarter remunerativo. Il lancio sarà nel 2024, su PC tramite Steam, ma vediamo perché tenere d’occhio questo progetto tanto interessante.

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Il concept di Gate Zero

Gate Zero si propone come un gioco di avventura in terza persona con lo scopo di educare e appassionare i giocatori agli eventi dei Vangeli. Uno scopo nobile che non dev’essere scambiato per indottrinamento visto il proposito di educare in primis, cosa decisamente importante, anche perché fatto attraverso modalità ludiche e storiciste in primo luogo. Si tratta di un sistema raramente utilizzato per la religione, ma fortemente importante, ricordate che l’approccio storicista mira a interpretare gli eventi per come avvengono nel contesto storico di appartenenza e non tramite arbitrarie letture post Nicea, garantendo la possibilità al giocatore di vivere l’avventura nelle Sacre Scritture di prima mano (chiaramente maneggiate dagli sviluppatori in ogni caso). Inoltre tengo a precisare che questo potrebbe derivare dal fatto che la Norvegia è un paese a maggioranza protestante, che quindi legge le sacre scritture in maniera più libera rispetto all’approccio cattolico, ma non è una grande differenza ai giorni nostri.

Distract

Nel gioco vestiremo i panni di un ragazzo del futuro che torna nel primo secolo dC nelle terre di Israele dove sarà libero di esplorare Gerusalemme, Cafarnao e altre location importanti in cui passò Gesù incontrandolo da lontano e vivendo il clima narrato nei Vangeli. A vederlo il gioco assomiglia molto ad Assassin’s Creed, ma con un approccio più alla Plague Tale, tuttavia non ci sbilanciamo finché non vedremo il prodotto finale di questo open world parecchio accattivante, specie rapportato al fatto che è un’opera prima per lo studio Bible X. Ci saranno dialoghi, esplorazione e puzzle, più una meccanica di couch coop tramite dispositivi mobili ancora poco chiara, ma che riguarda la risoluzioni di enigmi e mini-giochi.

Map

Possibile ricezione

Siamo in Italia, dove la religione è trattata per lo più agli opposti, con persone che invocano Dio ad ogni evento e per giustificare ogni parola ed altre che vedono la religione come un peso ed odiano i credenti. Tuttavia il nostro Paese ha un importante e duraturo rapporto con il cristianesimo e saremmo sciocchi a rinnegarlo completamente, credo che un gioco come Gate Zero possa essere parecchio interessante nel nostro contesto, pur essendo un indie. Qui in Italia tutti ci sentiamo molto chiamati in causa per qualsiasi cosa accada e un gioco sulla religione è il tipico evento scatenante i più beceri discorsi da bar, ma io sono positivo questa volta e credo che se il progetto si rivelerà all’altezza, esso genererà il bene che voleva sin da principio.

gatezero temple cleansing v2

Non mettetevi a spolverare il catechismo comunque, credo che il gioco sarà ugualmente godibile perché gli sviluppatori puntano molto sul fattore interazione oltre all’atmosfera e ritengo che abbiano tutte le carte in regola per donarci un’esperienza favolosa in alcuni luoghi che hanno toccato le fantasie di molti, fateci caso, ma più di metà della storia dell’arte ritrae i paesaggi e gli eventi che qui si vivranno. Personalmente non vedo l’ora e credo che ne vedremo delle belle. Fateci sapere con un commento cosa ne pensate e sentirete ancora parlare di Gate Zero su questo sito. Buona giornata cari lettori.

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